Argoclima: differenze tra le versioni
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==Storia==
Il sig. Luigi Filiberti, un [[operaio]] fonditore, acquistò una piccola [[fonderia]] di [[ghisa]] di [[Cavaria con Premezzo]] ([[provincia di Varese|VA]]) ed assieme al fratello minore Giancarlo, diede vita nel [[1929]] alla [[società in nome collettivo]] '''Fonderie Luigi Filiberti'''<ref>''Fonderie Luigi Filiberti 1929-1969'' - Epoca, vol. 20, 1969</ref>.
Verso la fine degli [[anni 1930|anni trenta]] fu trasformata in [[società per azioni]] e cambiò ragione sociale in '''Fonderie Filiberti S.p.A.'''. Al termine della [[seconda guerra mondiale]], la ditta mutò produzione e si specializzò nel settore del [[riscaldamento]] con i [[bruciatore|bruciatori]], le [[stufa|stufe]] e gli [[scaldabagno|scaldacqua]] a [[gas]], che vennero commercializzati dal [[1947]] con il marchio ''Argo''.
Successivamente la Filiberti, grazie al successo commerciale conseguito con i suoi prodotti, iniziò ad espandersi e creò altri due stabilimenti
Nel [[1968]], l'azienda lombarda, fu tra le prime in [[Italia]] ad avviare la produzione di [[condizionatore d'aria|condizionatori d'aria]]. Negli anni seguenti, Argo si impose sul [[mercato]] come leader nazionale nel settore, e si affermò anche sui mercati esteri.
Agli inizi degli [[anni 1980|anni ottanta]], le Fonderie Filiberti furono colpite da una grave crisi societaria e di liquidità, e nel [[1984]] passarono in [[amministrazione controllata]] sotto la proprietà della [[Banca Popolare di Milano]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/06/02/conti-delle-aziende.html "I CONTI DELLE AZIENDE" - La Repubblica, 2 giugno 1988]</ref>. Sotto la gestione dell'istituto di credito milanese, venne avviato un piano di [[ristrutturazione aziendale]] che comportò la chiusura degli stabilimenti di Cavaria e Oggiono.
Nel [[1988]] la Filiberti e con essa il marchio Argo, vennero rilevati dalla ''El.Fi.'' di [[Verolanuova]] ([[provincia di Brescia|BS]]), holding controllante di un gruppo industriale attivo nel settore degli [[elettrodomestici]] con i marchi [[OCEAN]] e [[San Giorgio elettrodomestici|San Giorgio]], di proprietà dei fratelli [[Luigi Nocivelli|Luigi]] e [[Gianfranco Nocivelli]].
Nel [[1991]] la El.Fi. assieme alla giapponese [[Sanyo]], crearono una [[joint-venture]] denominata ''Sanyo Argoclima S.r.l.'', rispettivamente con il 51% e 39% del [[capitale sociale]], ed il restante 10% fu di proprietà della Sumitomo Corporation<ref>[http://www.univa.va.it/anag.nsf/1e1c3b3ed21ba651c125717000442d95/74458692d324fb35c12576390056a839?OpenDocument Profilo Sanyo Argoclima dal sito dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese]</ref>. Lo [[stabilimento]] di Gallarate a seguito di questo accordo, divenne una delle principali fabbriche europee per la progettazione e produzione di climatizzatori<ref name="stabilimento"/>.
Nel [[2000]] l'azienda cambia denominazione in '''Argoclima S.p.A.''', e rileva la francese [[Technibel]]. L'anno seguente la sua proprietà passa dalla El.Fi. alla ''Aer.Fi.'', holding anch'essa di proprietà della famiglia Nocivelli.
==Generalità e dati==
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