Basilica del Santo Sepolcro: differenze tra le versioni

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[[Image:Tomb of christ sepulchre.jpg|thumb|280px|L'edicola del Santo Sepolcro (La tomba di Cristo)]]
La chiesa di Costantino, inaugurata nel [[335]], venne costruita attorno alla collina della crocifissione, ed era in realtà composta da tre chiese collegate, costruite sopra tre diferenti luoghi santi: una grande [[basilica]] (il ''Martyrium'' visitato dalla suora [[Egeria]] negli anni 380), un atrio chiuso colonnato (il ''Triportico'') costruito attorno alla tradizionale roccia del Calvario, e una [[rotonda]], chiamata ''Anastasis'' ("Resurrezione"), che conteneva i resti della grotta che Elena e Macario avevano identificato come luogo di sepoltura di Gesù. L' ''Anastasis'' e il ''Martyrium'' vennero inaugurati il 13 settembre del [[335]], in occasione della festa dell'''Esaltazione della Croce''<ref>Eusebio, De Vita Costantini</ref>. La roccia circostante venne scavata e la tomba venne incapsulata in una struttura chiamata ''Edicola'' (in [[latino]] ''aediculum'', piccolo edificio) o ''Kouvoulkion'' (in [[greco]], sacrario) al centro della rotonda. La [[cupola]] della rotonda venne completata per la fine del IV secolo.
 
Questo edificio venne danneggiato dal fuoco nel [[614]] quando i [[dinastia Sassanide|persiani]] di [[Khosrau II di Persia|Khosrau II]] invasero Gerusalemme e catturarono la Croce. Nel [[630]], l'imperatore [[Eraclio I di Bisanzio|Eraclio]] marciò trionfalmente in Gerusalemme e riportò la Vera Croce nella ricostruita Chiesa del Santo Sepolcro. Sotto i musulmani il luogo rimase una chiea cristiana. I primi governanti musulmani protessero i luoghi cristiani della città, proibendone la distruzione e l'uso come abitazione, ma dopo una rivolta nel [[966]], quando le porte e i tetti vennero bruciati, l'edificio originale venne distrutto completamente, il [[18 ottobre]] [[1009]], dal "pazzo" [[califfo]] [[Fatimidi|fatimide]] [[Al-Hakim bi-Amr Allah]], che sradicò la chiesa fino alle fondamenta. L'edicola, i muri orientale e occidentale e il tetto della tomba scavata nella roccia in essa racchiusa vennero distrutti o danneggiati (i resoconti dell'epoca sono discordanti), ma i muri nord e sud vennero probabilmente protetti da ulteriori danni dalle macerie.