Termine (diritto): differenze tra le versioni

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Il termine è un evento futuro e certo al cui verificarsi (la '''scadenza''') l'ordinamento subordina determinati effetti giuridici; la certezza riguardadeve riguardare il verificarsi dell'evento (il cosiddetto ''an'') non è invece necessario che sia certo anche il momento in cui avverrà (il cosiddetto ''quando''). Può così essere un termine il giorno 24 agosto 2011, certo nell'''an'' e nel ''quando'', ma anche il giorno della morte di una detrminatadeterminata persona, incerta nel ''quando'' ma certa nell'''an''.la La caratteristica della certezza distingue il termine dalla [[condizione]] che è, incerta sia nell'''an'' che nel ''quando''.
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Il termine è un evento futuro e certo al cui verificarsi (la '''scadenza''') l'ordinamento subordina determinati effetti giuridici; la certezza riguarda il verificarsi dell'evento (il cosiddetto ''an'') non è invece necessario che sia certo anche il momento in cui avverrà (il cosiddetto ''quando''). Può essere un termine il giorno 24 agosto 2011, certo nell'''an'' e nel ''quando'' ma anche il giorno della morte di una detrminata persona, incerta nel ''quando'' ma certa nell'''an''.la caratteristica della certezza distingue il termine dalla [[condizione]] che è incerta sia nell'''an'' che nel ''quando''.
 
A seconda degli effetti che produce si parla di:
* termine '''iniziale''' (o '''''dies a quo'''''), allorchè fa iniziare l'efficacia di un [[fattispecie!|atto]] ([[contratto]], [[testamento]] o altro [[negozio giuridico]], [[atto amministrativo]], [[legge]] ecc.);
* termine '''finale''' (o '''''dies ad quem'''''), allorchè fa cessare l'efficacia di un atto;
* termine '''perentorio''', allorchè fa venire meno il potere di emanare un atto('''decadenza'''), sicchè l'atto emanato dopo la scadenza è da considerarsi [[illegittimo]];
* termine '''dilatorio''', allorchè rende possibile l'emanazione di un atto, sicchè l'atto emanato prima della scadenza è da considerarsi illegittimo;
* termine '''ordinatorio''' (o '''accelleratorio''') allorchè l'ordinamento lo prevede che un atto debba essere emanato entro la sua scadenza senza però sanzionare con l'illegittimità l'atto emanto dopoin la stessaritardo (ma prevedendo, di solito, altre conseguenze sanzionatorie, ad esempio a carico della persona che doveva emanare l'atto, per il ritardo).
 
Nei [[contratti]] e, in generale, nei [[negozi giuridici]], nonchè negli [[atti amministrativi]], il termine, iniziale o finale, può essere fissato dalla legge ('''termine legale''' o da una clausola inserita nell'atto stesso.
 
[[Categoria:diritto]]