[[File:Mario Monicelli camera.jpg|thumb|left|270px|Monicelli alla macchina da presa]]
Mario Monicelli nasce il [[16 maggio]] [[1915]] a [[ViareggioRoma]]<ref>{{Cita web|http://www.guardiantreccani.co.uk/film/2010/novit/30enciclopedia/mario-monicellimonicelli_(Dizionario-obituary|Necrologio sul quotidiano ''The Guardian''}}<Biografico)/ref> <ref>{{Cita web|http://archiviostorico.corriere.it/2010/novembre/30/tragico_addio_alla_vita_Monicelli_co_9_101130008.shtml|NecrologioVoce suldel quotidianoDizionario ''IlBiografico Corriere della Sera''Treccani.}}</ref>, anche se la sua famiglia è originaria di [[Ostiglia]].<ref name=pag.V>{{Cita||pag.V|Pesaro}}</ref> Il critico cinematografico [[Stefano Della Casa]], nel suo volume dedicato al restauro di uno dei capolavori del regista toscano (''L'armata Brancaleone - Quando la commedia riscrive la storia'', edito da Lindau nel [[2006]]), mette in dubbio le origini viareggine del regista, arrivando a sostenere che in realtà Mario Monicelli sia nato a [[Roma]]<ref>Sempre Stefano della Casa sul Dizionario Biografico Treccani sostiene che il luogo di nascita sia a Roma e che lo stesso alimentasse l'equivoco per affezione verso Viareggio. vedi [http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-monicelli_(Dizionario-Biografico)/]</ref>, nel quartiere [[Prati (rione di Roma)|Prati]]. Suo padre [[Tomaso Monicelli|Tomaso]] era giornalista, e fu direttore del [[Resto del Carlino]] e dell<nowiki>'</nowiki>''[[Avanti!]]''; fu anche critico teatrale e drammaturgo.<ref name=pag.13>{{Cita|Mario Monicelli, Lorenzo Codelli|pag.13|arte}}</ref> Suo fratello [[Giorgio Monicelli|Giorgio]] è stato traduttore e editore, mentre l'altro fratello [[Furio Monicelli|Furio]] (1922-2011) ha fatto lo scrittore raggiungendo un buon successo con il romanzo ''Il gesuita perfetto''. Inoltre, Monicelli era imparentato con la famiglia [[Mondadori]] (la sorella del padre era moglie di [[Arnoldo Mondadori]]); Monicelli racconta che fu amico per molti anni di [[Alberto Mondadori|Alberto]] e [[Giorgio Mondadori]].<ref name=pag.13></ref>
Monicelli passa parte della sua infanzia a [[Roma]], dove frequenta le scuole elementari.<ref name=pag.13></ref> Torna a Viareggio dove frequenta le medie, il ginnasio e due anni di [[liceo]]; si trasferisce quindi a [[Milano]] dove finisce la terza liceo ed inizia gli studi universitari.<ref name=pag.V></ref> A Milano Monicelli frequenta [[Riccardo Freda]], [[Remo Cantoni]], [[Alberto Lattuada]], Alberto Mondadori e [[Vittorio Sereni]]; insieme fondarono, con l'appoggio dell'editore Mondadori, il giornale "Camminare", in cui Monicelli si occupava di critica cinematografica.<ref name=pag.14></ref> Monicelli racconta che nelle sue critiche si accaniva molto sui film italiani, piuttosto che esaltare i film americani e francesi che amava molto; egli ha affermato che forse lo faceva per un velato antifascismo.<ref name=pag.15>{{Cita|Mario Monicelli, Lorenzo Codelli|pag.15|arte}}</ref> "Camminare" non durò molto poiché il [[ministero della Cultura Popolare]] lo soppresse perché considerato di sinistra.<ref name=pag.16>{{Cita|Mario Monicelli, Lorenzo Codelli|pag.16|arte}}</ref>