Contro l'amore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m comma
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 3:
|titoloorig = Against love - a polemic
|autore = [[Laura Kipnis]]
|annoorig = [[2003]]
|genere = [[Saggio]]
|sottogenere = [[Sociologia]]
Riga 39:
L'autrice nota che la tendenza ad organizzarsi in gruppi permanenti o semipermanenti di due persone la ritroviamo nella maggior parte della popolazione terrestre, ma tuttavia le tipologie di questi raggruppamenti a due variano enormemente da cultura a cultura; l'autrice trova quindi curioso che nella società occidentale contemporanea, che si suppone sia molto libera ed [[emancipata]], ci sia una schiacciante predominanza di una particolare tipologia: la «''[[coppia cameratesca]]''».
 
L'autrice, applicando l'[[Ipotesi di Sapir-Whorf]] alla struttura del linguaggio della coppia moderna, si chiede quale visione della realtà emerga da esso: ella osserva che l'unità discorsiva ricorrente, è il [[divieto]]; avendo raccolto centinaia di interviste in proposito, l'autrice riporta nel testo un campione delle risposte ricevute alla domanda: «''quali sono gli obblighi posti dalla vita di coppia?''». Il risultato è una interminabile sequela di imposizioni (pagine 87-95), che a detta dell'autrice <ref name="theminnesotareview.org">[http://www.theminnesotareview.org/ns58/kipnis.htm http://www.theminnesotareview.org/ns58/kipnis.htm]</ref>, appaiono inizialmente divertenti, ma si rivelano via via sempre più irritanti per il lettore.
 
L'autrice sostiene che uno dei [[paradosso|paradossi]] della coppia moderna è la coesistenza dell'[[ideale]] dell'«''essere se stessi''» ed il suddetto regime di divieti e cambiamenti a cui dobbiamo abituarci per vivere insieme; insomma uno dei [[Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo|diritti fondamentali dell'uomo]], la libertà di sviluppare liberamente la propria [[personalità]], è anche ciò che renderebbe impossibile andare d'accordo col partner.
 
===Proposte alternative===
Come la stessa autrice ha ribadito in più occasioni <ref name="theminnesotareview.org"/>, l'intento del libro non è quello di proporre un particolare modello alternativo alla coppia moderna, ma quello di sostenere la necessità di abbracciare la mentalità della [[sperimentazione]]; di esplorare percorsi di espressione del desiderio che non siano solo quelli prescritti dalle [[norma (sociologia)|normali]] [[Istituzione|istituzioni]] della società, come il [[matrimonio]].
È questo il merito che l'autrice riconosce agli [[adulterio|adulteri]], per quanto non sia entusiasta dell'adulterio in sé: quello di provare vie alternative.