Gufram: differenze tra le versioni
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== Prodotti ==
La collezione e il catalogo Gufram sono composti di circa 180 pezzi tra edizioni limitate (Multipli) e aperte. I principali prodotti sono:
* ''[[Alva (design)|Bocca]]'' di [[Studio 65]]
* ''[[Bocca (design)|Bocca]]'' di [[Studio 65]]
* ''[[Cactus (design)|Cactus]]'' di [[Guido Drocco]] e [[Franco Mello]]
* ''[[Massolo]]'', ''[[Pavèpiuma]]'' e ''[[Sassi (design)|Sassi]]'' disegnati da [[Piero Gilardi]]
* ''[[Pratone]]'', ''[[Puffo (design)|Puffo]]'' e ''[[Tornerai (design)|Tornerai]]'' di [[Giorgio Ceretti]], [[Pietro Derossi]] e [[Riccardo Rosso]]
La poltrona (chaise longue) "Alvar" del 1966 di Raimondi è il primo prodotto della Gufram a cui seguono nel 1967 il tavolo con sedute Margherita (Giuseppe Raimondi - [[Ugo Nespolo]]), il tavolo Uski (Giuseppe Raimondi) in alluminio laminato per [[imbutitura]] e il sistema in quattro parti di tappeto-materasso Pavèpiuma di [[Piero Gilardi]]. Dal 1968 al 1972 aumentano così le collaborazioni della Gufram con altri designer italiani ed intellettuali dell'epoca, tanto da realizzare anche una seduta, la Detecma, con il fisico [[Tullio Regge]] estrapolata dalla pura matematica della Ciclide di [[Charles Dupin]]. In quello stesso periodo vengono anche prodotte alcune delle icone più riconosciute della Gufram: il sistema di sedute Sassi di Piero Gilardi, la poltrona Torneraj del 1968, la seduta Puffo del 1970, e la chaise longue Pratone del 1971 progettati dal collettivo Ceretti-Derossi-Rosso (in seguito battezzato Gruppo Sturm), il sofà Bocca del 1971 reinterpretazione pop dello [[Studio 65]] del Canapè Bocca pensato da Salvador Dalì per Mae West, la seduta Capitello del 1972 sempre dello Studio 65, il divano Rumble del 1972 disegnato da Gianni Pettena e l'appendiabiti Cactus disegnato dal Franco Mello e Guido Drocco del 1972.
* ''[[Bocca (design)|Bocca]]'' di [[Studio 65]]
* ''[[Cactus (design)|Cactus]]'' di [[Guido Drocco]] e [[Franco Mello]]
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