Asma: differenze tra le versioni

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La parola "asma" è di genere grammaticale maschile.
 
== Asma nell'antichità ==
[[Omero]] (circa [[850 a.C.]]) utilizzò per primo il termine asma (ásthma: respiro breve) per indicare l'atroce soffocamento che affliggeva Ettore disteso in una pianura.
 
...Nella pianura vede Ettore disteso; intorno a lui sono fermi i suoi uomini;
egli è preda di un atroce soffocamento, ha perso conoscenza, sputa sangue:
non è stato toccato dall'ultimo degli [[Achei]]...
 
[[Iliade]]: canto XV; versi IX, X, XI
 
Il termine viene poi ripreso con il senso di "respiro corto" da [[Eschilo]] ne [[I Persiani]] e da Platone
ne [[La Repubblica]].
 
In senso medico il termine asma venne poi usato da [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]] negli ''[[aforisma|Aforismi]]''.
Il termine Asma è entrato nel vocabolario Medico nel medioevo come termine di [[falconeria]]. Veniva definito "Falco Asmatico" il predatore che non poteva respirare a causa dei bruschi cambiamenti climatici.
 
Anche Lucio Anneo Seneca, ne soffriva, così come riportato nelle Epistolae ad Lucilium: "La malattia, che mi aveva concesso un lungo congedo, mi ha di nuovo assalito. «Che genere di malattia?» chiederai. Hai ragione di fare questa domanda: infatti io le conosco tutte, le malattie. Tuttavia ce n’è una alla quale sono quasi votato; non so perché si debba chiamarla con un nome greco, mentre posso ben definirla difficoltà di respiro. L’assalto del male è di breve durata; simile ad un temporale, passa, di solito, dopo un’ora. Chi infatti potrebbe sopportare a lungo quest’agonia? Ormai ho provato tutti i malanni e tutti i pericoli, ma nessuno per me è più penoso. In ogni altro caso si è ammalati; in questo ci si sente morire. Perciò i medici chiamano questo male «meditazione della morte»: infatti talvolta tale mancanza di respiro provoca la soffocazione". […]
 
"Non ho cessato di confortarmi con simili esortazioni, naturalmente silenziose poiché non mi era possibile parlare. Poi, poco alla volta, quella mancanza di respiro, che ormai diventava semplice affanno, cominciò a manifestarsi ad intervalli più lunghi e distanziati. Ma non è scomparsa completamente, e ancora la respirazione non è tornata del tutto normale: sento una certa difficoltà e un certo ritardo nel respiro" (LIB VI, Ep. 54).
 
== Prevalenza ==
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Vi sono poi altre malattie che possono provocare alterazione della respirazione che non hanno nulla a che fare con l'asma quali: diabete scompensato, insufficienza renale scompensata, intossicazioni, lesioni cerebrali ecc.
 
==Avvertenze==
 
Cosa chiedere al medico e al farmacista sull'Asma? <ref name= Pharmamedix/Asma > Pharmamedix: Asma http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Asma&vo=Avvertenze </ref>
 
Se ritieni di avere i sintomi dell’asma, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata l’asma, parlane con il tuo medico di fiducia <ref name= Pharmamedix/Asma />.
 
Ecco alcune domande che potresti porre <ref name= Pharmamedix/Asma />.
 
• Qualora abbia l’asma ci sono esami a cui dovrei sottopormi?<br>
• Qualora abbia l’asma ci sono precauzioni che dovrei osservare nel contatto con i miei familiari?<br>
• Per quanto tempo durerà la malattia?<br>
• Devo assumere farmaci per tutta la vita?<br>
• Posso fare sport?<br>
• C’è qualcosa sull’asma che dovrei sapere?<br>
• A quali complicanze posso andare incontro?<br>
• Cosa devo fare per evitare il ripetersi di crisi asmatiche?<br>
• Devo fare una visita specialistica?<br>
 
Per ridurre il rischio di sviluppare l’asma bronchiale o di andare incontro ad esacerbazione della malattia è importante evitare l’esposizione a fattori di rischio noti, adottando misure igienico-comportamentali che riassumiamo brevemente:<br>
• mantenere areati gli ambienti chiusi per evitare la formazione di condensa<br>
• mantenere negli ambienti domestici e di lavoro temperature non superiori a 22°C e tassi di umidità non superiori al 50% (controllo periodico degli impianti di riscaldamento e di condizionamento)<br>
• lavare le superfici su cui facilmente si possono sviluppare muffe e funghi<br>
• ridurre la presenza degli acari negli ambienti chiusi utilizzando aspirapolveri con filtri idonei<br>
• eliminare dove possibile tende, tappeti ed elementi di arredo che possono favorire la proliferazione degli acari (es. cuscini)<br>
• lavare frequentemente cuscini e coperte<br>
• evitare di accumulare libri e giornali<br>
• ridurre la presenza di animali domestici<br>
• ridurre il più possibile l’esposizione agli inquinanti ambientali<br>
• evitare il fumo attivo e passivo<br>
 
