Confederate States Navy: differenze tra le versioni

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[[File:Ch14 CSSVirginia.jpg|thumb|right|La CSS ''Virginia'']]
Le navi della marina confederata vennero prese in parte ai nordisti all'atto della secessione, per lo meno quelle poche che rimasero bloccate nei porti confederati, o trasformate da battelli esistenti in navi da guerra, o in casi meno numerosi costruite ex novo. Spesso la corazzatura veniva fatta con materiali di fortuna come rotaie, balle di cotone sotto lo strato superficiale ad assorbire l'urto delle granate perforanti, o altro materiale a seconda dei casi. Una delle navi più famose della marina confederata fu la ex fregata a vapore nordista ''Merrimack'', ai lavori a [[Norfolk]] allo scoppio delle ostilità, bruciata parzialmente dai nordisti dopo la resa di Fort Sumter e ricostruita nella famosa [[CSS Virginia]], che con la [[USS Monitor]] fu protagonista del primo scontro tra navi corazzate nella storia.
 
Già nell'ottobre del 1861 erano in costruzione nei cantieri del sud, oltre alla ''Virginia'', ben quattro navi corazzate, cioè la ''Tennessee'', la ''Luoisiana'', la ''Mississippi'' e la'' Arkansas''<ref name=Lur309>R. Luraghi, op. cit. pag 309</ref>.
 
Oltre alle costruzioni lo stato confederato si rivolse agli acquisti all'estero, particolarmente in [[Inghilterra]], per opera del comandante Janmes D. Bulloch che fu inviato a Londra l' [[8 maggio]] [[1861]] dal Ministero della Marina con istruzioni segrete per l'acquisto sia di navi corazzate sia di incrociatori convenzionali da utilizzare per la guerra di corsa<ref name=Lur310 />.
 
==I problemi operativi della Marina Confederata==
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==Le operazioni fluviali==
 
===Guerra di Mine===
Uno dei nuovi metodi di guerra utilizzati dalla CSN fu l'utilizzo di mine sia subacquee sia gallegianti, la prima mina galleggiante fu scoperta sul [[Potomac (Fiume)]] presso Aquia Creek il [[9 luglio]] [[1861]], ma ben presto furono avvistate altre mine ad Hampton Road e sul fiume James<ref name=Lur308>R. Luraghi, op. cit. pag 308</ref>. Presto alle mine a contatto furono aggiunte le mine (subacquee) a esplosione controllata elettricamente, che potevano essere fatte esplodere solo quando in bersaglio pagante si trovava nella loro vicinanze<ref name=Lur308 />. Nel corso della guerra le navbi unioniste affondate dalle mine furono ben 58<ref name=Lur308 />.i
 
==Le operazioni navali nelle acque del Nord America==
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==I corsari oceanici==
La guerra di corsa ebbe il suo inizio il [[17 aprile]] [[1861]], quando il presidente Davis offrì, con un proprio proclama<ref>Che, tuttavia, non poté essere applicato fino al 6 maggio, quando il Congresso riconobbe lo strato di guerra con l'Unione</ref>, [[Lettera di corsa|lettere di marca]] a tutti i privati che avessero armato vascelli con equipaggi civili per effettuare la guerra di corsa contro il traffico unionista<ref name=Lur310>R. Luraghi, op. cit. pag 310</ref>. Il primo vascello corsaro fu lo ''shooner'' da 52 t ''Savannah'', che ricevette la lettera di marca N° 1. In totale i corsari privati furono 25, con 27 catture, l'"asso" dei corsari fu la nave ''Jefferson Davis'' con 8 catture<ref name=Lur310 />. Fino al [[1862]] la guerra da corsa effettuata da privati ebbe un certo effetto ,ma, con il rinforzarsi del blocco unionista, non fu più possibile portare le navi catturate nei porti confederati, mentre rimasero chiusi i porti francesi e britannici in considerazione della neutralità di questi due stati<ref name=Lur310 />.
 
Il primo corsaro direttamente agli ordini del governo meridionale fu il comandante Raphael Semmes, che, cercando fra le navi disponibili nei porti del sud, aveva trovato un piccolo vapore da 437 t, il ''Sumter'', che fece trasformare nella ''CSS Sumter'' e di cui assunse il comando. La CSS Sumter lasciò il porto di New Orleans il 18 giugno 1861 e, dopo essere sfuggita al blocco nordista, catturò la sua prima preda tre giorni dopo essersi allontanato dalla costa<ref name=Lur312>R. Luraghi, op. cit. pag 312</ref>.
 
I principali vascelli corsari della CSN furono<ref>David K.Brown, ''Warrior to Dreadnough'', Seaforth Publising, Bernsley (UK) (Prima edizione, Chatam 1997)ISBN 978 1 84832 086 4 pag 18, Brown stesso indica l'elenco come incompleto, nota 29</ref> ''Sumter ''(18 navi catturate), ''Florida'' (58 navi catturate, comprese 21 da unità di appoggio), ''Alabama'' (64 catture), ''Georgia'' (nessuna cattura), ''Rappahannock'' (nessuna cattura), ''Tallahassee'' (39 catture), ''Shenandoah'' (30 catture).