Palazzo Maffei (Modugno): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
Si trova in via Conte Rocco Stella, di fronte al [[Palazzo Colavecchio (Modugno)|Palazzo Colavecchio]]. Il grande portale con arco a tutto sesto contornato da grandi bugne e sormontato dallo stemma patrizio e da un grande balcone. Il Palazzo risalirebbe all’inizio del [[XVII secolo]] e ciò sarebbe confermato dalla datazione attribuita al soffitto ligneo del salone del piano superiore. Sulla grande finestra, in architrave, è presente l’iscrizione in [[lingua latina|latino]]: “QUI TIMET DOMINU NIHIL TREPIDABIT QUONIA IPSE EST SPES EIUS. ECCLES. CAP. 34” (Traduzione [[lingua italiana|italiana]]: Chi teme il Signore non avrà paura di nulla, poiché egli è la sua speranza). Il tema religioso di questa iscrizione era consuetudine dell’epoca e mostra, forse, che il Palazzo è stato di proprietà di religiosi.
 
La '''famiglia Maffei''' venne a Modugno da [Solofra[Volterra]] nel [[XVI secolo]]. Nel [[1569]] Giovanni venne aggregato al Sedile dei nobili Modugnesi. Lo stemma familiare è presente nella facciata del Palazzo. Esso è diviso, da una fascia argentata, in due campi: nel primo è rappresentato un cervo nascente in oro in campo azzurro, nel secondo sono presenti bande alternata d’oro e d’azzurro.
 
Fra i personaggi illustri di questa famiglia si ricordano Carlo Maffei, arciprete di Modugno tra il [[1674]] e [[1696]]. Assistette la popolazione durante le [[peste|pestilenze]] del [[peste del 1656|1656]] e del [[1691]]. A lui si deve l’ampliamento della [[Chiesa Matrice (Modugno)|Chiesa Matrice]]: fece costruire la cappella dedicata a [[San Carlo Borromeo]], ora adibita ad ufficio parrocchiale.