Il film affronta, come in molte opere di Philip K. Dick, il tema di cosa sia la realtà, se la realtà che viene percepita sia "vera" o non piuttosto un'illusione ottenuta attraverso la manipolazione della mente e dei ricordi.
La storia è volutamente ambigua per quanto riguarda le avventure di Quaid: egli ha effettivamente vissuto quelle esperienze oppure ciò che lo spettatore vede è il famoso "[[viaggio virtuale]]" ideato dalla Rekall''Recall'' (in fondo gli era stata promessa un'avventura da agente segreto con pericoli e belle donne)? Chi è il vero protagonista, Douglas Quaid o Hauser? Quest'ultimo è esistito davvero o fa solo parte delle finzioni impiantate nel cervello di Quaid, o magari è il contrario? Anche la storia del film, che parte in modo tutto sommato plausibile (sempre nell'ottica dei film di fantascienza), e termina nella fantasia più sfrenata con mutanti, resti di civiltà marziane e l'esplosione di un reattore nucleare, fa sorgere il dubbio su quanto sia vero (sebbene nella finzione del film) e su quanto sia una finzione creata per compiacere qualcuno.