Antico Egitto: differenze tra le versioni

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Il Medio Regno è per l'Egitto antico uno dei migliori periodi della sua storia, sotto l'aspetto politico, economico ed amministrativo; ma subito dopo la morte di [[Amenemhat III]] si verifica un declino della prosperità e del prestigio del paese. Durante questo nuovo periodo di decadenza, il Secondo Periodo Intermedio, un'apparenza di potere centrale continuò nella XIII e XIV dinastia, ma sempre più indebolito e limitato alla regione meridionale dell'Egitto.
 
Infatti, dopo un lungo periodo d'infiltrazione, lenta ma costante, il Delta e anche l'antica capitale dell'Egitto, [[Menphi|Menfi]], finisce con il cadere nelle mani degli [[Hyksos]],detti "popoli del mare", una commistione di differenti genti asiatiche, semiti in prevalenza, ma la cui classe dirigente era probabilmente formata da elementi khurriti, che stabilirono la loro capitale nel Delta Orientale, ad [[Avaris]], l'attuale [[Tell el-Daba]], dove scavi recenti hanno portato novità storiche e archeologiche, come gli stretti rapporti con la [[Creta]] minoica.
 
Questi dominatori di cultura inferiore, assimilarono la civiltà egiziana e, probabilmente impiegando largamente funzionari egiziani, amministrarono il paese con metodi non oppressivi e non dovettero essere malvisti dai loro sudditi, nonostante i foschi colori con cui la contro-propaganda tebana descrive quel periodo. L'Egitto deve agli invasori almeno la conoscenza dei [[cavallo|cavalli]] e dei [[Carro (trasporto)|carri]] da guerra, fino ad allora ignoti in Egitto.