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Arthur e George, due ex criminali impiegati ora nei servizi sociali, si trovano nelle gallerie sotterranee delle [[fogne]] [[Londra|londinesi]], mandati lì dalle forze dell’ordine allo scopo di ripulirle e prestare così un servizio utile alla [[città]]. All'improvviso i due, impegnati nel loro lavoro, sentono uno strano rumore simile ad un grido stridulo. Poco dopo procedendo si imbattono in un muro che presenta una breccia tra i mattoni; Arthur (il più anziano dei due) dichiara di non ricordarsi dell'esistenza di questa galleria e, incuriosito, decide di dare un'occhiata. George ([[Vas Blackwood]]) aveva preferito aspettarlo sul posto ma, non vedendolo tornare indietro, si addentra anch'esso nella galleria. Seguendo il tracciato sente dapprima altri echi di grida soffocate, e più tardi ritrova l’amico disteso nell'acqua e spaventato a morte. Incuriosito ed intimorito, George comincia a guardarsi attorno quando d'un tratto sente qualcosa e vede, per un attimo, sbucare dall’oscurità una donna col volto insanguinato che viene trascinata via.
La sera stessa Kate ([[Franka Potente]]) è ad una festa. [[George Clooney]] è in città e Kate, insieme ad una sua amica, vuole raggiungerlo per chiedergli un autografo. In seguito incontra Guy, un amico che ha una cotta per lei e che crede erroneamente sia reciproca, e gli chiede un'informazione. Quando Kate apprende che la sua amica ha cambiato idea ed è andata via prima, esce seccata dal party e si reca alla [[metropolitana]] per poter tornare verso casa. Tuttavia giunta presso la fermata del metrò, a causa del troppo [[alcool]], si rilassa un'pò e si addormenta. Al suo risveglio la stazione è deserta ed è notte inoltrata. Preoccupata tenta di recarsi verso l’uscita, ma sfortunatamente la trova chiusa. Dopo vari tentativi sente arrivare un [[treno]] e decide di ritornare sulla banchina nella speranza di riuscire a salirvi. Però, subito dopo la partenza, il treno si ferma misteriosamente tra due stazioni; così Kate tenta di raggiungere il conducente per avere informazioni, ma trova la porta della cabina di comando chiusa e nessuno dall’altra parte a rispondere (il conducente era, infatti, stato ucciso). D'un tratto si spengono tutte le luci del vagone e la ragazza, proseguendo lungo il corridoio, intravede più avanti un uomo con una torcia che la osserva senza risponderle. Sulle prime crede sia un controllore o un addetto ai lavori, ma quando questi si avvicina Kate tenta di sfuggirgli e scivola, cadendo a terra. Scoprirà poi, con sollievo, che l'individuo sospetto è Guy, che l'aveva evidentemente seguita per passare la notte con lei e che le propone di restare là fino al mattino seguente. Kate, pensando ad uno scherzo, lo prende un'pò in giro e allora Guy, sbronzo e sotto l’effetto di [[sostanze stupefacenti]], tenta di violentarla. Ma subito dopo che Guy si è gettato su Kate, le porte del [[metrò]] si aprono inaspettatamente e l'uomo viene trascinato di forza fuori dal [[vagone]]. Kate, spaventata dalle sue urla di dolore, cerca di avvicinarsi alle portiere per aiutarlo quando Guy ricompare nuovamente, tutto insanguinato e malconcio. Proprio mentre la incita a scappare viene afferrato nuovamente dal misterioso aggressore e così la ragazza, impaurita, scappa nella direzione opposta arrivando al termine del [[treno]]. PoiQuando si introduceaccorge nuovamenteche qualcuno la sta seguendo, scende sui binari e poco dopo si reintroduce in una stazione. dove iniziaInizia a percorrere vari corridoi che,e peròtrova un telefono, presentanoche sempresfortunatamente dellenon viefunziona. diPutroppo quando finalmente trova una via d'uscita sbarratesi accorge che è sbarrata. InfineCosì, stanca e avvilitascoraggiata, la donnaKate si accascia in un angolo.; Dopodopo poco