Episodi di Merlin (quarta stagione): differenze tra le versioni

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*Scritto da: Julian Jones
=== Trama ===
Un uomo s’intrufola nel nascondiglio dei [[Druidi]] nella foresta, intento a rubare un frammento di una misteriosa reliquia. Questo tira fuori un pezzo mancante e lo unisce con quello appena ritrovato. All’unione dei frammenti, tuttavia, i druidi si accorgono dell’intruso e lo accerchiano. Il capo dei druidi, Iseldir, chiede all’uomo di restituire la reliquia e gli dice che tanto non potrà mai usarla, perchépoiché gli manca il terzo frammento e nessuno sa dove questo si trovi. L’uomo però afferma di conoscere dov’è custodito, dopodiché si dà alla fuga, dirigendosi verso Camelot. In piena notte, negli alloggi di Gaius, si presenta il misterioso ladro, che Gaius sembra conoscere come Julius Borden. Gaius però non sembra felice di rivederlo, poiché questo in passato gli è stato causa di problemi. Julius gli rivela di aver trovato i due pezzi mancanti del “[[Triskelion]]” e che è pronto a ritrovare il tesoro perduto di Ashkanar. Gaius lo rimprovera e gli dice che il tesoro che è custodito in quella tomba deve rimanere dove si trova. Julius però non è dello stesso parere e vuole l’aiuto del suo vecchio maestro per recuperare l’ultimo frammento della reliquia, che si trova da più di 400 anni al sicuro nei sotterranei di Camelot. Gaius afferma che non vuole aver niente a che fare con questa storia e che sarebbe meglio che l’ultimo uovo di [[drago]] restasse lì dove è rimasto negli ultimi 400 anni. Merlino ascolta di nascosto la conversazione tra i due e osserva Gaius cacciare via Julius. Andato via, Merlino chiede a Gaius perché mai si sia rifiutato di aiutarlo e questo gli risponde che Julius non è un uomo cui prestar fiducia e che l’uovo è più al sicuro dove si trova. Merlino cerca di convincerlo a cambiare idea, ma Gaius gli proibisce di aiutare Julius nel suo intento. Durante la notte, Merlino riflette su ciò e decide di andare a parlarne con Kilgharrah. Il Drago è felice di sapere di non essere l’ultimo della sua stirpe e dice a Merlino che, in quanto ultimo Signore dei Draghi, è sua responsabilità recuperare quell’uovo e portarlo in salvo. Il giovane mago, dunque, va alla taverna e convince Julius a portarlo con sé in cambio del suo aiuto nel recuperare dal re le chiavi per la stanza del tesoro. Dunque, Merlino recupera “furtivamente” le chiavi dalla cintura di Artù, e con Julius, si dirige ai sotterranei. L’abile Julius riesce a prendere l’ultimo frammento indisturbato, ma alla fine tradisce Merlino stordendolo e fuggendo via con il Triskelion. Quando si viene a conoscenza del furto, Gaius rivela tutto al re, che afferma che bisogna ad ogni costo trovare quell’uovo e distruggerlo. Gaius rimprovera Merlino per essersi fidato di Julius e gli dice che deve fermarlo, poiché i suoi piani sono tutt’altro che nobili ed userà il drago che nascerà da quell’uovo a suo unico vantaggio. Merlino allora parte con Artù e i cavalieri sulle tracce di Julius. Durante il viaggio, Merlino viene contattato da Iseldir che lo avverte di stare attento, poiché l’antica leggenda di Ashkanar narra che questo antico stregone aveva previsto che qualcuno sarebbe stato tentato a profanare il suo eterno riposo, ed ha dunque creato il Triskelion sia come chiave che come trappola. Poco più tardi, Merlino, Artù e i cavalieri riescono a ritrovare le tracce di Julius che avevano perso, ma quando questi arrivano a trovarlo, Julius escogita un astuto piano e avvelena i cavalieri mentre sono accampati. Merlino si accorge che il cibo è stato avvelenato e cura con la magia Artù e gli altri, dopodiché si affretta a seguire Julius che è arrivato alla tomba di Ashkanar. Questo usa il Triskelion per aprire la