Assassin's Creed II: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Curiosità: fix tmp {{Citazione necessaria}} |
|||
Riga 56:
Lucy pensa anche che immergersi nella vita di un assassino possa avere un benefico effetto collaterale: con i Templari sempre più vicini e decisi a ridurre il numero dei membri della confraternita nel mondo, crede infatti che grazie all'[[osmosi]] (un effetto collaterale dell'Animus), Desmond possa acquisire le abilità di Ezio rivivendo la sua vita, proprio come se fosse lui.
L'Ezio Auditore che Desmond incontra nell'Animus è uno scapestrato diciassettenne, dedito ai divertimenti, con alcune rivalità con un certo [[Vieri de' Pazzi]], con cui passa i mesi a bisticciare. Una sera, dopo una scazzottata con Vieri, va a trovare Cristina, figlia dell'esploratore [[Amerigo Vespucci]]. Ezio si trattiene tutta la notte a casa di Cristina e la mattina dopo viene scoperto da Ser Vespucci, che ordina l'uccisione di Ezio, che riesce a scappare. Quando torna a casa, il padre Giovanni gli dà alcune lettere che dovrà spedire.
Mentre anch'egli vi soggiorna per apprendere nuove tecniche di combattimento da suo zio Mario, Ezio scopre che Uberto Alberti non agiva da solo: la cospirazione era stata ordita dalla famiglia [[Pazzi]], da sempre avversa agli Auditore. Ezio apprende inoltre che suo padre non era solamente un banchiere presso la banca Medici e consigliere di Lorenzo de Medici ma era anche un membro della confraternita degli Assassini. I Pazzi, invece, appartengono al segretissimo ordine dei Templari: nemici giurati della confraternita, creduti estinti quasi due secoli prima, aspirano a dominare l'[[Italia]]. Ezio inizia a uccidere i Pazzi uno a uno, affinando le proprie capacità grazie a Mario e a un misterioso uomo noto come la Volpe, e comprende che il padre aveva scoperto qualcosa di ben più grave di un semplice complotto politico. Sia la confraternita che i Templari sembrano alla ricerca dei pezzi del misterioso Codex, un [[libro]]-[[mosaico]] che, una volta ricomposto, fornirebbe la chiave di un potente segreto.
|