Antico Egitto: differenze tra le versioni

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==== Un periodo di disagio ====
In quest'epoca tutto il paese è in disordine: un testo letterario del periodo, le ''Lamentazioni di Ippuwer'', danno un quadro fosco delle condizioni del paese in questo momento, in cui nomadi beduini si sono infiltrati nel Delta, e dovunque in Egitto ci sono lotte fraterne, rivolgimenti sociali, depredazioni, miseria:
 
"''I ricchi sono in lutto, i poveri sono pieni di gioia; ogni città dice: Scacciamo i potenti che sono fra noi!". Grandi e piccoli dicono: "Vorrei essere morto!" e i piccoli bimbi dicono: "Non mi avessero mai messo al mondo". Davvero il deserto è nel paese, i nomi sono distrutti; gli stranieri sono venuti in Egitto da fuori. Si mangia erba e ci si abbevera d'acqua e non si trovano né grano né erbaggi da uccelli: si prendono i rifiuti dalla bocca dei porci e non si dice: "Questo è meglio per te che per me", a causa della fame. Ecco, i possessori di vesti preziose sono in cenci, ma chi non tesseva per sé ha ora lini fini. Ecco, chi non si costruiva un battello, ora possiede navi: il proprietario guarda, ma non sono più sue. Ecco, i poveri del paese son diventati ricchi, chi possedeva è ora uno che non ha nulla. E il faraone ci ammira nella nostra tristezza, con il suo lusso e le sue donne''".
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Di questi disordini Ippuwer individua la causa principale nella svogliatezza del faraone, che è più impegnato a spendere le ricchezze in suoi lussi personali come donne e molto altro, per la sua noncuranza, giudica il sovrano non all'altezza della sua funzione, questo mostra quanto sia scaduto il concetto di re-dio che era stato alla base del periodo precedente.
 
Alla fine del primo periodo intermedio, essendo le province tornate alla condizione di piccoli stati indipendenti, si formano dinastie di principi locali, con diritto ereditario al potere, che datano i monumenti coi loro anni, reclutano truppe, e non esitano ad assumere titoli e prerogative reali. La fine di questo periodo è particolarmente felice per la società, nella quale torna sovrana la giustizia, il ''maat'', tanto a lungo elogiato dai monarchi dell'Antico Regno.
 
=== Medio Regno (dinastie XI, XII) ===