Limba Sarda Comuna: differenze tra le versioni
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==Caratteristiche==
La LSC, sia pure su base [[sardo logudorese|logudorese-nuorese]], accoglie elementi propri delle parlate di mediazione, nell'area grigia di transizione tra il logudorese e il [[sardo campidanese|campidanese]] e si pone pertanto lessicalmente e foneticamente come varietà intermedia tra le due varietà di sardo letterario già esistenti, dalle quali cerca di trarre gli elementi di comunanza.
Si tratta pertanto di una lingua "naturale" e non "artificiale"{{sf}}, sia pure minoritaria nel contesto regionale, ponendosi in affinità con la proposta della [[Limba de Mesania]] ('''LdM''' o '''LDM''') che discende dal movimento culturale mesanista, propenso alla variante unica<ref>Per i mesanisti di "Incunza Mesanista", dove incunza sta per raccolta sinonimo di convergenza, cfr. Mario Puddu, Ditzionariu, Condaghes, (http://it.wikipedia.org/wiki/File:INCUNZA_MESANISTA.PNG) è condivisibile quanto avvenuto per le lingue minoritarie della penisola iberica: galiziano, basco, catalano che avevano lo stesso problema di eterogeneità del sardo cosa poi risolta con la variante unica scelta dall'ufficialità.</ref>, che afferma anche la specificità della lingua sarda nel panorama della lingue romanze che discende dal latino volgare occidentale (plurale con il caso accusativo) con il [[Lingua catalana|catalano]], lo [[Lingua spagnola|spagnolo]], il [[Lingua occitana|provenzale]], il [[Lingua portoghese|portoghese]]
Costituisce inoltre una evoluzione rispetto alla [[Limba Sarda Unificada]] ('''LSU'''), pubblicata nel [[2001]], la quale era stata pesantemente criticata per la sua artificialità, nonché per l'assenza di richiami alla varietà campidanese, in quanto esclusivamente basata sulla varietà del logudorese centrale.
==Adozione ufficiale della Limba Sarda Comuna==
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