porta del mausoleo, ma fa inavvertitamente scattare una trappola che sprigiona del gas velenoso. Merlino, però, usa prontamente la magia per disperdere il gas e salva la vita anche a Julius, il quale è momentaneamente privo di sensi. Merlino allora, si dirige nei meandri del mausoleo e si ritrova davanti all’uovo di drago. Questo dunque si appresta a recuperare l’uovo dal piedistallo, ma Julius arriva alle sue spalle minacciandolo. Merlino cerca di spiegargli che i draghi non vanno sfruttati a proprio vantaggio e gli dice che lui non gli permetterà di usarlo come un’arma. Julius, dunque, quando capisce di non riuscire a corrompere Merlino, lo attacca. Merlino, però, rivela la sua identità di Signore dei Draghi e lo stende con la magia, dopodiché recupera l’uovo, ma attiva la trappola di cui lo ha avvertito Iseldir e innesca l’autodistruzione della tomba. Merlino riesce a fuggire in tempo dal crollo dell’edificio e a nascondere l’uovo ad Artù, portandolo con sé fino a Camelot. Una volta a casa, Gaius chiede a Merlino se è riuscito a salvare l’uovo di drago. Merlino cerca di tenergli nascosto l’uovo, temendo che questo fosse contrario a liberare il drago, finché non riesce più a mentire al sesto senso del’anziano medico. Gaius gli domanda dunque cosa ne intenda fare e Merlino risponde che vuole portarlo dov’è giusto che debba stare. Dunque, Merlino porta l’uovo a Kilgharrah, il quale gli rivela che spettava ai Signori dei Draghi decretare la nascita di un nuovo drago e che dunque spetta proprio a lui farlo venire al mondo, scegliendo il suo nome. Merlino si concentra e decide di chiamarlo “Aithusa” che nella lingua dei draghi significa “Luce del Sole”. I due assistono alla nascita del piccolo Aithusa, che si rivela essere un raro drago albino. Infine, Kilgharrah dice a Merlino che la nascita di un drago bianco è un segno favorevole alla nascita della nuova nazione e dell'era di pace che presto lui e Artù porteranno alla luce: [[Albione{{!}}Albion]].
 
*Guest star: [[James Callis]] (Julius Borden); [[Trevor Sellers]] (Iseldir)
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*Scritto da: Lucy Watkins
=== Trama ===
Artù, Merlino e i cavalieri di Camelot sono inseguiti dagli uomini di Agravaine e Morgana. Durante lo scontro, Merlino viene ferito gravemente e Artù è costretto a fuggire in ritirata con lui, dividendosi dai suoi uomini. Il giovane re, porta il servo al sicuro tra il bosco, ma i sicari di Morgana li raggiungono e Artù è costretto a lasciare incustodito Merlino per proteggersi. Mentre questo combatte il nemico, Merlino osserva che il suo re è in svantaggio e per salvargli la vita provoca una frana che ostruisce il sentiero, separandolo da lui e i sicari. Dunque, il morente Merlino viene portato da Agravaine al cospetto di Morgana. Questa è infuriata per non essere riuscita ad uccidere Artù e per il fatto che le abbiano portato un insignificante servo al suo posto. Agravaine dunque fa per uccidere Merlino, ma Morgana lo ferma, affermando che Artù tiene stranamente molto a quel servo e che potrebbe tornare loro utile. Morgana allora porta Merlino nella sua dimora e decide di curargli la ferita. Merlino è stranito che questa voglia salvarlo, ma infatti la strega ha in mente un piano per ritorcere Merlino contro Artù usandolo a suo vantaggio. Questa, appunto, evoca un Fomorroh, un’oscura creatura dell’Antica Religione, che veniva usata dalle sacerdotesse per manipolare la mente dei loro nemici, cancellando tutto ciò che li rendeva tali e installando nella loro mente un unico pensiero, che non dava loro pace finché non loveniva portavanoportato a compimento. Morgana, dunque, taglia una delle teste della creatura serpente e la installa dentro il corpo di Merlino, assegnandogli una missione: uccidere Artù Pendragon.
