Computer a programma memorizzato: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
spostato testo |
aggiunto computer |
||
Riga 10:
Se non si conosce il significato dell'espressione "computer a programma memorizzato", essa può trarre in inganno perché può far pensare che, anche un computer che memorizza il programma nella [[memoria di massa]] (come ad esempio fanno lo [[Z3 (computer)|Z3]] o l'[[Harvard Mark I]]), sia un computer a programma memorizzato. L'espressione "computer a programma memorizzato" viene invece utillizata escusivamente in riferimento alla [[memoria centrale]]. Tale utilizzo ha motivazioni esclusivamente storiche: fu [[John von Neumann]] ad utilizzarla in ''[[First draft of a report on the EDVAC]]'' con il significato che gli attribuiamo oggi. E siccome ''First draft of a report on the EDVAC'' è stato il testo di riferimento per la progettazione della prima generazione di computer a programma memorizzato, l'espressione "computer a programma memorizzato" si è diffusa con il significato che gli ha attribuito John von Neumann.
Da notare che mentre esiste un'espressione consolidata per indicare un computer che memorizza il programma nella [[memoria centrale]] ("computer a programma memorizzato"), non esiste invece un'espressione consolidata per indicare un computer che memorizza il programma nella [[memoria di massa]]. Esiste solo l'espressione generica "computer programmabile" che può indicare sia un computer che memorizza il programma nella memoria centrale e/o di massa sia un [[computer a programma cablato]] (come ad esempio è l'[[ENIAC]]).<ref>Un'evoluzione successiva (del settembre [[1948]]) ha reso l'ENIAC anche un computer a programma memorizzato.</ref>
== Storia ==
Riga 17:
=== Nascita del computer a programma memorizzato ===
Con l'avvento del computer elettronico digitale fu subito chiaro che memorizzare anche il programma in memoria centrale sarebbe stata una tappa obbligata in quanto, in caso di programma software memorizzato nella memora di massa e ancora di più in caso di programma hardware, la velocità di calcolo permessa dalla tecnologia [[elettronica]] sarebbe stata completamente vanificata dai tempi di programmazione del computer.<ref>In caso di programma hardware infatti la programmazione del computer può comportare, a seconda della complessità del computer, anche molte ore in quanto è necessario modificare
La realizzazione pratica del computer elettronico a programma memorizzato è riconosciuta ai progettisti dell'[[EDVAC]] che l'hanno resa di dominio pubblico con il documento ''[[First draft of a report on the EDVAC]]'' datato [[30 giugno]] [[1945]]. Il concetto teorico del computer a programma memorizzato può essere invece fatto risalire ad [[Alan Turing]] (il "padre" dell'[[informatica]] moderna), in particolare alla [[Macchina di Turing universale]]. Essa è stata descritta da Alan Turing nella pubblicazione scientifica del [[1936]] ''[[On computable numbers, with an application to the Entscheidungsproblem]]''. Pubblicazione scientifica a cui si sono ispirati i progettisti dell'EDVAC.
Riga 24:
== Primi computer a programma memorizzato ==
Di seguito sono elencati i primi quattro computer a programma memorizzato della storia:
* [[IBM Selective Sequence Electronic Calculator]] (costruito negli [[Stati Uniti]]; operativo a partire dal gennaio [[1948]]);
*[[Small-Scale Experimental Machine]] (costruito nel [[Regno Unito]]; operativo a partire dal giugno [[1948]]);
*[[Manchester Mark 1]] (costruito nel Regno Unito; operativo a partire dall'aprile [[1949]]);
*[[Electronic Delay Storage Automatic Calculator]] (costruito nel Regno Unito; operativo a partire dal maggio [[1949]]).
L'IBM Selective Sequence Electronic Calculator è il primo computer a programma memorizzato della storia. Ma non è un computer elettronico. È un computer elettromeccanico.
== Note ==
|