Confederate States Navy: differenze tra le versioni
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La '''Marina Confederata''' ('''Confederate States Navy''' - CSN) era la marina degli Stati Confederati nel corso della Guerra civile americana. Operò sia confluttiglie fluviali, sia nelle acque dell'America Settentrionale, sia negli oceani Atlantico e Pacifico, in queste ultime tramite navi corsare e violatori di blocco (in inglese ''blockade runners''), fino al termine delle operazioni belliche. L'ultima nave ad ammainare la bandiera confederata fu lo sloop corsaro'' Shenandoah'', il 6 novembre 1865.
==Prima della guerra civile==
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Il [[16 aprile]] [[1862]] una forza federale al comando dell'ammiraglio [[David G. Farragut|Farragut]] si presentò alla foce del [[Mississippi (fiume)|Mississippi]], la forza era formata da: ''Hartford'', ''Pensacola'', ''Brooklin'' e ''Richmond'' (navi a vapore ad elica), ''Mississippi'' (nave a vapore a ruote laterali), ''Oneda'', ''Varuna'', ''Iroqois'' e ''Cayuga'' ([[Sloop-of-war|sloop]] ad elica), ''Itasca'', ''Katahdin'', ''Kennebec'', ''Kineo'', ''Pinola'', ''Sciota'', ''Winona'' e ''Wissahickon'' (cannoniere ad elica) per un totale di 154 cannoni, supportate da sei cannoniere e 20 navi armate di [[mortaio]] da 13 [[Pollice (unità di misura)|in]] (330 mm)<ref name=Lur506>Luraghi, op. cit. pag 506</ref> sotto il controllo del comandante [[David Porter (ammiraglio)|Porter]], destinate al [[bombardamento]] delle fortificazioni<ref name=CMH57>Conf. Mil. Hist. pag 57</ref>. A questa forza si contrapponevano i forti posti alla [[Foce a delta|foce]] del Mississippi e le navi confederate ''Luoisiana'', ''Manassas'', ''McRae'' e ''Jackson'', la nave ''Governor Moore'' (della marina nazionale della [[Louisiana]]) e sei [[Ariete corazzato|arieti corazzati]], organizzati come forza indipendente<ref name=CMH57 />. Il corso del fiume, circa 800 m a valle dei forti, era sbarrato da una palizzata in legno di cipresso e navi ancorate e collegate da catene<ref name=Lur508>Luraghi, op. cit. pag 508</ref>. Il bombardamento dei forti iniziò il [[18 aprile]], e la ''Louisiana'', attraccata poco a monte del forte St.Philip, rinunziò ad intervenire per il rischio di essere colpita dal tiro indiretto dei mortai, in quanto non aveva protezioni orizzontali. Il [[20 aprile]] le cannoniere ''Itasca'' e ''Pinola'' tentarono di minare lo sbarramento, senza tuttavia che la mina esplodesse, ma le cannoniere riuscirono a tagliare le catene che tenevano insieme la palizzata, che fu parzialmente demolita dalla corrente<ref name=Lur514>Luraghi, op. cit. pag 514 e Conf. Mil. Hist. pag 60</ref>. Intanto i confederati inviavano [[Brulotto|brulotti incendiari]] a valle del fiume, che, tuttavia, non provocavano danni alle navi federali a causa delle modalità di impiego isolati anziché a massa<ref name=CMH59>Conf. Mil. Hist. pag 59</ref>, il [[24 aprile]], approfittando anche del fatto che nel corso della notte non furono utilizzati brulotti, la flotta federale forzò il passaggio dei forti. Le navi di Farragut (che era a bordo della ''Hartford''), guidate dalla ''Cayuga'', attraversarono le ostruzioni a partire dalle 3:30 della notte del 24 aprile in [[Linea di battaglia|linea di fila]] su tre divisioni. La flottiglia del Mississippi accettò battglia, ma la ''Manassas'', pur avendo speronato diverse navi nemiche, non provocò danni sensibili, mentre la sola ''McRae'' impegnò la flotta nemica, subendo gravi