Volley Treviso: differenze tra le versioni

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Nel [[febbraio]] [[2011]] arriva la notizia che sconvolge tutto il panorama sportivo trevigiano: la [[famiglia Benetton]] lascerà il volley e il basket dal [[2012]].<ref>[http://it.eurosport.yahoo.com/16022011/45/serie-benetton-lascia-dal-giugno-2012.html Benetton lascia dal giugno del 2012]</ref>
L'aria si fa pesante, c'è aria di smantellamento, la botta finale arriva quando si decide che il volley dovrà lasciare [[Treviso]] già dal [[2011]]. A fine campionato la situazione è sempre più grigia, tutti i giocatori se ne vanno e si accasano da altre parti, nel mentre la proprietà, che in preventivo infatti rimuove dal sito internet tutte le news e le foto relative alla prima squadra lasciando solo quelle delle giovanili, cerca potenziali acquirenti: si fanno le voci di [[Massimo Mezzaroma]], che porterebbe tutti i giocatori nella sua [[M. Roma Volley]], ma anche di altri imprenditori locali e non solo, come la [[Diego Della Valle|famiglia Della Valle]]. Tra voci vere, smentite e non, la Sisley rischia di sparire anche dalla A2, incalzata sempre più anche dalla retrocessa [[New Mater Volley Castellana Grotte|Castellana Grotte]] che ne richiede i diritti sportivi.
Alla fine la soluzione arriva "in casa" per mano del già presidente della [[Pallavolo Belluno]] [[Mario Bez]]: egli si prende sulle spalle la società e la trasferisce proprio a [[Belluno]], salvando così la società ormai ex trevigiana dallo scioglimento. Esso infatti non è un'acquisizione del titolo sportivo ma solo un trasferimento di città (la [[Pallavolo Belluno]] infatti rimane in vita e darà un contributo al settore giovanile della Sisley). Il campo di gioco diventa quindi la [[Spes Arena]], mentre la sede societaria rimarrà ancora un anno a [[Treviso]], ma con unil ufficioprogetto già piazzato a [[Belluno]], per poidi completare il trasferimento nel [[2012]]. L'uscita dei Benetton sarà graduale e non si sa ancora se la dirigenza futura sarà quella della Pallavolo Belluno o terrà anche elementi dell'attuale società.<ref>[http://www.sisleyvolley.it/it/news-5853/inizia-oggi-l-039-era-della-sisley-belluno.html Inizia oggi l'era della Sisley Belluno]</ref><ref>[http://www.volleyball.it/redazione/index.php?action=viewArticle&articleId=64112 Belluno: La Sisley sbarca sulle Dolomiti]</ref>
La Sisley perde così alcuni suoi "gioielli": il capitano [[Samuele Papi]] (passato a Piacenza), [[Gabriele Maruotti]], [[Novica Bjelica]] e [[Dante Boninfante]] (passati invece alla MRoma Volley), il centrale olandese, [[Rob Bontje]].
Nonostante le voci di mercato che davano [[Alessandro Fei]] come nuovo acquisto di Casa Modena, il giocatore ha invece smentito ed ha appoggiato il progetto Sisley Belluno, diventandone così il capitano e una bandiera su cui gli ideatori della futura società sperano di poter costruire una nuova, lunga stagione.<ref>[http://www.volleyball.it/redazione/index.php?action=viewArticle&articleId=64112 Belluno: La Sisley sbarca sulle Dolomiti]</ref> Alla chiusura della prima fase di mercato, il 13 luglio 2011, avvenuta in un clima di incertezza fino all'ultimo secondo sul destino di alcuni giocatori Sisley richiesti da altre società, si apprendeva che altri giocatori del gruppo, dati fino a quel momento in partenza, sarebbero rimasti a dar vita alla nuova avventura: il libero [[Alessandro Farina]] esarebbe rimasto alla Sisley, mentre lo schiacciatore ricevitore [[Jiri Kovar]] avrebbe cambiato maglia. <ref>[http://www.legavolley.it/NewsLeggi.asp?tipo=3&ID=35469 Lega Volley: Volley Mercato 2011: ecco le nuove formazioni della serie A1]</ref>
A un anno dall'operazione salvataggio, la Sisley Belluno ha chiuso il suo campionato al quarto posto per poi essere però eliminata ai playoff giocati in casa. All'inizio di [[aprile]] [[2012]], con la squadra impegnata nelle qualificazioni per la [[Challenge Cup]] 2012-2013, il futuro della società era ancora incerto: fra gli addetti ai lavori si inseguivano ipotesi di segno diverso ma sulla stampa prevaleva il pessimismo circa la possibilità che a [[Belluno]] si riuscisse a ottenere dagli sponsor la cifra necessaria per investire in un progetto pluriennale nella serie A1: sulla Sisley incombeva di nuovo il rischio di chiusura.
 
==Cronologia==