Locomotiva FS 560: differenze tra le versioni

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Caratteristiche: Corregge secondo le norme del Sistema internazionale di unità di misura, replaced: CV →  CV (2), m →  m (3), m² →  m² (5), m³ →  m³ (6), mm →  mm (2), using AWB
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La locomotiva fu costruita con il [[rodiggio]] 2-2-0 piuttosto diffuso all'epoca del progetto; venne adottata una filosofia progettuale in grandi linee simile a quella del [[Locomotiva FS 510|gruppo 510 FS]], a vapore saturo e semplice espansione, a 2 cilindri esterni con distribuzione a cassetto e leveraggio di azionamento del tipo Gooch ma nel complesso il progetto ne fu un consistente miglioramento<ref name="ReferenceA"/>.
 
La locomotiva era costituita da un carro su cui erano disposte le due [[ruota|ruote motrici]] accoppiate di grande diametro (2.100&nbsp;mm) e un carrello anteriore portante biassiale, con ruote da 974 &nbsp;mm in grado di ruotare sul proprio perno che a sua volta poteva traslare trasversalmente di 40 &nbsp;mm. La configurazione le permetteva di raggiungere la velocità di 100&nbsp;km/h. Il passo rigido della macchina era di 2.600&nbsp;mm mentre quello del carrello anteriore di 2.000&nbsp;mm. La locomotiva ''560'' è stata la macchina con le ruote motrici più grandi tra quelle delle FS<ref name="ReferenceA">{{cita|Bonazzelli, L'album delle Locomotive|pag.20}}</ref>.
 
La [[caldaia]] della locomotiva aveva la lunghezza di 7.110&nbsp;mm (uguale a quella delle [[Locomotiva FS 552|552 FS]] nelle unità 1, 8 e 11 <ref name="ReferenceB">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 93}}</ref> mentre era lunga 7.478&nbsp;mm nelle rimanenti unità<ref name="ReferenceC">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tavv. 94,95}}</ref>. La prima conteneva 3,5 &nbsp;m³ di acqua e 2,15 &nbsp;m³ di [[vapore]] ed era tarata per una pressione massima di 12 bar<ref name="ReferenceB">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 93}}</ref>, mentre la seconda conteneva un volume maggiore di acqua e di vapore, rispettivamente 3,63 &nbsp;m³ e 2,39 &nbsp;m³ ma la pressione massima in questo caso era minore: 11 bar <ref>{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 94}}</ref> eccetto che per le unità da 28 a 31, di costruzione Ansaldo, che avevano 12 bar di taratura <ref>{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 95}}</ref>. Anche il forno era di misura differente tra le tre serie: 2,33 x 1,2 &nbsp;m con superficie di griglia di 2,3 &nbsp;m²<ref name="ReferenceB">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 93}}</ref>, 2,3 x 1,061 &nbsp;m con griglia di 2,26 &nbsp;m² e 2,3 x 1,065 &nbsp;m con griglia di 2,26 &nbsp;m²<ref name="ReferenceC">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tavv. 94,95}}</ref>.
Variava anche il numero di tubi bollitori: 125, di diametro 65/60, per un totale di 152 &nbsp;m² di superficie tubiera di riscaldamento nella prima serie<ref name="ReferenceB">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 93}}</ref> e 170 tubi, di diametro 50/45, per un totale di 91,34 &nbsp;m² di superficie riscaldante nelle rimanenti unità<ref name="ReferenceC">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tavv. 94,95}}</ref>. La produzione oraria di vapore asciutto era rispettivamente di 7.000&nbsp;kg o di 6.300&nbsp;kg.
 
Anche il meccanismo motore era differente: il primo gruppo aveva 2 cilindri da 450&nbsp;mm di diametro con una corsa di 600&nbsp;mm<ref name="ReferenceB">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 93}}</ref>; le altre unità avevano una corsa maggiore, 620&nbsp;mm <ref name="ReferenceC">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tavv. 94,95}}</ref>.
 
Le prestazioni delle locomotive variavano di conseguenza:<br>
le prime tre sviluppavano 600 &nbsp;CV effettivi alle ruote motrici alla velocità di 60&nbsp;km/h, con uno sforzo di trazione all'avviamento di 4.500&nbsp;kg, massimo di 5.520&nbsp;kg e continuo a velocità di 60&nbsp;km/h di 2,730&nbsp;kg<ref name="ReferenceB">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 93}}</ref>.<br>
Le unità rimanenti sviluppavano minor potenza effettiva, 560 &nbsp;CV, e minore sforzo di trazione massimo di 5.060&nbsp;kg (eccetto le 4 ''Ansaldo'' che avevano 5.520&nbsp;kg di sforzo massimo) ma migliorava leggermente lo sforzo di trazione all'avviamento che raggiungeva 4.550&nbsp;kg (in virtù di una taratura leggermente maggiore del peso caricato per asse 15,9 &nbsp;t anziché 15,7) mentre quello continuo in marcia a 60&nbsp;km/h era anch'esso minore, 2.500&nbsp;kg<ref name="ReferenceC">{{Cita|FS,Album delle locomotive|tavv. 94,95}}</ref>.
 
Il sistema frenante in dotazione era differente tra le varie unità:<br>
Il prototipo RM 1701 e le 4 unità ''Ansaldo'' (RM 1728-1731) erano dotati di freno ad [[aria compressa]] automatico e moderabile. Tutte le altre unità di solo freno automatico ad aria compressa ad eccezione delle unità da RM 1706 a 1714 che avevano anche il [[freno a controvapore]]. Tutte e 31 macchine erano dotate di dispositivi e accoppiamenti per la fornitura del [[riscaldamento a vapore delle carrozze]].
 
Il tender accoppiato era a tre assi, uguale per le unità da 1 a 27 e maggiorato per le ''Ansaldo'' (unità da 28 a 31); nel primo caso trasportava 10 &nbsp;m³ di [[acqua]] e 3,5 &nbsp;t di [[carbone]] con una massa totale in servizio di 29 &nbsp;t <ref>{{Cita|FS,Album delle locomotive|tavv. 93-94}}</ref>. Differivano le ultime 4 locomotive avendo un tender da 12 &nbsp;m³ d'acqua e 4 &nbsp;t di carbone con una massa complessiva di 33 t<ref>{{Cita|FS,Album delle locomotive|tav. 95}}</ref>. Ciò si traduceva in una maggiore autonomia delle macchine.
 
==Nomi attribuiti alle locomotive dalla Rete Mediterranea==