Frequency-division multiple access: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{W|telecomunicazioni|maggio 2009}}
 
LaIn [[telecomunicazioni]] la '''frequency-division multiple access''' (letteralmente "accesso multiplo a divisione di frequenza"), nota anche con l'[[acronimo]] '''FDMA''', è una tecnica di [[accesso multiplo]] allo stesso [[canale (telecomunicazioni)|canale di trasmissione]], da parte di più sorgenti di [[informazione]], che consiste nella suddivisione della banda di [[frequenza]] disponibile (canale di trasmissione) in un numero di sottobande (sottocanali) che occupino, in frequenza, una banda più piccola; ognuno di questi sottocanali, è assegnato a ciascuna delle sorgenti di informazione, che lo utilizzerà per [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmettere]] il [[segnale (fisica)|segnale]] che rappresenta fisicamente l'informazione da trasmettere all'interno del canale. In ricezione, un'opportuna sequenza di [[filtro passa banda|filtri passabanda]], permetterà di selezionare il segnale della sorgente di cui si vuole estrarre l'informazione.
 
==EsempioDescrizione==
===Esempio===
Un esempio che può chiarire il funzionamento di questa tecnica è il seguente: si consideri un'autostrada la cui carreggiata sia larga 20 m e si supponga di dividere questa carreggiata in 10 corsie distinte; in ciascuna di queste corsie, può viaggiare una macchina, contemporaneamente a quelle che possono viaggiare nelle altre corsie dell'autostrada.
 
===Realizzazione===
Tecnicamente, la FDMA può essere realizzata modulando il [[segnale]] associato a ciascuna sorgente di informazione, con una portante la cui frequenza sia posta al centro della banda che definisce il sottocanale di trasmissione assegnato alla sorgente di informazione. In ricezione, un'opportuna schiera di filtri, ciascuno accordato su un sottocanale, permetterà di selezionare il segnale associato a ciascun sottocanale e un successivo demodulatore, permetterà di estrarre l'informazione corrispondente.
Tanto maggiore è il numero di sottocanali con cui si divide il canale principale, tanto maggiore sarà l'[[interferenza]] generata da uno di questi nei confronti dei canali adiacenti in frequenza.