New York Knicks: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZimbuBot (discussione | contributi)
Riga 52:
I Knicks sono una delle due squadre che fanno parte della [[National Basketball Association]] fin dalla fondazione, e che risiedono ancora nella città originaria (l'altra squadra è quella dei [[Boston Celtics]]). {{citazione necessaria|I New York Knicks sono anche la squadra più ricca di tutta la NBA}}. Già dagli [[Anni 1950|anni '50]] i Knicks disputarono 3 [[finali NBA]] ma le persero tutte e tre, una contro [[Rochester Royals]] e due contro i [[Minneapolis Lakers]]. La fine degli anni cinquanta e gli inizi degli anni sessanta non furono radiosi, poiché i New York Knicks non riuscirono ad qualificarsi per i play-off per ben dieci anni.
 
Le cose iniziarono a cambiare con il [[Draft NBA|''draft'']] del 1964 quando i Knicks scelsero come prima scelta il pivot [[Willis Reed]], vincitore nel 1965 del premio matricola dell'anno, e con l'ingaggio, nel 1967, del playmaker [[Walt Frazier]]. Il primo titolo per i Knicks fu quello del [[1970]], vinto in finale contro i Lakers dopo 7 durissime gare, grazie a due grandi prestazioni di Walt Frazier e di Willis Reed; quest'ultimo, sebbene infortunato, riuscì a fronteggiare con successo [[Wilt Chamberlain]] sotto canestro, e per questo fu premiato come [[Most Valuable Player|MVP]] della finale. Questo titolo, unito ai riconoscimenti di MVP della ''regular season'' e dell'All-Star Game, fece di Reed il primo giocatore della storia della NBA a vincere la prestigiosa ''[[Triple Crown (pallacanestro)|Triple Crown]]''.
 
Nel 1971 i Knicks non riuscirono nell'impresa di rivincere il titolo NBA uscendo sconfitti nella finale di Conference dai [[Washington Wizards|Baltimore Bullets]] di [[Earl Monroe]]. Nel 1972 i New York Knicks, rafforzati dagli acquisti dello stesso Monroe e di [[Jerry Lucas]], ritornarono in finale di nuovo contro i Lakers ma questa volta fu Los Angeles a prevalere in 5 partite. La squadra della Grande Mela vinse il suo secondo titolo sempre contro i Lakers nel [[NBA Playoffs 1973|1973]] dopo 5 gare, anche in questa finale Willis Reed vinse il titolo di MVP.
Riga 71:
Dopo diverse stagioni deludenti, il consiglio di amministrazione dei Knicks decide di cominciare un nuovo e ambizioso progetto per riportare la squadra ai vecchi fasti; la prima mossa è il licenziamento dell'allenatore, general manager e [[Hall of Fame]] [[Isiah Thomas]] a beneficio di [[Mike D'Antoni]], indimenticabile [[playmaker]] dell'[[Olimpia Milano]] e già coach dei [[Phoenix Suns]]; il vero obbiettivo della dirigenza è però il mercato dei [[free agent]] del [[2010]], anno in cui diventeranno [[free agent]] [[LeBron James]], [[Dwyane Wade]] e [[Chris Bosh]]: tre dei migliori giocatori al mondo. Proprio grazie a [[Mike D'Anton|D'Antoni]] l'intera città di New York spera di ritrovare i fasti e le vittorie del passato. Lo stesso neo-coach, decide di scegliere nel corso del [[draft NBA 2008]], un giocatore versatile come [[Danilo Gallinari]]. Dopo due anni di transizione, durante il mercato del [[2010]], i Knicks non riescono a ingaggiare né [[LeBron James|James]], né [[Dwyane Wade|Wade]], né [[Chris Bosh|Bosh]], ma si rifanno acquistando l'ala grande [[Amar'e Stoudemire]] con un contratto da 100 milioni (oltre al giovane e prometente [[playmaker]] [[Raymond Felton]]).
Poco prima della scadenza del mercato [[NBA]] [[2011]] i Knicks piazzano un altro grandissimo colpo con una mega-trade con i [[Denver Nuggets]]. Alla corte di [[Mike D'Anton|D'Antoni]] arriva il veterano play [[Chauncey Billups]] (già campione NBA con i [[Detroit Pistons]]), ma soprattutto la superstar [[Carmelo Anthony]] (oltre al centro [[Shelden Williams]], [[Anthony Carter]] e [[Renaldo Balkman]]). In cambio i Knicks cedono [[Danilo Gallinari]], l'ala [[Wilson Chandler]], [[Raymond Felton]], il centro [[Timofey Mozgov]] più scelte future.
Inoltre viene preso dai [[Minnesota Timberwolves]] [[Corey Brewer (1986)|Corey Brewer]] in cambio di [[Anthony Randolph]] e [[Eddy Curry]].La staione 2010-2011 dei Knicks inizia con molte delusioni ma a meta campionato la squadra incomincia a macinare vittorie su vittorie, addiritura i Knicks riescono nell'impresa di vincere 12 partite consecutivamente grazie soppratutto ad un incredibile [[Amar'e Stoudemire|Stoudemire]], che in queste 12 partite mantene una media di 30 punti. Con un record di 42 vinte e 40 sconfitte i Knicks riescono finalmete dopo 6 anni a giocare una serie di playoff ma incontrano i [[Boston Celtics]] che eliminano i Knicks 4-0. Questa dura sconfitta fu in parte causata dagli infortuni di [[Chauncey Billups|Billups]] e [[Amar'e Stoudemire|Stoudemire]]. Durante la stagione 2011-2012 (iniziata solo a [[dicembre]] a causa del [[Lockout NBA 2011-2012|Lockout NBA]]) i Knicks continuano il loro ambiziosissimo progetto: viene infatti tagliato grazie alla nuova ''Amnesty Clause'' [[Chauncey Billups|Billups]] per far posto al [[centro (pallacanestro)|centro]] [[Tyson Chandler]] al quale si aggiungono gli acquisti dei [[playmaker]] veterani [[Baron Davis]] e [[Mike Bibby]] (oltre a una serie di acquisti minori). La squadra può quindi vantare stelle del calibro di [[Carmelo Anthony|Anthony]], [[Amar'e Stoudemire|Stoudemire]], [[Tyson Chandler|Chandler]], [[Baron Davis|Davis]] e [[Mike Bibby|Bibby]] si impone insieme a come miglior squadra della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] insieme a [[Chicago Bulls]], [[Miami Heat]], [[Boston Celtics]] e [[Orlando Magic]] e come potenziale candidata al titolo [[NBA]].
 
== Arene di gioco ==