Artù, intanto, è tornato a Camelot e sembra preoccupato per le sorti di Merlino. Dunque, riparte poco dopo con Galvano per setacciare la foresta. Qui Merlino, sotto l’influsso del Fomorroh, si fa trovare dai due e rientra a Camelot, in realtà con l’intenzione di aspettare il momento propizio per assassinare il re.
Mentre Artù si consulta con i membri del consiglio, Artù cerca di capire come gli uomini di Morgana abbiano potuto scoprire la strada che avrebbero percorso, visto che, oltre a lui e ai suoi fidati cavalieri, nessuno avrebbe potuto saperlo. Dunque, inizia a riflettere su chi possa averlo tradito. Durante una conversazione, Merlino chiede a Gaius quale sia il veleno più potente che questo possieda e il medico di corte, stranito, gli domanda il perché gli interessi. Merlino cerca di sviarlo, affermando che potrebbe essergli utile se un giorno venisse nuovamente rapito, e dunque lo pende con sé. Gaius però rimane ancora stranito dal suo insolito comportamento.
Merlino usa il veleno sul cibo che deve servire ad Artù, ma, quando glielo porta, scopre che Ginevra ha già pensato per il pasto del re e innervosito fa una sceneggiata ai due, che rimangono perplessi. Dunque, si sbarazza del cibo lanciandolo nel porcile del villaggio. Merlino non demorde e tenta ulteriori modi per sbarazzarsi di Artù, tra cui con una balestra, ma fallisce miseramente. Poco più tardi però, la gente si accorge che uno dei maiali è morto mangiando dal piatto destinato al re e Gaius e Gwen ricollegano i fatti, giungendo alla conclusione che Merlino sta cercando di uccidere il re. I due, dunque, si precipitano nelle stanze di Artù, dove trovano Merlino intento ad arrivare alle spalle di Artù con una spada. Questo però inciampa sbattendo contro il muro e Gwen approfitta della situazione stordendolo e facendo credere ad Artù che questo sia svenuto cadendo, cercando di porgergli la spada. Gaius e Gwen portano poi Merlino svenuto nelle stanze di Gaius. E qui il medico si accorge che dietro il collo del ragazzo, appena sotto pelle, è presente un corpo estraneo. Questo allora lo estrae e capisce che qualcuno ha utilizzato un Fomorroh per istigare Merlino ad uccidere Artù. I due, dunque, credono di aver risolto il problema.
Intanto, Artù giunge alla conclusione che suo zio possa essere il traditore. Parlando con Agravaine, però, questo lo convince che lui non lo tradirebbe mai e che c’era un’altra persona a conoscenza dei loro spostamenti: Gaius. Merlino, nel mentre, si è risvegliato, ma Gaius si rende conto che un altro Fomorroh è inspiegabilmente presente dietro la sua nuca. Merlino dunque ritorna all’azione e nella tinozza d’acqua che sta preparando per il bagno ad Artù, aggiunge un composto rubato di nascosto a Gaius, che liquefa qualsiasi cosa vi cada dentro. Merlino, dunque, non ha che aspettare che il re si immerga ignaro nella vasca, ma Gaius e Gwen arrivano giusto in tempo per stordire nuovamente Merlino e cogliere Artù nudo, prendendogli poi una scusa per la quale l’acqua del bagno non può essere utilizzata.
