Adelbert Schulz: differenze tra le versioni
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Il [[1 novembre]] 1943 Adelbert Schulz venne promosso al grado di [[colonnello|oberst]] e nei mesi successivi guidò ancora una volta il suo reggimento corazzato negli incessanti combattimenti sostenuti dalla 7. Panzer-Division per cercare di frenare la nuova offensiva generale sferrata dall'[[Armata Rossa]] lungo il [[Dnieper]]. A novembre e dicembre i carri armati del colonnello Schulz entrarono continuamente in azione spontandosi frequentemente lungo il fronte per essere impiegati nei punti critici come riserva tattica; i panzer del ''Panzerregiment 25'' distrussero molti mezzi corazzati nemici ma non riuscirono ad impedire la [[offensiva di Kiev|caduta di Kiev]] ([[6 novembre]] 1943). Schulz partecipò subito dopo alla riuscita [[controffensiva di Žitomir]] che mise in difficoltà i sovietici e portò alla riconquista il [[19 novembre]] dell'importante città ucraina da parte della 7. Panzer-Division. Durante queste battaglie il colonnello Schulz dimostrò abilità tattica e coraggio; nel corso di uno di questi scontri i suoi panzer, impegnati in attacco e difesa, distrussero oltre 200 carri armati nemici.
Per questi brillanti risultati e per la sua condotta aggressiva di comando, Adelbert Schulz ricevette il [[14 dicembre]] 1943 l'ambitissima decorazione della Croce di cavaliere con foglie di quercia, spade e diamanti; l'ufficiale fu il nono soldato della Wehrmacht a ricevere questo riconoscimento ed il secondo dell'Esercito, dopo il feldmaresciallo Rommel. Richiamato al Quartier generale del [[Führer]] per l'assegnazione formale della decorazione, il colonnello Schulz in un primo momento rimase sul fronte orientale per combattere insieme ai suoi soldati nella nuova fase difensiva del mese di dicembre. Finalmente il [[9 gennaio]] [[1944]] lasciò il fronte e raggiunse [[Rastenburg]] dove ricevette personalmente da [[Adolf Hitler]] la decorazione dei diamanti; nell'occasione venne anche promosso al grado di [[maggior generale|generalmajor]] e nominato comandante della 7. Panzer-Division al posto del generale [[Hasso von Manteuffel]], trasferito alla [[Panzergrenadier-Division Grossdeutschland]].
== Decorazioni e onorificenze ==
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