== Terapia ==
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Differente dai vaccini è il trattamento con anticorpi antiIgE. Si tratta di anticorpi creati in laboratorio diretti contro gli anticorpi mediatori dell'allergia (IgE). Si tratta di un tipo di terapia molto efficace ma anche estremamente costosa che deve essere limitata a pazienti che non rispondono adeguatamente alle terapia convenzionali.
 
==Prevenzione==
== Asma nell'antichità ==
Per ridurre il rischio di sviluppare l’asmaasma bronchiale o di andare incontro ad esacerbazione della malattia è importante evitare l’esposizione a fattori di rischio noti, adottando particolari misure igienico-comportamentali<ref chename= riassumiamoPharmamedix/Asma brevemente> Pharmamedix: Asma http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Asma&vo=Avvertenze <br/ref>:
[[Omero]] (circa [[850 a.C.]]) utilizzò per primo il termine asma (ásthma: respiro breve) per indicare l'atroce soffocamento che affliggeva Ettore disteso in una pianura.
* mantenere areati gli ambienti chiusi per evitare la formazione di condensa<br>
 
* mantenere negli ambienti domestici e di lavoro temperature non superiori a 22°C e tassi di umidità non superiori al 50% (controllo periodico degli impianti di riscaldamento e di condizionamento)<br>
...Nella pianura vede Ettore disteso; intorno a lui sono fermi i suoi uomini;
* lavare le superfici su cui facilmente si possono sviluppare muffe e funghi<br>
egli è preda di un atroce soffocamento, ha perso conoscenza, sputa sangue:
* ridurre la presenza degli acari negli ambienti chiusi utilizzando aspirapolveriaspirapolvere con filtri idonei<br>
non è stato toccato dall'ultimo degli [[Achei]]...
* eliminare dove possibile tende, tappeti ed elementi di arredo che possono favorire la proliferazione degli acari (es. cuscini)<br>
 
* lavare frequentemente cuscini e coperte<br>
[[Iliade]]: canto XV; versi IX, X, XI
* evitare di accumulare libri e giornali<br>
 
* ridurre la presenza di animali domestici<br>
Il termine viene poi ripreso con il senso di "respiro corto" da [[Eschilo]] ne [[I Persiani]] e da Platone
* ridurre il più possibile l’esposizione agli inquinanti ambientali<br>
ne [[La Repubblica]].
* evitare il fumo attivo e passivo<br>
 
In senso medico il termine asma venne poi usato da [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]] negli ''[[aforisma|Aforismi]]''.
Il termine Asma è entrato nel vocabolario Medico nel medioevo come termine di [[falconeria]]. Veniva definito "Falco Asmatico" il predatore che non poteva respirare a causa dei bruschi cambiamenti climatici.
 
Anche Lucio Anneo Seneca, ne soffriva, così come riportato nelle Epistolae ad Lucilium: "La malattia, che mi aveva concesso un lungo congedo, mi ha di nuovo assalito. «Che genere di malattia?» chiederai. Hai ragione di fare questa domanda: infatti io le conosco tutte, le malattie. Tuttavia ce n’è una alla quale sono quasi votato; non so perché si debba chiamarla con un nome greco, mentre posso ben definirla difficoltà di respiro. L’assalto del male è di breve durata; simile ad un temporale, passa, di solito, dopo un’ora. Chi infatti potrebbe sopportare a lungo quest’agonia? Ormai ho provato tutti i malanni e tutti i pericoli, ma nessuno per me è più penoso. In ogni altro caso si è ammalati; in questo ci si sente morire. Perciò i medici chiamano questo male «meditazione della morte»: infatti talvolta tale mancanza di respiro provoca la soffocazione". […]
 
"Non ho cessato di confortarmi con simili esortazioni, naturalmente silenziose poiché non mi era possibile parlare. Poi, poco alla volta, quella mancanza di respiro, che ormai diventava semplice affanno, cominciò a manifestarsi ad intervalli più lunghi e distanziati. Ma non è scomparsa completamente, e ancora la respirazione non è tornata del tutto normale: sento una certa difficoltà e un certo ritardo nel respiro" (LIB VI, Ep. 54).
 
== Note ==