Il territorio del Comune di Montegiorgio si estende per oltre 47 kmq. al centro della media Valle del Tenna.
Il nucleo abitato primitivo sorge su un colle che raggiunge l'altezza massima di 411 m. sul livello del mare. Dalla sommità del paese, comunemente chiamata "Pincio", si gode un ampio panorama che si estende dal mare Adriatico ai monti Sibillini.
Resti archeologici testimoniano che il colle e le zone circostanti furono abitati fin dalla preistoria, anche se il paese, nella sua forma attuale, ebbe origine intorno all'anno mille, ad opera dei Benedettini, che accolsero intorno alla Chiesa di S.Maria Grande (l'attuale S.Francesco) ed al Convento, i primi abitanti di Montegiorgio. Lo sviluppo del paese fu guidato dai monaci benedettini almeno fino al secolo XV.
L'impianto urbanistico del centro storico conserva evidente l'originale struttura medievale che segue l'andamento altimetrico dei tre versanti del colle su cui sorge.
La vicenda storica di Montegiorgio è stata caratterizzata dalla ricerca della maggiore autonomia possibile dall'autorità centrale rappresentata dalla vicina Fermo. Nel corso del tempo, ma soprattutto fino alla seconda metà del sec. XV, ci sono stati tra le due comunità momenti di tensione e di riavvicinamento con il sorgere e lo sciogliersi di alleanze e leghe che hanno comunque seguito, più che determinato, l'evoluzione delle lotte per il potere nella Marca ed in tutto lo Stato Pontificio.