tempo è raggiunta da un piccolo [[cane]]. Seguendolo, Kate arriva in una stanzetta interna ad un muro del corridoio dove abitano Jimmy e Mandy, una coppia di [[senzatetto|barboni]]. Kate, supplica, allora, Jimmy di condurla da una guardia di sicurezza. In un primo momento il senzatetto si mostra ostile nei confronti della ragazza e accetta solo quando ella gli offre una banconota da cinquanta [[sterline]]. Durante l’assenza dei due, però, il misterioso aggressore si rifà vivo e rapisce Mandy, rimasta sola. Le urla della barbona vengono udite da Jimmy che prontamente lascia Kate, che nel frattempo aveva trovato Guy morente. La donna presta, dunque, alcune cure al ragazzo e, avendo visto una sorta di [[citofono]], chiama la guardia di sicurezza che, però, credendola una vagabonda si rifiuta di dar retta alla sue affermazioni. L’agente si ricrederà solo dopo aver visto il cadavere di Guy, che intanto era morto, ma è troppo tardi, infatti la misteriosa creatura raggiunge la guardia e gli taglia la [[gola]]. Kate, allora, in preda al panico ritorna all’alloggio dei due barboni, dove, però, troverà soltanto Jimmy, che, per la disperazione, si era iniettato un’ingente quantità di droga. Dopo averlo fatto riprendere Kate ed il ragazzo seguono la pista di [[sangue]] lasciata da Mandy e giungono al treno rimasto bloccato sui binari. Lì, però, il misterioso assassino afferrerà la testa di Jimmy e la schiaccerà tra la congiunzione di due vagoni. La ragazza, allora, rimasta sola, tenta la fuga tra i vari cunicoli della metropolitana, ma finirà per essere catturata dal malvagio aggressore che si rivela essere un uomo deforme con problemi psicologici. Kate è, dunque, messa in un canale fognario chiusa da della gabbie. Lì la ragazza farà la conoscenza di George (l’uomo dell’inizio) e assieme a lui escogita un piano per fuggire dal luogo. Purtroppo, però, mentre Kate riesce ad uscire dalla sua gabbia ritorna l’essere, fortunatamente, però, George riesce a distrarlo dando la possibilità a Kate di uscire e colpire l’aguzzino con il tacco di una sua scarpa. Liberato anche George i due fuggono attraverso i vari meandri della metropolitana londinese. Giungeranno, poi, in una sorta di [[sala operatoria]] dove troveranno Mandy stesa su di un lettino in fin di vita. Il crudele aggressore, in breve, li raggiungerà e George e Kate saranno costretti a fuggire nuovamente. L’essere, però, anziché continuare ad inseguirli si reca nella sala operatoria dove indossa un camice da [[chirurgo]] e inizia a fingere di svolgere alcune operazioni tipiche di un medico, concludendo tale “rito” afferrando una [[cesoia]] e mutilando Mandy. Intanto, i due fuggitivi, giungono in un vecchio vagone abbandonato dove si fermano ad osservare alcune foto dell’infanzia del misterioso assassino, che lo ritraggono assieme ad un medico . Successivamente, però, vengono nuovamente raggiunti dal maniaco che viene steso a terra da George. Kate, afferra, allora, una mazza, con l’intenzione di colpirlo, ma l’essere la supplica di lasciarlo vivere in cambio della libertà. La ragazza ha, dunque, un momento di ripensamento, ma l’aggressore non perde tempo e uccide George, sfruttando un suo momento di distrazione. Kate spaventata osserva che l’essere porta un [[braccialetto]] con su scritto “Craig”. Deduce, allora, che quello doveva essere il suo nome e che probabilmente doveva trattarsi di un sopravvissuto ad un aborto, cresciuto con deformità fisiche e psicologiche.
Infine Kate riesce ad infilare una sorta di [[gancio]] di [[ferro]] nella gola di Craig e lanciare la [[catena]] a cui era collegato al di là delle rotaie. La catena viene, poi, trascinata via da un treno di passaggio e con essa il gancio che, seguendola, lacera la gola dell’assassino che muore.
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