Storia dei testimoni di Geova nella Germania nazista e durante l'Olocausto: differenze tra le versioni

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== Avvisaglie della persecuzione e responsabilità dei nazionalisti e dei religiosi tedeschi ==
Nel corso degli [[anni 1920|anni Venti]] i Testimoni di Geova erano spesso attaccati come << comunisti travestiti da preti >> dai circoli [[movimento völkisch|völkisch]] e [[nazionalismo|ultranazionalisti]], oltre che dai rappresentanti delle chiese istituzionalizzate, [[chiesa cattolica|cattolica]] e [[chiesa protestante|protestante]]. Fin dal [[1923]] il teorico nazista [[Alfred Rosenberg]] attaccò i Testimoni accusandoli di agire per conto di un << complotto internazionale [[ebreo|ebraico]] - [[comunismo|comunista]] >>, tracciando un parallelo tra il ruolo << della [[democrazia]] e del [[marxismo]] in politica e quello dei Testimoni nella vita religiosa >>. Un'altro nazista della prima ora come [[Dietrich Eckart]] attaccò i Testimoni in un opuscolo del [[1924]] pubblicato postumo, ''Il bolscevismo da Mosè a Lenin : i miei colloqui con Adolf Hitler'', accusandoli di essere finanziati dagli [[ebreo|ebrei]] e dalla [[massoneria]]. Gli [[antisemitismo|antisemiti]], che nella [[Repubblica di Weimar]] erano sempre più numerosi, odiavano i Testimoni per l'importanza che attribuivano all'[[Antico Testamento]] - rivelata nel loro richiamo a [[Yahweh|Jehovah]], il nome con cui viene indicato Dio nelle antiche Scritture - e per la loro convinzione che con l'Apocalisse gli ebrei sarebbero ritornati nella Terra Promessa. Per alcuni membri della [[Chiesa cattolica | Chiesa cattolica romana]] come il [[cardinale]] [[Michael von Faulhaber]] di [[Monaco di Baviera|Monaco]], i Testimoni di Geova praticavano una << falsa religione >> influenzata da << attività americane e [[comunismo|comuniste]]>>
All'inizio degli [[ anni 1930|anni Trenta ]], in molte località della Germania si registrarono casi di irruzioni violente nei luoghi dove i Testimoni si trovavano a studiare la Bibbia, o di pestaggi di alcuni di essi da parte di alcune organizzazioni paramilitari naziste come le [[Sturmabteilung|SA]] (squadre d'assalto). Furono le prime avvisaglie della persecuzione, iniziata a partire dal 1933, di un gruppo sostanzialmewntesostanzialmente conservatore e apolitico come i Testimoni di Geova per la sua presenta affinità con il [[comunismo]] e il [[sionismo]]. Dopo la presa del potere dei nazisti nel gennaio 1933, gli attacchi contro i Testimoni di Geova si intensificarono quasi immediatamente a causa delle convinzioni e dei comportamenti che manifestavano, in particolare del loro rifiuto di prestare obbedienza allo stato nazista e di aderire alle varie emanazioni del partito. La reazione dei Testimoni fu omogenea e unitaria, in sintonia con il loro codice religioso totalizzante.<ref> ''Dizionario dell'Olocausto'' di Walter Laqueur e Judith Tydor Baumel. Due volumi di cento autori in undici paesi. Edizione italiana a cura di Alberto Cavaglion con introduzione di [[Gad Lerner]], volume II: pagine 754 (voce a firma dello storico Sybil Milton). Su licenza di Giulio Einaudi Editore, edizione speciale Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma 2012 </ref>.Il ricercatore e storico Claudio Vercelli dell'Istituto di studi storici [[Gaetano Salvemini]] di Torino <ref>http://www.istitutosalvemini.it</ref>scrive: Per le Chiese [maggioritarie], la campagna nazista contro i testimoni di Geova assumeva così un significato rassicurante inserendosi nella lotta all'ateismo: come venivano colpite le 'organizzazioni marxiste' e i liberali secolarizzati, così si doveva non di meno procedere nella repressione dell'atteggiamento 'diffamatorio' assunto dai proclamatori [Testimoni di Geova]. Il cardinale di Monaco [[Michael von Faulhaber]], in una lettera inviata alle autorità bavaresi nelle settimane in cui i vorticosi cambiamenti di governo e assetto istituzionale stavano investendo la Germania, si compiaque del fatto che << gli Studenti biblici non sono più in grado di svolgere la loro attività americane e comuniste>><ref>''Triangoli viola-Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti ''di Claudio Vercelli, pag.45 Carocci Editore, Roma 2011 </ref> [.....] D'altro canto l'esponente piu' in vista dei Cristiani tedeschi il reverendo Joachim Hossenfelder, poteva così congratularsi con le autorità del fatto che finalmente gli << Studenti biblici marxisti>> erano stati neutralizzati, così come rileva il periodico 'Evangelium im Dritten reich' nell'edizione del 9 luglio [1933]<ref>''Triangoli viola-Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti ''di Claudio Vercelli, pag.46 Carocci Editore, Roma 2011 </ref>
 
== La persecuzione ==