Gaius fa inalare a Merlino un composto che è in grado di far addormentare la creatura che è nel suo corpo. Il giovane mago torna in sé e Gaius gli spiega che il Fomorroh continuerà a riprodursi nonostante venga prelevato, finché la bestia madre, che si trova nel rifugio di Morgana, non verrà eliminata. Merlino allora decide di partire prima che il serpente si risvegli e si camuffa nella sua versione ottantenne per non farsi riconoscere dalla strega. Nel bosco, Merlino prende le sembianze di Dragoon e fa per salire a cavallo, quando viene sorpreso da Sir. Leon e gli altri cavalieri. Questi lo riconoscono come lo stregone che ha ucciso Uther e lo accerchiano, Merlino però si sbarazza facilmente di loro usando la magia, nonostante non essendo nel meglio delle sue forze. Dunque, Merlino arriva nella dimora di Morgana. Qui, Agravaine racconta a Morgana dei sospetti di Artù nei suoi riguardi e di aver preso di mezzo Gaius per deviarli. Non appena i due lasciano la baracca, Merlino si intrufola in cerca del Fomorroh. Mentre scruta tra i vari scaffali, Morgana rientra e se lo ritrova davanti. Spaventata, questa crede che sia solo la sua immaginazione, ma quando Merlino trova il barattolo contenente la creatura e fa per andarsene, tenta di fermarlo, ma viene scaraventata a terra per prima. Il vecchio Merlino cerca di allontanarsi in fretta, ma la strega si riprende e lo attacca con la magia. Tra i due comincia un vero e proprio duello magico senza esclusione di colpi. Morgana sembra avere la meglio e afferma che sembra proprio che lui non sarà poi la sua rovina come le era stato profetizzato. Merlino però riesce a creare un vortice d’aria che travolge la strega scaraventandola poco lontano. Dunque, questo recupera la creatura e se ne sbarazza liberandosi dall’influsso di Morgana. Tornato a Camelot, Gaius gli estrae il serpente senza vita e Artù lo rimprovera per essere stato assente per due giorni dai suoi incarichi. Poi gli presenta George, il nuovo servitore avuto durante la sua assenza, che da ora in poi gli servirà per dare lezioni a Merlino su come svolgere al meglio il suo lavoro. Intanto, Agravaine fa visita a Morgana, ma trova il rifugio a soqquadro. Preoccupato, questo cerca lì attorno la nipoteragazza, per poi trovarla giacente a terra senza coscienza …
 
*Guest star: [[Leander Deeny]] (George); [[Zee Asha]] (Audrey)
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=== Trama ===
Morgana è ancora incosciente dopo il suo scontro con Emrys, ed Agravaine si sta prendendo cura di lei. La ragazza si risveglia grazie al potere curativo del suo bracciale e racconta ad Agravaine cosa è successo. I due si chiedono come Emrys potesse essere a conoscenza dei loro piani e perché mai fosse interessato a distruggere il Fomorroh. Agravaine arriva poi alla conclusione che Gaius deve avergli mentito e che deve aver chiesto aiuto lui ad Emrys. Morgana allora sentenzia che devono estorcere a Gaius le informazioni che li aiuteranno a trovare e distruggere questo vecchio stregone.
Mentre Agravaine cerca ancora di convincere Artù che Gaius è il traditore che si nasconde a corte, Morgana parte per Catha, dove si incontra con un sacerdote guerriero di nome Alator. Morgana vuole da lui aiuto per catturare Gaius e prendere da lui con la forza le informazioni che le servono. Alator, però, sembra contrario a mettere piede a Camelot, ma quando la strega gli offre in cambio il suo unico e raro bracciale curativo, creato all’Isola dei Beati dalle sacerdotesse dell’Antica Religione, questo si fa corrompere ed accetta. Nel mentre, Agravaine convince Artù a porre sotto interrogatorio l’anziano medico. Alle domande di Agravaine, Gaius cerca di rispondere in modo da non destar sospetti, ma quando gli viene chiesto se conosce di persona lo stregone che lui stesso ha indicato ad Artù per curare Uther, si capisce che questo sta mentendo, anche se cerca di non dimostrarlo. Andato Gaius, Agravaine persuade Artù che sia lui il traditore. Durante la notte, Alator si infiltra a Camelot per rapire Gaius. Agravaine fa dunque in modo di distrarre Merlino per