Cricket: differenze tra le versioni

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Le origini del cricket sono sconosciute anche se sembra accertato che giochi simili all'attuale cricket fossero praticati nell'Inghilterra del sud-est già a partire dal 1300, importati in quella regione da pastori fiamminghi. La prima citazione sul cricket in Inghilterra è datata 1597: durante un processo il medico legale John Derrick testimoniò che praticava il gioco «creckett» quand'era intento ai propri studi alla Royal Grammar School di [[Guildford]], nel [[Surrey]], verso il 1550.
Vi sono molte teorie sull'origine del nome ''cricket''. Potrebbe derivare dalla parola fiamminga ''krick'' bastone, a testimonianza degli scambi culturali ed economici tra il sud est dell'Inghilterra e le Fiandre. Durante il 1600 numerose fonti testimoniano la crescita della pratica di questo gioco nel sud est dell'Inghilterra e al termine del secolo già vengono registrate le prime partite con squadre organizzate. Nel 1700 il gioco si sviluppò fino a diventare lo sport nazionale inglese e come tale si diffuse in tutto l'impero coloniale britannico. Anche negli [[Stati Uniti d'America|USA]] il cricket rappresentò lo sport dominante fino alla [[Guerra di secessione americana|guerra di secessione]]. Nel [[1900]] il cricket fece parte dei [[Giochi olimpici]].
Dopo la [[seconda guerra mondiale]] il cricket ha avuto una sorta di [[globalizzazione]], con la concessione dell'indipendenza ai ''Dominions'' britannici e l'istituzione del [[Commonwealth]]. Attualmente figurano come ''Full Members'' dell'[[International Cricket Council]] undicidieci paesi: L'[[Asia]] è rappresentata da quattro paesi del subcontinente indiano ([[Bangladesh]], [[India]], [[Pakistan]] e [[Sri Lanka]]); l'[[Africa]] da due ([[Sudafrica]] e [[Zimbabwe]]); l'[[Oceania]] da altri due ([[Australia]] e [[Nuova Zelanda]]); l'[[Europa]] da [[Inghilterra]] e [[Irlanda]] ed infine l'[[America del Nord|America]] da uno solo ([[Indie Occidentali Britanniche|Indie Occidentali]]) . Solo in queste 10 nazioni si gioca il ''[[Test cricket]]'', cioè il gioco nella sua forma originale, caratterizzato da partite che possono durare anche cinque giorni. Tuttavia è negli ultimi vent'anni, a causa dell'interessamento di due magnati televisivi australiani, dapprima [[Kerry Packer]] proprietario di [[Nine Network]], poi [[Rupert Murdoch]] padrone del colosso [[Televisione satellitare|satellitare]] SKY, che il cricket ha trovato la sua dimensione internazionale: le esigenze televisive hanno contribuito all'affermazione del [[One-day International]], gioco con le stesse regole del Test ma con un numero limitato di ''overs'' per squadra (attualmente il numero di ''overs'' è fissato a 50) e che, sorto ufficialmente negli [[anni 1960|anni sessanta]], vide il suo primo incontro internazionale (ODI) disputarsi nel [[1971]] tra Australia e Inghilterra, mentre nel [[1975]] fu giocata la prima [[Coppa del Mondo di cricket]].
Nel [[2003]] la lega professionale inglese adottò una versione di gioco chiamata [[Twenty20]], definita così poiché ogni squadra dispone di un solo ''innings'' e può battere al massimo 20 ''overs''. Questo modo di giocare è attualmente il preferito dalle maggiori leghe del mondo, poiché la durata delle partite si riduce a circa 3 ore quindi le televisioni possono programmare le riprese in diretta. Dal [[2007]] si disputa un [[ICC World Twenty20|campionato mondiale di Twenty20]].