Beclometasone: differenze tra le versioni

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==Indicazioni==
Viene utilizzato per la profilassi dell'[[asma]], della [[rinite]], come ad esempio il raffreddore da fieno e la sinusite, e nella [[broncopneumopatia cronica ostruttiva]]. In alcuni casi viene utilizzato per curare alcune ulcere particolarmente difficili. È usato inoltre per curare alcune malattie della pelle come l'[[eczema]] che non risponde a steroidi meno potenti e nella cura della [[psoriasi]]. In alcuni casi viene anche impiegato per la cura della [[Rettocolite ulcerosa]] in fase di attivita' da lieve a moderata.<ref>{{cita web|http://www.guidausofarmaci.it/scheda.asp?livello_nuovo=12.02.01.02%20%28Corticosteroidi%29&idsez=18&titolo=Beclometasone | titolo=Beclometasone | autore=Guida all'uso dei farmaci| accesso=1-05-2010}}</ref>.
 
==Avvertenze==
 
''Asma bronchiale:'' nei pazienti in trattamento con beclometasone dipropionato da solo o in associazione, la scomparsa dei sintomi dell’[[asma bronchiale]] non deve indurre a sospendere la terapia. Valutare l’eventualità di una riduzione della dose di [[corticosteroide]] oppure del passaggio da una terapia di associazione ad una terapia con solo corticosteroide. I corticosteroidi per inalazione rappresentano i farmaci di scelta nel trattamento dell’asma bronchiale <ref name= Pharmamedix/Beclometasone > Pharmamedix: Beclometasone http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Beclometasone&vo=Avvertenze </ref>.
 
