Luna: differenze tra le versioni
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{{vedi anche|Formazione della Luna}}
Sono state proposte diverse ipotesi per spiegare la formazione della Luna che, in base alla datazione isotopica dei campioni di roccia lunare portati a Terra dagli astronauti, risale a 4,527 ± 0,010 miliardi di anni fa, cioè circa 50 milioni di anni dopo la formazione del [[sistema solare]].<ref>{{
Queste includono l'origine per fissione della [[crosta terrestre]] a causa della [[forza centrifuga]],<ref name="Binder">{{
La teoria più accreditata è quella secondo la quale essa si sia formata a seguito della collisione di un [[planetoide]] delle dimensioni simili a quelle di [[Marte (astronomia)|Marte]] con la [[Terra]] quando quest'ultima era ancora calda, nella prima fase della sua formazione (tale planetoide è chiamato a volte [[Theia]]). Il materiale scaturito dall'impatto rimase in orbita intorno alla Terra e per effetto della [[forza gravitazionale]] si riunì formando la Luna. Detta comunemente la ''[[Formazione della Luna|Teoria dell'Impatto Gigante]]'', è supportata da simulazioni pubblicate nell'agosto [[2001]].<ref>{{cita web|url=http://physicsweb.org/article/news/5/8/13 |titolo=Mars-sized object probably created the Moon |autore=Katie Pennicott |data=16
Uno studio recente (maggio 2011) condotto dalla [[NASA]]<ref>{{cita web |http://www.nasa.gov/topics/moonmars/features/moon_water.html |titolo=NASA-Funded Scientists Make Watershed Lunar Discovery |autore=NASA |data=25
Un altro studio della NASA <ref>{{cita web|http://lunarscience.arc.nasa.gov/articles/forming-the-lunar-farside-highlands-by-accretion-of-a-companion-moon|titolo=Forming the lunar farside highlands by accretion of a companion moon |autore=NASA |data=
[[File:Terra-Luna.png|thumb|centre|570px|Rappresentazione in scala della distanza Terra-Luna.]]
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La Terra e la Luna orbitano attorno ad un [[centro di massa]] comune, che si trova ad una distanza di circa 4700 chilometri dal centro della Terra. Poiché questo centro si trova dentro alla massa terrestre, il moto della Terra è meglio descritto come un'oscillazione. Viste dal Polo Nord della Terra, le rotazioni dei due corpi celesti, l'orbita della Luna attorno alla Terra e l'orbita di questa attorno al Sole sono tutte in senso antiorario.
Rispetto agli altri satelliti naturali del sistema solare, la Luna è eccezionalmente grande rispetto al pianeta attorno a cui orbita; essa infatti ha un diametro pari a un quarto e una massa pari a 1/81 di quella terrestre.<ref name="worldbook">{{
Il sistema Terra-Luna non può essere considerato un [[pianeta doppio]] perché il centro di gravità del sistema Terra-Luna non è esterno al pianeta, ma è localizzato 1.700 km al di sotto della superficie terrestre, circa un quarto del raggio terrestre.<ref>{{
In genere, satelliti di dimensioni ad essa comparabili orbitano attorno ai [[gigante gassoso|giganti gassosi]] ([[Giove (astronomia)|Giove]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]]), mentre i pianeti più affini alla Terra o non hanno satelliti ([[Venere (astronomia)|Venere]]) o ne hanno di minuscoli ([[Marte (astronomia)|Marte]]).
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[[File:Main lunar core en.jpg|thumb|right|200px|Struttura interna della Luna.]]
{| class="wikitable" style="float: right; clear: right; margin-left: 2em; text-align: center"
|+ Composizione chimica della [[regolite]] della superficie lunare.<ref>{{
!rowspan="2"|Compound
!rowspan="2"|Formula
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La Luna è un corpo celeste [[differenziazione planetaria|internamente differenziato]]: come la nostra Terra ha una [[crosta (esogeologia)|crosta]] geochimicamente distinta, un [[mantello (esogeologia)|mantello]] e un [[nucleo (esogeologia)|nucleo]].
La parte interna del nucleo, con un raggio di 240 km, è ricca di ferro allo stato solido ed è circondata da un guscio esterno fluido costituito principalmente da ferro liquido, con un raggio di circa 300 km. Attorno al nucleo si trova una fase parzialmente fusa con un raggio di circa 500 km.<ref>{{
Si ritiene che questa struttura si sia sviluppata attraverso una cristallizzazione frazionata dell'oceano [[magma]]tico che avvolgeva il satellite 4,5 miliardi di anni fa, al tempo della sua formazione.<ref>{{
La cristallizzazione dell'oceano magmatico avrebbe creato il mantello [[mafico]] per precipitazione e separazione dei minerali di [[olivina]], [[ortopirosseno]] e [[clinopirosseno]]; dopo che circa tre quarti del magma si era cristallizzato, i minerali di [[plagioclasio]], a densità più bassa, poterono galleggiare e formare la crosta superficiale.<ref name="S06">{{
La Luna è il secondo satellite più denso del sistema solare dopo [[Io (astronomia)|Io]].<ref name="Schubert2004">{{
===Topografia lunare===
[[File:MoonTopoLOLA.png|thumb|right|345px|alt = Topography of the Moon measured from the Lunar Orbiter Laser Altimeter on the mission [[Lunar Reconnaissance Orbiter]], referenced to a sphere of radius 1737.4 km|Topografia della Luna. In rosso le elevazioni, in blu le depressioni.]]
