Sepp Kerschbaumer: differenze tra le versioni

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'''Sepp Kerschbaumer''' ([[Appiano sulla strada del vino|Frangart di Appiano]], [[9 novembre]] [[1913]] - [[Verona]], [[7 dicembre]] [[1964]]) era un componente ed attivista di spicco del
Comitato per la liberazione del Sud Tirolo - [[BAS]].
 
== Contesto storico ==
Nel [[1919]] dopo la [[prima guerra mondiale]], l'[[Austria]] sotto la pressione dell'intesa vittoriosa dovette cedere il [[Alto Adige|Sud Tirolo]] all'[[Italia]]. Nel seguito per molti anni l'Italia tentò di pulire etnicamente il Sud Tirolo e di italianizzare la popolazione ([[optanti del sud tirolo]], [[scuole catacombe]]). Sepp Kerschbaumer era uno dei dirigenti nella lotta contro questo tentativo. Il [[12 giugno]] [[1961]], la cosiddetta "notte di fuoco" il comitato fece saltare 34 tralici dell'elettricità che rifornivano di energia la zona industriale di [[Bolzano]].
 
Essendo costruita da e per italiani sotto il commando di [[Benito Mussolini|Mussolini]] la zona industriale era diventata il simbolo della colonizzazione italiana.
 
== Aspetti biografici ==
Come componente dirigente del comitato, il [[16 luglio]] Sepp Kerschbaumer fu condannato a 15 anni ed undici mesi per l'organizzazione dell'attentato. Morì il [[7 dicembre]] [[1964]] nel carcere di [[Verona]] per un attacco cardiaco. In 20.000 parteciparano ai suoi funerali (il l'[[Alto Adige|Sud Tirolo]] non conta che 400.000 abitanti).
 
[[Categoria:Biografie|Kerschbaumer, Sepp]]