Eurobond: differenze tra le versioni

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#''Eurobond parziali senza [[Solidarietà (diritto)|garanzie solidali]]'': la terza opzione, che è simile alla proposta dei ''blue bond'', prevede anch'essa che gli eurobond coprano solo parzialmente il debito (come nell'opzione 2) ma senza [[Solidarietà (diritto)|responsabilità congiunta]]. Questo potrebbe imporre condizioni di restrittive per l'accesso di un gruppo più piccolo di paesi alla condivisione di parte del debito e potrebbe permettere l'estromissione di paesi che non soddisfano i loro obblighi fiscali. Grazie a "un meccanismo di per redistribuire alcuni dei vantaggi del finanziamento [...] tra [i governi] con un rating più alto e [quelli con] un rating più basso", questa opzione aspira a minimizzare il rischio di [[azzardo morale]] nella condotta delle [[politiche economiche]] e [[politica fiscale|fiscali]]. A differenza dei primi due approcci, questo implicherebbe garanzie "proporzionali ma non solidali" da parte dei governi e potrebbe quindi essere implementato in maniera relativamente rapida senza bisogno di modificare i [[Trattati sull'Unione europea]].
 
====Effetti suggeritiattesi====
Secondo la proposta della Commissione europea, l'introduzione degli eurobond creerebbe nuovi strumenti per il finanziamento del debito governativo, offrendo opportunità di investimento sicure e [[liquidità|liquide]]. Questo, "potenzialmente, potrebbe alleviare rapidamentein maniera rapida l'attuale crisi del debito sovrano, mentre gli stati membri sottoposti ad alti tassi di [[rendimento (economia)|rendimento]] potrebbero beneficiare della più forte affidabilità debitoria degli stati membri a bassi rendimenti". L'effetto sarebbe immediato, nonostanteSebbene l'introduzione degli eurobond richieda del tempo, dall'effetto momentosarebbe chetuttavia leimmediato, mutatedal aspettativemomento deiche i mercati si adattanoadatterebbero istantaneamente alle mutate aspettative dalla novità politica: ne conseguirebbe un abbassamento immediato dei costi medi e marginali del finanziamento, in particolare per quegli stati membri più colpiti dalla [[Crisi economica del 2008-2010|crisi finanziaria]]. La commissione ritiene anche che gli eurobond renderebbero il [[sistema finanziario]] dell'[[eurozona]] più [[resilienza|resiliente]] a futuri shock avversi e rinforzerebbe la stabilità finanziaria. Inoltre, essi ridurrebbero la vulnerabilità delle banche dell'eurozona rispetto al deterioramento dei [[rating]] creditizi di singoli stati membri, fornendo agli istituti una fonte di robuste garanzie.<ref name="EC-proposal-press"/>
 
Mettere in piedi un mercato integrato di obbligazioni susulla scala dell'area-euro offrirebbe a risparmiatori e istituti finanziari unaun'opportunità di investimento sicura e liquida, opportunitàconfrontabile, in termini di investimentograndezza confrontabilee liquidità, con la controparte in [[dollaro statunitense|dollari]]<ref inname="EC-proposal-press"/>. terminiIl dimercato grandezza edelle liquidità, cheeuro-obbligazioni rafforzerebbe inoltre la posizione dell'euro comequale [[Valuta di riserva|valuta di riserva internazionale]] e favorirefavorirebbe un [[sistema finanziario globale]] più equilibrato.<ref name="EC-proposal-press"/>
 
====Regole fiscali più rigide====