La [[topografia]] della Luna è stata misurata utilizzando tecniche come l'altimetria laser e l'analisi stereoscopica delle immagini.<ref>{{
La caratteristica topografica più rilevante è l'enorme [[Bacino Polo Sud-Aitken]], situato sulla [[faccia nascosta della Luna]] e pertanto non direttamente visibile da noi. Si tratta di un vasto [[cratere da impatto]] di oltre 2.240 km di diametro, il più grande del nostro satellite e uno dei più estesi dell'intero sistema solare.<ref name="Spudis1994">{{
Anche altri grandi bacini da impatto come [[Mare Imbrium]], [[Mare Serenitatis]], [[Mare Crisium]], [[Mare Smythii]] e [[Mare Orientale]] posseggono vaste depressioni e bordi molto elevati.<ref name="Spudis1994"/> L'emisfero nascosto della Luna ha un'elevazione media di 1,9 km più alta dell'emisfero visibile.<ref name="W06"/>
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La Luna per gran parte della sua storia antica è stata bombardata da asteroidi e comete, molte delle quali ricche d'acqua. L'energia della luce solare divide la maggior parte di quest'acqua nei suoi elementi costituenti, idrogeno ed ossigeno, di cui la maggior parte si disperde immediatamente nello spazio. È stato però ipotizzato che quantità significative di acqua possano rimanere sulla Luna, in superficie o inglobate nella crosta.<ref name=ESA_acqua/>
A causa della modesta inclinazione dell'asse di rotazione lunare (solo 1,5°), alcuni dei crateri polari più profondi non ricevono mai luce dal Sole, rimanendo sempre in ombra. In accordo con i dati raccolti durante la missione [[Clementine (sonda)|Clementine]], sul fondo di tali crateri potrebbero essere presenti depositi di ghiaccio d'acqua.<ref name=ESA_acqua/> Le successive missioni lunari hanno tentato di confermare questi risultati, senza tuttavia fornire dati definitivi.<ref name=ESA_acqua>{{cita web|lingua=en |url=http://sci.esa.int/science-e/www/object/index.cfm?fobjectid=45057 |titolo=From SMART-1 to LRO/LCROSS: precursors for lunar exploration |data=17
Nell'ambito del suo progetto di ritorno sulla Luna, la NASA ha deciso di finanziare il ''[[Lunar Crater Observation and Sensing Satellite]]''.<ref>{{cita web|lingua=en |editore=NASA |autore=John Bluck |titolo=New NASA Ames Spacecraft to Look for Ice at Lunar South Pole |url=http://www.nasa.gov/centers/ames/news/releases/2006/06_21AR.html |data=10
Il [[13 novembre]] [[2009]], la NASA ha annunciato che, in seguito ad un'analisi preliminare dei dati raccolti durante la missione di LCROSS, è stata confermata la presenza di depositi di ghiaccio d'acqua nei pressi del Polo Sud lunare.<ref name=Acqua>{{cita web|url=http://www.nasa.gov/mission_pages/LCROSS/main/prelim_water_results.html |lingua=en |titolo=LCROSS Impact Data Indicates Water on Moon |editore=NASA |data=13
L'acqua (sotto forma di ghiaccio) potrà in futuro essere estratta e quindi divisa in idrogeno ed ossigeno da generatori ad energia solare. La quantità di acqua presente sulla Luna è un fattore importante nel rendere possibile la sua [[Colonizzazione spaziale|colonizzazione]], perché il trasporto dalla Terra è estremamente costoso.
L'acqua lunare potrebbe essere contenuta al suo interno e derivare dalla sua formazione, come rileva uno studio recente (maggio 2011) condotto dalla [[NASA]] <ref>{{cita web|http://www.nasa.gov/topics/moonmars/features/moon_water.html|titolo=NASA-Funded Scientists Make Watershed Lunar Discovery |autore=NASA |data=25
=== Campo magnetico ===
Il [[campo magnetico]] esterno della Luna è molto debole, compreso tra uno e cento [[Tesla|nanotesla]], circa un centesimo di quello terrestre. Non si tratta di un campo magnetico [[dipolo magnetico|dipolare]] globale, che richiederebbe un nucleo interno liquido, ma solo una magnetizzazione crostale, probabilmente acquisita nelle prime fasi della sua storia quando la geodinamo era ancora operativa.<ref name="GB2009">{{
Le misurazioni del campo magnetico possono dare inoltre informazioni su dimensione e conduttività elettrica del nucleo lunare, fornendo quindi dati per una migliore teoria dell'origine della Luna. Per esempio, se il nucleo contenesse una proporzione maggiore di elementi magnetici (come il [[ferro]]) rispetto a quella terrestre, la teoria della nascita per impatto perderebbe credito (anche se potrebbero esistere spiegazioni alternative per questo fatto).
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=== Atmosfera ===
La Luna non possiede quella che si può definire un'atmosfera nel senso comune del termine; si può solo parlare di un velo estremamente estremamente tenue, tanto che può essere quasi assimilato al vuoto, con una massa totale di meno di 10 tonnellate.<ref>{{
Tra gli elementi che sono stati identificati ci sono [[sodio]], [[potassio]] (presenti anche nelle atmosfere di [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]] e del satellite [[Io (astronomia)|Io]]) generati da sputtering; elio-4, da vento solare; argon-40, radon-22 e polonio-210 da degassamento per effetto del [[decadimento radioattivo]] all'interno di crosta e mantello.<ref name="Stern1999"/><ref>{{
La presenza di vapore acqueo è stata rilevata dalla sonda indiana [[Chandrayaan-1]] a varie latitudini, con un massimo a ~60–70 gradi; si ritiene che possa essere generato dalla sublimazione del ghiaccio d'acqua della regolite.<ref name="Sridharan2010">{{
=== Terremoti sulla Luna ===
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