Computer a programma memorizzato: differenze tra le versioni

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{{F|argomento=informatica|data=febbraio 2012}}
Il '''computer a programma memorizzato''' è una tipologia di [[computer]] programmabile la quale si contraddistingue per memorizzare il [[Programma (informatica)|programma]] nella [[memoria centrale]]. Se non si conosce il significato dell'espressione "computer a programma memorizzato", essa può quindi trarre in inganno facendo pensare che, anche un computer che memorizza il programma nella [[memoria di massa]], sia un computer a programma memorizzato.
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Il '''computer a programma memorizzato''' è una tipologia di [[computer]] programmabile la quale si contraddistingue per memorizzare il [[Programma (informatica)|programma]] nella [[memoria centrale]]. Se non si conosce il significato dell'espressione "computer a programma memorizzato", essa può quindi trarre in inganno facendo pensare che, anche un computer che memorizza il programma nella [[memoria di massa]], sia un computer a programma memorizzato.
Prima del computer a programma memorizzato venivano memorizzati in memoria centrale esclusivamente i [[dati]] del programma e i risultati dell'[[Elaborazione dati|elaborazione]]. Il programma invece era cablato (nei [[computer a programma cablato]]) oppure memorizzato nella [[memoria di massa]]. Con l'avvento del computer elettronico digitale fu subito chiaro che memorizzare anche il programma in memoria centrale sarebbe stata una tappa obbligata in quanto, in caso di programma memorizzato nella memora di massa e ancora di più in caso di programma cablato, la velocità di calcolo permessa dalla tecnologia [[elettronica]] sarebbe stata completamente vanificata dalla programmazione del computer.<ref>In caso di programma cablato infatti la programmazione del computer può comportare, a seconda della complessità del computer, anche molte ore in quanto è necessario cablare manualmente il computer. In caso di programma memorizzato nella memoria di massa, all'epoca la memoria di massa era implementata con la [[scheda perforata]] o il [[nastro perforato]], [[supporti di memoria]] che certamente non possono essere letti alla velocità con cui i [[segnali elettrici]] viaggiano all'interno dei [[circuiti elettronici]].</ref> Il computer elettronico digitale programmabile che non memorizza il programma in memoria centrale rappresenta infatti, nella [[storia del computer]], solo una brevissima parentesi: dopo il [[Colossus Mark I]] del [[1943]], il [[Colossus Mark II]] del [[1944]] e l'[[ENIAC]] del [[1946]],<ref>Il [[Colossus Mark I]], il [[Colossus Mark II]] e l'[[ENIAC]] sono rispettivamente il primo, secondo e terzo computer elettronico digitale della storia. Tutti e tre sono [[computer a programma cablato]] (l'ENIAC è un computer a programma cablato fino al settembre [[1948]], quando diventa un computer a programma memorizzato).</ref> viene realizzato nel [[1948]] lo [[Small-Scale Experimental Machine]], il primo computer a programma memorizzato della storia. A partire dal [[1948]] il computer a programma memorizzato si diffonde rapidamente diventando in breve tempo la norma per il computer programmabile.
 
== Etimologia ==
L'espressione "computer a programma memorizzato" nasce come traduzione letterale dell'espressione originale [[lingua inglese|inglese]] "stored-program computer" utilizzata nel ''[[First draft of a report on the EDVAC]]''<ref>"First draft of a report on the EDVAC" è un titolo [[lingua inglese|inglese]] che tradotto in italiano significa "prima bozza di una relazione sull'EDVAC".</ref> di [[John von Neumann]].
 
== Terminologia ==
MentreSe esistenon un'espressionesi consolidata per indicare un computer che memorizzaconosce il programmasignificato nelladell'espressione [[memoria centrale]] ("computer a programma memorizzato"), nonessa esistepuò invecetrarre un'espressionein consolidatainganno perperché indicarepuò far pensare che, anche un computer che memorizza il programma nella [[memoria di massa]] (come ad esempio fanno lo [[Z3 (computer)|Z3]] o l'[[Harvard Mark I]])., Esistesia soloun lcomputer a programma memorizzato. L'espressione generica "computer programmabile"a cheprogramma puòmemorizzato" indicareviene siainvece unutillizata computerescusivamente chein memorizzariferimento il programma nellaalla [[memoria centrale]]. e/oTale diutilizzo massaha siamotivazioni unesclusivamente storiche: fu [[computerJohn avon programma cablatoNeumann]] (come ad esempioutilizzarla èin l''[[ENIACFirst draft of a report on the EDVAC]])'' con il significato che gli attribuiamo oggi.<ref>Un evoluzioneE successivasiccome (del''First settembredraft [[1948]])of haa resoreport lon the EDVAC''ENIAC unè stato il testo di riferimento per la progettazione della prima generazione di computer a programma memorizzato, l'espressione "computer a programma memorizzato" si è diffusa con il significato che gli ha attribuito John von Neumann.</ref>
 
Da notare che mentre esiste un'espressione consolidata per indicare un computer che memorizza il programma nella [[memoria centrale]] ("computer a programma memorizzato"), non esiste invece un'espressione consolidata per indicare un computer che memorizza il programma nella [[memoria di massa]]. Esiste solo l'espressione generica "computer programmabile" che può indicare sia un computer che memorizza il programma nella memoria centrale e/o di massa sia un [[computer a programma cablato]] (come ad esempio è l'[[ENIAC]]).<ref>Un evoluzione successiva (del settembre [[1948]]) ha reso l'ENIAC un computer a programma memorizzato.</ref>
 
== Storia ==
La realizzazione pratica del computer a programma memorizzato è riconosciuta ai progettisti dell'[[EDVAC]], i quali l'hanno resa di dominio pubblico con il documento ''[[First draft of a report on the EDVAC]]'' datato [[30 giugno]] [[1945]]. Il concetto teorico del computer a programma memorizzato può essere invece fatto risalire ad [[Alan Turing]] (il "padre" dell'[[informatica]] moderna), in particolare alla [[Macchina di Turing universale]]. Essa è stata descritta da Alan Turing nella pubblicazione scientifica del [[1936]] ''[[On computable numbers, with an application to the Entscheidungsproblem]]''. IPubblicazione scientifica a cui si sono ispirati i progettisti dell'EDVAC lessero tale pubblicazione.

Anche [[Konrad Zuse]] (il "padre" del primo computer programmabile della storia: lo [[Z1 (computer)|Z1]]), in una richiesta di brevetto del [[1936]] (respinta), menziona concettualmente il computer a programma memorizzato.
 
Il computer a programma memorizzato rappresenta un passo fondamentale nell'nella lunga evoluzione storica del computer, (durata secoli,) che ha portato ai modernial computer. Oggimoderno E oggi il computer a programma memorizzato rappresenta la norma per un computer programmabile. Quindi, nonostante che a metà del [[XX secolo]] il computer a programma memorizzato abbia rappresentato quantouna divera piùe avanzatopropria cirivoluzione fossenella a metàrealizzazione del [[XX secolo]]computer, oggi l'espressione "computer a programma memorizzato" è quasi del tutto dimenticatainutilizzata.
 
== Primi computer a programma memorizzato ==