perdite nell'equipaggio fra cui il comandante. Alla conclusione dello scontro la ''Manassas'' fu portata all'incaglio, mentre la ''McRae'' si riparò sotto la protezione della ''Louisiana'', che non si era spostata dal suo attracco, ma aveva duellato con le navi nemiche, subendo anche lei la perdita del comandante. La ''Governor Moore'' riuscì a speronare ed affondare la ''Varuna'', mentre il rimorchiatore ''Mosher'' riuscì ad incendiare la ''Hartford'', finendo comunque distrutto nell'azione<ref>Conf. Mil. Hist. pag 60-61 e Luraghi, op. cit pag 516-518</ref>. A mezzogiorno Farragut, che aveva perso solo tre navi<ref name=CMH61>Conf. Mil. Hist. pag 61</ref>, ancorò la sua squadra di fronte a New Orleans. I forti continuarono a resistere fino al [[27 aprile]], ed alla caduta di essi fu incendiata anche la ''Louisiana'', ponendo così fine ad ogni forma di resistenza alla foce del fiume<ref>Conf. Mil. Hist. pag 61 e Luraghi, op. cit pag 521</ref>.
Dopo la cduta di New Orleans e dell'Isola 10 i resti della flottiglia del Mississippi erano chiusi a valle dalla forza di Farragut ed a monte dalle cannoniere del comandante Foote, quindi l'unico punto d'appoggio sul fiume erano [[Memphis]], dove erano in costruzione altri due arieti corazzati, l<nowiki>'</nowiki>''Arkansas'' ed il ''Tennessee'', e la fortezza di [[Vicksburg (Mississippi)|Vicksburg]]. Alla caduta di Memphis il ''Tennessee'', incompleto, fu dato alle fiamme, mente l'Arkansas si ritirò sul fiume [[Yazoo (fiume)|Yazoo]]. Il capitano Brown, comandante dell<nowiki>'</nowiki>''Arkansas'' decise di portare la sua nave a Vicksburg, bloccata dalle forze di Farragut che aveano risalito il fiume ed erano tre [[miglio (unità di misura)|miglia]] a valle della confluenza dello Yazoo nel Mississippi<ref name=CMH64>Conf. Mil. Hist. pag 64</ref>. L<nowiki>'</nowiki>''Arkansas'' tentò il forzamento del Mississippi il [[15 luglio]] [[1862]], ma, ancora a sei miglia dalla foce dello Yazoo, fu intercettato da tre navi federali, nel combattimento che ne seguì la ironclad federale ''Carondelet '' fu costretta ad incagliarsi, mentre le altre due navi ruppero il contatto. L<nowiki>'</nowiki>''Arkansas'', senza perdere tempo a catturare la ''Carondelet'', proseguì verso il Mississippi, pur avendo il comandante gravemente ferito e due dei piloti uccisi ed avendo subito danni al [[fumaiolo]]<ref>I danni al fumaiolo erano più critici all'epoca di quanto non fossero alcuni anni più tardi, in quanto le [[Generatore di vapore|caldaie]] per la produzione del vapore si affidavano al [[Effetto camino|tiraggio naturale]] e non erano ancora disponibili sistemi di tiraggio forzato.</ref> che avevano ridotto la sua velocità ad un [[nodo (unità di misura)|nodo]]<ref name=CMH64 />, decisa comunque a sfruttare la corrente per sfidare le forze di Farragut. Fortunatamente per l<nowiki>'</nowiki>''Arkansas'' le navi di Farragut non erano pronte a muovere, avendo le caldaie spente, quindi in pochi minuti, sparando con tutti i cannoni e sfilando lungo le navi nemiche che rispondevano al fuoco, la nave confederata lasciò indietro la squadra nemica, subendo solo due colpi da 11 [[Pollice (unità di misura)|in]] (280 mm) e danneggiando gravemente l'ariete ''Lancaster'', riuscendo a portarsi sotto la protezione dei cannoni di Vicksburg senza essere intercettata<ref name=CMH65>Conf. Mil. Hist. pag 65</ref>. L<nowiki>'</nowiki>Arkansas fu persa successivamente il [[3 agosto]], durante un tentativo di appoggiare forze di terra che attaccavano [[Baton Rouge]].
