Cavo audio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Anche in questo caso: dubbio abbondantemente superato dallo sviluppo della voce.
Riga 13:
In commercio ne esistono innumerevoli varietà, dai più economici sino a modelli dal prezzo apparentemente dissennato.
Il conduttore elettrico maggiormente impiegato nella costruzione dei cavi audio è il [[rame]], ma esistono anche cavi in [[alluminio]], [[argento]] (molto apprezzati dagli appassionati più esigenti), in [[fibra di carbonio]] (come gli storici Van Den Hul “The First”), cavi ibridi, e, relativamente ai cavi digitali, in materiale plastico o [[fibra ottica|fibra di vetro]] (in questo caso si chiamano cavi ottici).
 
L’aspetto che incide di più sul costo di un cavo è certamente il tipo di materiale scelto per il conduttore, nel caso dei metalli, il loro grado di purezza, ottenuto mediante processi industriali. Nel rame tale lavorazione consiste principalmente nella separazione degli atomi di ossigeno; il metallo così ottenuto è definito OFC (Oxygen Free Copper).
Riga 19:
Il grado di purezza di un cavo in rame o argento è indicato in “N”, abbreviazione di Nine (cioè nove in inglese): pertanto un cavo 5N vanterà una purezza pari al 99,999%, un cavo 6N sarà puro al 99,9999 ecc, non di secondaria importanza a concorrere nel costo finale, è il tipo di isolante impiegato e la geometria del cavo, per il materiale isolante viene anche usata la [[seta]] pura e il [[teflon]], alcune geometrie (tipo di sezione), possono essere particolarissime, realizzabili solo con costose attrezzature industriali.
 
L'orientamento da parte dei costruttori di cavi audio definiti "di qualità" ad impiegare metalli particolarmente puri, si basa su una legge fisica dei metalli, la loro conducibilità elettrica è tanto migliore quanto sono puri, ovveroindipendentemente vienedalla presa[[resistività]] aintrinseca riferimentodel lametallo caratteristica intrinsica di [[resistenza elettrica|resistenza]]impiegato, in aggiunta, vengono considerati altri fenomeni di minor rilievo, ma che si presume siano importanti nel concorrere al decadimento del segnale che transita nel cavo, questo ineccepibile aspetto tecnico, ovvero che il rame o l’argento di elevata purezza possiedano caratteristiche elettriche superiori rispetto agli stessi materiali “contaminati”, i costruttori, legittimamente, lo evidenziano al primo posto tra le caratteristiche dei loro cavi.
 
Oltre ad agire sulla purezza dei materiali impiegati, vi sono costruttori (come MIT) che dotano i loro cavi di [[filtro (elettronica)|filtri]] passivi, componenti [[custom]] il cui circuito risulta inaccessibili a qualsiasi ispezione visiva ma evidenti nei loro alloggiamenti termosaldati. Altri produttori “giocano” invece sulla dimensione e/o l’[[Isolamento elettrico|isolamento]] del singolo filamento conduttore (vedi per esempio YBA e Cardas).
Riga 26:
 
L’osservazione empirica ha dimostrato come alcuni tipi di cavi presentino determinate caratteristiche all’ascolto, che si confermano al variare dell’impianto Hi-Fi utilizzato: vi sono cavi, infatti, che evidenziano la gamma bassa oppure quella alta, cavi che donano alla riproduzione audio una tonalità "calda" piuttosto che "fredda", cavi che ingigantiscono la scena musicale in ampiezza o in profondità (o anche entrambe le cose), cavi che danno una sensazione di "pulizia" o "trasparenza", ecc.
Queste proprietà sono sfruttate da molti audiofili per intervenire a correggere, minimizzare o enfatizzare le caratteristiche del suono prodotto delle loro catene audio, adattandolo al meglio secondo le proprie esigenze di ascolto, tanto che non è infrequente sentir parlare di “suono dei cavi”, ovviamente, (basta riferirsi a semplici nozioni di fisica), cavi con simili caratteristiche si comportano elettricamente da [[equalizzatore|equalizzatori]], questo fenomeno può essere in parte spiegato con l'attuale mancanza di segnaleuno standard dei valori di impedenza ingresso/uscita dei circuiti audio; il paragone si può fare con la vasta categoria dei segnali elettrici impiegati in [[metrologia]], il cavo coassiale standard universalmente imposto è l'[[RG-58]], impedenza standard IN/OUT dei circuiti, 50 ohm.
 
Sebbene anche tra le varie comunità degli audiofili emergano saltuariamente severe critiche verso i costosi cavi di qualità, consistenti nel considerare la loro costosa manifattura di gran lunga eccedente la semplice funzione di trasferire un segnale elettrico da un circuito ad un altro, o portare l'alimentazione elettrica alla presa dell'apparecchio, molti audiofili ne fanno uso, affermando di percepire udibilmente apprezzabili differenze.