Kriéger: differenze tra le versioni
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[[File:Emblem Krieger.JPG|thumb|Il marchio di fabbrica della Kriéger.]]
La '''Kriéger''' (Compagnie Parisienne des Voitures Électriques) è stata una [[casa automobilistica]] [[Francia|francese]] attiva dal [[1897]] al [[1909]] con sede a [[Parigi]] in
== Storia ==
L'azienda venne fondata da Louis Antoine Kriéger (Parigi, 28 maggio 1868 - 1951) con il nome di Société des Voitures Électriques Système Kriéger e, come indicato nella ragione sociale, era specializzata nella produzione di vetture elettriche. Kriéger infatti, divenuto [[ingegnere]] alla prestigiosa École Centrale des Arts et Manufactures di Parigi, si cimentò dapprima (1894) nella trasformazione di una carrozza della compagnia parigina di [[Taxi#Storia ed etimologia del termine|taxi a cavallo]] L'Abeille in veicolo elettrico e quindi (1895) registrò alcuni brevetti relativi all'impiego dell'energia elettrica nella [[propulsione]] dei mezzi di trasporto.<ref>S'interessò in particolare alla conformazione degli accumulatori e a lui si deve, per esempio, l'introduzione del [[nichel]] nelle batterie ricaricabili.</ref> Avviata infine una propria ditta, nel 1897 poté realizzare la sua prima automobile: una vettura a [[trazione anteriore]] mossa da due [[motori elettrici]] in parallelo con funzioni anche di "freno motore" (oltre ai tradizionali freni sulle ruote posteriori); pesante più di una tonnellata, i suoi due [[Accumulatore di carica elettrica|accumulatori]] le garantivano un'autonomia di 60 km e una velocità massima di 24 km/h.
[[File:SenatorWetmoreInAutomobile retouched.jpg|thumb|left|308px|La Kriéger-Brasier del 1903 fotografata in una strada di [[Washington]] nel 1906. I due passeggeri sono il senatore (già governatore del [[Rhode Island]]) George Peabody Wetmore con la moglie Edith Malvina Keteltas.]]
La società di Kriéger fallì però nel febbraio 1898 e venne rilevata dalla Indusmine (Société Française pour l'Industrie et le Mines), una piccola [[banca d'investimento]] franco-elvetica con interessi nella nascente industria automobilistica. L'Indusmine aveva già creato la Compagnie Parisienne des Voitures Électriques, all'epoca solo un'insegna "
Nel 1903 Kriéger lanciò la sua vettura più famosa: la cosiddetta Kriéger-Brasier, un [[veicolo ibrido]] con due motori, uno elettrico e l'altro a benzina (fornito dalla ditta [[Unic|Richard-Brasier]]), che venne prodotta fino al 1906. Tuttavia le case automobilistiche specializzate nella propulsione elettrica ormai non erano più in grado di competere con le prestazioni
Il nome della Kriéger ricomparve ancora durante gli anni dell'occupazione tedesca (1940-1944) con la produzione di alcuni particolari veicoli elettrici (i modelli Milde-Kriéger).
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* {{fr}} George Nicolas Georgano, ''Autos. Encyclopédie complète. 1885 à nos jours'', Parigi, Courtille, 1975.
* {{de}} Harald H. Linz e Halwart Schrader, ''Die große Automobil Enzyklopädie. 100 Jahre Geschichte, 2500 Marken aus 65 Ländern'', Monaco di Baviera, BLV, 1986. ISBN 3-405-12974-5.
* {{nl}} Gijs Mom, ''Geschiedenis van de auto van morgen. Cultuur en techniek van de elektrische auto'', Deventer, Kluwer Bedrjfsinformatie, 1997. ISBN 90-201-2991-0. Trad. {{en}} di Jenny Wormer: {{cita libro|titolo = The electric vehicle. Technology and expectations in the automobile age|anno = 2004|editore = The Johns Hopkins University Press|città = Baltimora|cid = Mom, trad. inglese}} ISBN 0-8018-7138-7. Parzialmente consultabile su [http://books.google.it/books?id=5689qa8vrLQC&printsec=frontcover&dq=gijs+mom&hl=it&sa=X&ei=0899T5DWIoTf4QSZkuiNDQ&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=gijs%20mom&f=false Google Libri].
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* Donatella Biffignandi, "Il landau si addice ad Elettra", articolo sulla storia della STAE e della Kriéger nel sito del
* {{es}} Josep Astudillo, "Kriéger (1897-1909)", storia della casa automobilistica
{{Portale|trasporti}}
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