''Attacco acuto d’asma bronchiale:'' il beclometasone dipropionato non deve essere utilizzato in caso di attacco acuto asmatico. In caso di crisi asmatica i farmaci di scelta sono rappresentati dai [[beta2-agonisti]] a breve durata d’azione <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Passaggio dalla terapia corticosteroidea orale a inalatoria:'' se il beclometasone dipropionato viene somministrato a pazienti asmatici in sostituzione di corticosteroidi per via orale, la sospensione del trattamento orale può essere effettuata dopo 10-14 giorni. La dose orale del farmaco corticosteroideo deve essere ridotta gradualmente durante le due settimane di terapia combinata (orale e inalatoria). Monitorare la [[funzionalità surrenalica]] del paziente per individuare un’eventuale [[insufficienza surrenalica]] <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Risciacquo della cavità orale dopo inalazione di beclometasone:'' l’uso per via inalatoria del beclometasone dipropionato comporta il risciacquo della cavità orale dopo ogni singola somministrazione per eliminare la quantità di farmaco che si deposita in sede e ridurre il rischio di infezioni orofaringee da [[candida]] <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Broncospasmo paradosso:'' nei pazienti in terapia con beclometasone inalatorio che manifestano [[broncospasmo]] paradosso, interrompere la somministrazione del corticosteroide e ricorrere al trattamento d’urgenza con un beta2-agonista a breve durata d’azione <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Rinite:'' nei pazienti con [[rinite]] che presentano intensa secrezione nasale di muco ed [[edema]] della [[mucosa nasale]], la quantità di beclometasone dipropionato in grado di raggiungere il sito d’azione potrebbe risultare insufficiente. In queste condizioni potrebbe essere utile associare per i primi 2-3 giorni di terapia con beclometasone un [[vasocostrittore]] nasale <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Trattamento topico:'' l’uso prolungato di farmaci per uso topico può provocare sensibilizzazione del paziente <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Soppressione surrenalica:'' durante il trattamento con beclometasone, è opportuno valutare periodicamente la funzionalità dell’asse ipotalamo-ipofisi surrenale (test del [[cortisolo]] urinario libero e test della stimolazione con ACTH). Il rischio di soppressione surrenalica è maggiore in caso di terapie a dosaggio elevato e/o prolungate nel tempo <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Sospensione del trattamento:'' sospendere il trattamento con il beclometasone in modo graduale in quanto la brusca sospensione del farmaco può provocare insufficienza surrenalica acuta e sintomi di [[astinenza]]. I sintomi di astinenza, che si possono manifestare anche in pazienti che non presentino insufficienza surrenalica, comprendono: [[febbre]], malessere, [[mialgie]], [[artralgie]] <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Insufficienza surrenalica:'' sintomi di insufficienza surrenalica aspecifici includono [[anoressia]], [[nausea]], [[vomito]], dolore addominale, [[stanchezza]], riduzione del peso. Nei pazienti in terapia corticosteroidea inalatoria, l’insufficienza surrenalica si manifesta con [[ipoglicemia]], riduzione dello stato di coscienza, convulsioni <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Insufficienza surrenalica neonatale:'' sintomi di insufficienza surrenalica possono comparire anche in bambini nati da madri in terapia con corticosteroidi (anche inalatori) durante la gravidanza <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Diabete:'' il beclometasone dipropionato potrebbe provocare un peggioramento del [[diabete]] per i suoi effetti iperglicemizzanti. Nei pazienti in terapia con ipoglicemizzanti, monitorare la [[glicemia]] soprattutto all’inizio e alla sospensione del trattamento con beclometasone. Anche i beta2-agonisti, spesso associati alla terapia corticosteroidea nel trattamento dell’[[asma]], hanno un effetto iperglicemizzante in quanto stimolano la sintesi di [[glucosio]] nel fegato ([[gluconeogenesi epatica]]) e la conversione di [[glicogeno]] in glucosio ([[glicogenolisi epatica]]). Monitorare la glicemia nei pazienti in trattamento con beclometasone e con beclometasone più [[salbutamolo]] o [[formoterolo]] <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Insufficienza cardiaca congestizia e ipertensione:'' poiché i corticosteroidi possono indurre [[edema]] e aumento ponderale, la loro somministrazione in caso di [[insufficienza cardiaca congestizia]] e [[ipertensione]] richiede cautela <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Stress fisico, intervento chirurgico, trauma, infezioni:'' in queste condizioni si potrebbe verificare un aumento della domanda endogena di ormoni glucocorticoidi, a cui l’organismo potrebbe non riuscire a rispondere per la soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrenalico dovuta alla terapia corticosteroide in atto, con conseguente insufficienza surrenalica acuta. Inoltre, poiché il recupero della funzionalità surrenalica avviene lentamente, uno stato di insufficienza surrenalica si potrebbe verificare anche in un periodo immediatamente successivo alla terapia corticosteroidea. In condizioni di stress, trauma, intervento chirurgico, infezioni potrebbe quindi rendersi necessario ricorrere ad una dose aggiuntiva di corticosteroidi per via sistemica <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Porpora:'' il rischio di insorgenza di [[porpora]] dopo uso di beclometasone dipende essenzialmente dall’età del paziente, dalla dose e dalla durata del trattamento con il farmaco <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Infezioni:'' i corticosteroidi, incluso il beclometasone dipropionato, possono mascherare i segni di infezione che possono insorgere durante il trattamento (attività immunosoppressiva dei corticosteroidi). Le infezioni che si sviluppano con più frequenza riguardano soprattutto [[micosi]] ([[candida]]) e infezioni virali, quali quelle sostenute da [[Herpes simplex]] o [[zoster]] (varicella). La somministrazione di beclometasone in caso di [[infezioni oculari virali]] o fungine è associata al rischio di perforazione della [[cornea]] <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Tubercolosi (TBC):'' in caso di somministrazione di beclometasone dipropionato in pazienti con [[TBC]] latente o con reattività alla [[tubercolina]], potrebbe verificarsi riattivazione della malattia <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Patologie psichiatriche:'' i corticosteroidi, incluso il beclometasone, possono provocare variazioni dell’umore e sintomi di [[psicosi]]. Somministrare il farmaco nei pazienti con preesistente [[instabilità emotiva]] e tendenze psicotiche <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Ipotiroidismo, cirrosi epatica:'' la somministrazione di beclometasone dipropionato in pazienti con [[ipertiroidismo]] o con cirrosi richiede cautela perché si potrebbe verificare un aumento della risposta al farmaco conseguente ad una ridotta metabolizzazione del corticosteroide <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Osteoporosi:'' la somministrazione di corticosteroidi, soprattutto se a dosaggi elevati e/o per terapie prolungate è stata associata a riduzione di massa ossea con aumento del rischio di fratture. Gli effetti sul metabolismo osseo dipendono dal tipo di corticosteroide somministrato. In caso di [[osteoporosi]] da glucocorticoidi, i farmaci di prima linea sono rappresentati dai [[bifosfonati]], mentre la somministrazione di [[vitamina D3]] e di [[vitamina K2]] rappresenta un intervento terapeutico di seconda linea (linee guida riportate da The Japanese Society for Bone and Mineral Research, ed. 2004) <ref>Soen S., Nippon Rinsho, 2009, 67 (5), 985)</ref>.
 
