Lituania: differenze tra le versioni

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Sui muri delle case apparve questa ordinanza:
{{quote|Agli ebrei è vietato l'uso del telefono. Agli ebrei è proibito servirsi del treno. Agli ebrei è vietato l'accesso ai locali pubblici. Agli ebrei è fatto obbligo di consegnare i loro apparecchi radio. Gli ebrei sono banditi dall'università.<ref>Vedi [[Vassili Grossman]], [[Il'ja Grigor'evic Erenburg]], ''[[Il libro nero]]. - Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945]]'', Milano, Mondadori, 1999, pp. 353-354. (Traduzione di L. Vanni)</ref>}}
 
Ai tedeschi si unirono una sorta di ''partigiani'' lituani che rivendicavano l'autonomia del paese baltico dall'[[URSS]], che si accanirono al pari dei tedeschi nei confronti degli ebrei guidati da [[Algirdas Jonas Klimaitis]], tra il 25 e il 27 giugno i nazionalisti lituani si macchiarono a [[Kaunas]] di alcune delle azioni più violente e brutali di tutta della [[Shoah]].A Ponary (oggi un quartiere occidentale di Vilnius\Vilna) dal luglio '41 sino al '44 le truppe ausiliarie lituane, reclutate tra i volontari collaborazionisti lituani - le Ypatingasis būrys (nome originale lituano della formazione), sotto sovrintendenza tedesca, massacrarono, in fucilazioni di massa, circa 100&nbsp;000 persone, di cui 60 o 70&nbsp;000 erano ebrei, circa 20&nbsp;000 erano esponenti della classe dirigente polacca. Le rimanenti vittime finirono a Ponary in quanto accusate di comunismo. Viceversa molti lituani invece rischiarono la vita o furono uccisi nel tentativo di aiutare gli ebrei come la dottoressa [[Elena Kutorgene-Buivydaite]] (proclamata nel dopoguerra [[Giusto tra le Nazioni]]) che mise a repentaglio la sua stessa vita per salvare molti ebrei.<ref>Vedi [[Vassili Grossman]], [[Il'ja Grigor'evic Erenburg]], ''[[Il libro nero]]. - Il genocidio nazista nei territori sovietici 1941-1945]]'', Milano, Mondadori, 1999. Traduzione di L. Vanni)</ref>
 
Il [[15 agosto]] [[1941]], i nazisti istituirono il ghetto di [[Kaunas]]: situato nel quartiere detto Slobodka, ospitava circa 32.000 prigionieri. Il [[6 settembre]] [[1941]], venne istituito un ghetto anche a Vilnius. Inizialmente, gli ebrei furono dislocati in due quartieri, chiamati rispettivamente Ghetto I e Ghetto II. Il primo conteneva circa 30&nbsp;000 persone, mentre il secondo ne racchiudeva circa 10.000.