Li Hongzhang: differenze tra le versioni

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Benché Li Hongzhang fu sempre visto positivamente in [[Cina]], dopo le tremende disfatte della [[Prima Guerra Cino-Giapponese]] non furono in pochi ad accusarlo di essere un traditore. L'immagine popolare di Li fu quella di un traditore che aveva venduto la causa della [[Cina]] al [[Giappone]].
 
Tuttavia, già da prima c'erano state accuse del genere contro Li. Nel [[1885]], a seguito della disfatta della flotta [[Cina|cinese]] nel [[1884]] durante la [[Guerra Cino-Francese]], le forze imperiali erano riuscite ad ottenere una vittoria maggiore presso [[Lang Son]], il che portò alla caduta del governo [[colonialismo|colonialista]] di [[Jules Ferry]]; Li fu incaricato di condurre le trattative con la [[Francia]] e rattificòratificò il [[Trattato di Hué]], che legalizzava il controllo militare [[Francia|francese]] sulle regioni centrali del [[Vietnam]]. Il generale [[Zuo Zongtang]], a seguito di questa mossa, denunciò pubblicamente Li come un traditore alle dipendenze delle potenze straniere, criticandolo per non avere approfittato del vantaggio.
 
Secondo il principe [[Esper Esperovich Ouchtomsky]], direttore esecutivo della [[Banca Russo-Cinese]], Li Hongzhang avrebbe accettato la somma di 3.000.000 rubli per firmare un trattato di mutua difesa con la [[Russia]]. Nelle sue memorie, dal titolo ''Vittoria strategica sulla dinastia Qing'', Ouchtomsky scrive che Li effettivamente accettò la somma; 1.000.000 rubli gli furono consegnati quando l'imperatore annunciò che il trattato sarebbe stato firmato, altri 1.000.000 quando il trattato fu effettivamente siglato, e infine gli ultimi 1.000.000 a seguito della costruzione della ferrovia che avrebbe collegato [[Russia]] e [[Cina]].