''Glaucoma, epilessia, ulcera peptica:'' la somministrazione di beclometasone dipropionato può indurre un peggioramento di queste malattie. La somministrazione del corticosteroide richiede cautela <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Coronaropatie, ipertiroidismo, ipertensione arteriosa, glaucoma, feocromocitoma, ipertrofia prostatica:'' l’associazione beclometasone più [[salbutamolo]] (beta2-agonista a breve durata d’azione) deve essere somministrata solo in caso di necessità. I pazienti che presentano grave patologia cardiaca ([[cardiopatia ischemica]], [[aritmia]], [[insufficienza cardiaca]]) potrebbero manifestare tachicardia dopo somministrazione di salbutamolo con un peggioramento della patologia cardiaca sottostante. Il salbutamolo è stato associato, inoltre, in rari casi, a [[ischemia miocardica]] (segnalazione post-marketing). La comparsa di sintomi quali dolore al torace, dolore di tipo [[anginoso]], affaticamento del cuore devono essere prontamente segnalati <ref>AIFA, Nota informativa del 16/5/2007</ref>.
 
''Ipokaliemia:'' poiché i farmaci beta2-agonisti possono provocare [[ipokaliemia]], l’associazione beclometasone dipropionato più beta2-agonisti deve essere somministrata con cautela nei pazienti a rischio di sviluppare ipokaliemia o nei pazienti con ipokaliemia non trattata. Basse concentrazioni plasmatiche di [[potassio]] sono favorite da scarsa ossigenazione ([[ipossia]]), dalla somministrazione di [[diuretici]], di derivati xantinici (es. [[teofillina]]), di derivati steroidei <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Barbiturici, fenitoina, carbamazepina, rifampina, FANS, acido acetilsalicilico, neostigmina, piridostigmina, amfotericina B:'' evitare la co-somministrazione con beclometasone <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Terapia anticoagulante:'' all’inizio e alla sospensione del trattamento con corticosteroidi in pazienti che ricevano terapia anticoagulante, può essere necessario modificare la dose di [[anticoagulante]]; monitorare frequentemente il tempo di [[protrombina]] <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Vaccini vivi:'' non somministrare beclometasone dipropionato a pazienti sottoposti a vaccinazione con vaccini vivi per il rischio di risposta anticorpale insufficiente <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Pazienti pediatrici:'' la somministrazione di corticosteroidi può influenzare la crescita lineare (in altezza) nel bambino. La somministrazione di corticosteroidi per via sistemica può provocare una riduzione definitiva della statura, con un rischio maggiore in caso di terapie a dosaggio elevato e per tempi prolungati. La somministrazione di corticosteroidi per via inalatoria (beclometasone dipropionato) comporta una ritardo nella crescita in altezza del bambino che non risulta pregiudicare il raggiungimento della statura finale anche con terapie a dosaggio elevato o durate superiori ai 3 anni <ref>Allen D.B. et al., J. Allergy Clin. Immunol., 1994, 93 (6), 967</ref>.
 
''Doping:'' la somministrazione non terapeutica di beclometasone per via enterica (orale, rettale) o parenterale (intramuscolare, endovenosa) durante le gara sportive costituisce [[doping]] e può determinare positività ai test antidoping. L’uso di beclometasone per via inalatoria richiede una dichiarazione specifica da parte dell’atleta, mentre la somministrazione per via cutanea o nasale non è proibita e non richiede nessuna dichiarazione d’uso <ref>WADA: Codice Mondiale Antidoping - Lista delle sostanze e dei metodi proibiti, 2009, disponibile on line www.iss.it</ref>
 
''Gravidanza:'' il beclometasone dipropionato deve essere somministrato in gravidanza solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio (in vivo, il beclometasone è stato associato a [[tossicità embriofetale]] e a [[teratogenicità]]). La FDA ha inserito il beclometasone dipropionato in classe C per l’uso in gravidanza. Questa classe comprende i farmaci i cui studi sugli animali hanno rilevato effetti dannosi sul feto (teratogenico, letale o altro) e nel contempo non ci sono studi controllati in donne oppure i farmaci per i quali non sono disponibili studi né sull'uomo né sull'animale <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
''Allattamento:'' è possibile che il beclometasone dipropionato sia escreto nel latte materno in analogia con quanto osservato per altri corticosteroidi. Valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio prima di assumere il beclometasone durante l’allattamento al seno <ref name= Pharmamedix/Beclometasone />.
 
==Posologia==