lasciare agire Alator indisturbato. Dunque, Gaius viene fatto svenire e portato via in una cava mineraria abbandonata, dove Morgana lo attende. Gaius dice a Morgana che non le dirà mai dove si trovi Emrys e che è disposto a morire. La strega però afferma che allora soffrirà molto più del previsto e alla fine delle sue torture lei avrà ciò che cerca, e dopodiché potrà morire. Mentre Alator inizia ad usare la sua magia per estorcere le informazioni al povero Gaius, a Camelot Agravaine nasconde dei libri sulla stregoneria nelle stanze del medico e quando si viene a sapere della scomparsa di questo, vengono ritrovati, facendo accusare così Gaius di tradimento e di essere fuggito. Merlino sa che questo non è vero e che Agravaine è dietro a questa storia, Artù però non ne vuole saperne. Così il giovane mago indaga entrando nelle stanze di Agravaine e trova delle tracce di terra rossiccia tra le scarpe di questo, e dei libri sulla stregoneria dello stesso tipo di quelli rinvenuti da Gaius. Agravaine però irrompe improvvisamente nella stanza e Merlino è costretto a nascondersi. Mentre cerca di sgattaiolare fuori, però, a sua insaputa Agravaine se ne accorge, capendo che Merlino è sulla strada per ritrovare Gaius. Merlino allora cerca di esaminare lo strano terriccio e nel mentre incontra Galvano, che è venuto a vedere come sta dopo la faccenda di Gaius. Merlino allora si fa aiutare dall’amico, che gli fornisce un’importante informazione, ovvero che quel terriccio è presente vicino a Camelot solo in una vecchia cava di minerali ormai dismessa. Dunque, Merlino e Galvano partono immediatamente verso il posto. Proprio mentre i due arrivano, Agravaine corre a chiamare Morgana e intanto, Alator è sempre più vicino ad avere le informazioni dall’ormai esausto Gaius. Merlino e Galvano arrivano alla grotta e si addentrano in cerca di Gaius. Alator nel mentre è riuscito a sapere chi è Emrys e rimane colpito da come Gaius descriva Merlino il portatore di una nuova era dove il vecchio mondo e il nuovo coesisteranno: Albion. Intanto, Morgana ed Agravaine giungono alla cava e si dividono per trovare i due intrusi, lo stesso fanno Merlino e Galvano per cercare più in fretta. Agravaine arriva da Gaius, ma da qui Alator se nen'è già andato. Dunque, pensando che abbia ottenuto le informazioni, fa per uccidere l’indifeso vecchio privo di sensi. Galvano però lo coglie sul fatto e gli punta addosso un’arma. Agravaine però rigira la frittata e gli fa credere di star controllando con la lama del coltello se questo respiri ancora. Poi prende la scusa di averli seguiti pensando che fossero diretti da Gaius. Galvano stenta a fidarsi, ma alla fine si convince ad aiutare Agravaine a riportare Gaius a Camelot. Intanto, Morgana incrocia Merlino e lo attacca. Definendolo come una fastidiosa spina sul fianco, lo minaccia di una morte lunga e dolorosa, quando arriva lì Alator. Morgana presenta al sacerdote Merlino e poi gli domanda se abbia ottenuto ciò che desidera. Questo le dice di non solo conoscere la vera identità di Emrys, ma anche dove questo si trovi. Morgana gli ordina impaziente di dirglielo, ma questo le si rivolta contro e l’attacca con la magia facendole perdere i sensi. Dopodiché, Alator si inginocchia dinanzi a Merlino, dicendo che, dopo aver ascoltato ciò dettogli da Gaius, ha capito che loro sono simili e che entrambi vogliono portare l’era di Albion alla luce. Questo afferma anche che lui non è solo e che ci sono altri come lui pronti a rischiare tutto pur di proteggerlo e vedere l’avvento della nuova era.
A Camelot, Agravaine deve confermare che Gaius non è il traditore, come pensavano, e che dietro tutto c’era Morgana. Artù si scusa così con l’anziano medico. Questo però vuole sapere perché Gaius gli ha mentito riguardo lo stregone che ha ucciso suo padre. Gaius gli spiega che quello stregone non merita di essere giustiziato e che ha fatto tutto il possibile per salvare Uther. Poi gli dice anche che un giorno capirà che ci sono molte persone diverse che lo stanno proteggendo e che la magia non è per forza da essere considerata come un male.