Lo smemorato di Collegno (film): differenze tra le versioni

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*[[Pietro Carloni]] (Francesco Ballerini)
*[[Mario Castellani]] (Giorgio Ballerini)
*[[Gianni Rizzo]] (ragioniere)
*[[Franco Ressel]] (agente pubblicitario)
*[[Antonio Acqua]] (presidente del tribunale)
*[[Lina Alberti]] (moglie dello smemorato)
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'''Lo smemorato di Collegno''' è un [[film]] del [[1962]] con [[Totò]], diretto, sul registro della [[commedia]], da [[Sergio Corbucci]]. Il film è ispirato al [[caso Bruneri-Canella]], realmente avvenuto nel [[1926]] in [[Italia]].
 
In chiave più drammatica il medesimo tema è stato ripreso nel [[2009]] nella [[miniserie televisiva]] dal medesimo titolo, appunto ''[[Lo smemorato di Collegno (miniserie televisiva)|Lo smemorato di Collegno]]'', diretta da [[Maurizio Zaccaro]].
 
*Sempre in un film con protagonista Totò, precedente a questo e datato 1961, ovvero ''[[Sua Eccellenza si fermò a mangiare]]'' si fa cenno, durante una conversazione amichevole tra tre commensali, a tale vicenda.
 
*Nella parte finale del film, Totò affacciandosi dal balcone di [[Palazzo Venezia]] a Roma, si esibisce in una delle sue famose parodie su [[Benito Mussolini]].
 
== Trama ==
Un uomo viene ricoverato in una clinica neurologica, a causa di un'[[amnesia]]. Dopo la pubblicazione di una sua [[fotografia]] su un [[quotidiano]] si fanno avanti tre persone che affermano di averlo riconosciuto: la signora Ballarini, che lo porta a casa sua riconoscendolo come il [[Matrimonio|marito]] creduto scomparso durante la [[seconda guerra mondiale|guerra]]. Allo stesso modo anche la signora Polacich sostiene che egli è suo marito. Infine lo smemorato viene accusato da un [[truffa]]tore di essere il suo complice scomparso. Di fronte al [[tribunale]] si scoprirà che tutti e tre avevano mentito, e il film si chiude con lo smemorato rimasto solo, con un [[Canis lupus familiaris|cane]] come unico [[Amicizia|amico]].
 
Allo stesso modo anche la signora Polacich sostiene che egli è suo marito. Infine lo smemorato viene accusato da un [[truffa]]tore di essere il suo complice scomparso.
== Curiosità ==
*Sempre in un film con protagonista Totò, precedente a questo e datato 1961, ovvero ''[[Sua Eccellenza si fermò a mangiare]]'' si fa cenno, durante una conversazione amichevole tra tre commensali, a tale vicenda.
 
Di fronte al [[tribunale]] si scoprirà che tutti e tre avevano mentito, e il film si chiude con lo smemorato rimasto solo, con un [[Canis lupus familiaris|cane]] come unico [[Amicizia|amico]].
*Nella parte finale del film, Totò affacciandosi dal balcone di [[Palazzo Venezia]] a Roma, si esibisce in una delle sue famose parodie su [[Benito Mussolini]].
 
==Voci correlate==