===Guerra di Mine===
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Dopo la caduta di [[Norfolk (Virginia)|Norfolk]] la Marina Confederata, avendo recuperato la ''Merrimac'' ed effettuato sulla nave estesi lavori che l'avevano trasformata in un [[ariete corazzato]] rinominato ''[[CSS Virginia]]'', l'[[8 maggio]] [[1862]] uscì da Norfolk con la ''Virginia'' e le navi ''Beaufort'' e ''Raleigh'', mentre lo squadrone del [[James (fiume)|James]] (battelli ''Patrick Henry'', ''Jamestown'' e ''Teaser'') si avvicinava a [[Newport News]] (distante 12 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] da Hampton Roads, dove era stanziata una squadra federale). L'8 maggio la squadra federale di [[Hampton Roads]] era sulle fregate ''Congress'', ''Cumberland'' (a coprire Newport News) e ''Minnesota'', ''Roanoke'', ''St. Lawrence'' (ancorate a [[Old Point Comfort|Old Point]], 6 e 1/2 miglia da Newport News). Nel corso della prima giornata di combattimento il ''Virginia'' affondò la ''Cumberland'', ma, avendo perso il [[Rostrum|rostro]], si ritirò su Norflolk, mentre ''Beaufort'' e ''Raleigh'' costringevano alla resa la ''Congress'' e forzavano all'[[incaglio]] la ''Minnesota''<ref>Conf. Mil. Hist. pag 36-46</ref>. Nel corso della notte la Marina Federale fece arrivare di fronte a Newport News la cannoniera ''[[USS Monitor|Monitor]]'', che si [[Àncora|ancorò]] presso la ''Minnesota''. La mattina successiva un duello inconclusivo fra ''Virginia'' e ''Monitor'', in cui la ''Virginia'' non fu in grado di danneggiare la ''Monitor'' speronandola, avendo perso il rostro nella giornata precedente, e la ''Monitor'' non fu in grado di prendere una posizione vantaggiosa per usare i sui pezzi in torretta contro la ''Virginia'', terminò con la ''Monitor'' che si ritirava verso Old Point e la ''Virginia'' che rientrava a Norfolk per effettuare le riparazioni necessarie<ref>Conf. Mil. Hist. pag 47-50</ref>. Nonostante ciò il [[10 maggio]] i confederati abbandonavano Norflok e incendiavano la Virginia ancora ai lavori<ref>Conf. Mil. Hist. pag 51</ref>.
Il [[30 gennaio]] [[1863]] alle 11:30 di notte le ironclad confederate ''Palmetto State'' e ''Chicora'' salparono da [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]] per attaccare la flotta federale che bloccava la città. Tale flotta era composta dalle navi da guerra ''Housatonic'', ''Ottawa'' e ''Unadilla'' e da sette mercantili convertiti all'uso bellico<ref name=CMH68>Conf. Mil. Hist. pag 68</ref>. Alla luce della luna (era l'undicesimo giorno del mese lunare<ref name=CMH68 />) le navi accostarono alla [[barra (sabbia)|barra]] per superarla alle 4 del mattino, trovando, ancorata a poca distanza la nave ''Mercedita''. Approfittando della bassa sagoma della nave la ''Palmetto State'' superò la barra, accostando poi verso la ''Mercedita'', speronando la nave e contemporaneamente sparando con il pezzo di prua, non lasciando quindi nessuna speranza alla nave federale<ref name=CMH69>Conf. Mil. Hist. pag 69</ref>. L'azione, naturalmente non passò inosservata e la Chicora, che aveva superato la ''Palmetto State'', venne impegnata dalle navi federali. .....
===I sommergibili===
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