{{cnCitazione necessaria|La vendita di latte artificiale e gli interessi economici da questa promossi, sono stati oggetto di diversi studi da parte dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] e di altri enti internazionali. Si è sospettato che talune aziende abbiano surrettiziamente operato attraverso il [[comparaggio]] con [[pediatra|pediatri]] compiacenti per l'introduzione del latte artificiale in sostituzione di quello materno anche in assenza di effettive motivazioni cliniche; questo soprattutto in alcune aree socioeconomicamente e culturalmente svantaggiate come alcuni stati dell'[[Africa]]. Per questa ragione alcune aziende produttrici, come, ma non solo, la [[Nestlé]], sono oggetto di un [[boicottaggio]] da parte di alcuni [[consumatore|consumatori]].}}