Helene Demuth: differenze tra le versioni

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{{Quote|...piu' che per le avventure con le donnine, la baronessa Jenny von Westphalen soffriva per il legame del marito con l' altro padre del comunismo...<ref>Francoise Giroud, ''Jenny Marx o la moglie del diavolo'', Rizzoli, 1993</ref>}}
[[File:Demuth.gif|150px|thumb|Helene Demuth nel 1850]]
'''Helene Demuth''' ([[Sankt Wendel]], [[31 dicembre]] [[1820]] - [[Londra]], [[4 novembre]] [[1890]]) fu la governante di Jenny e [[Karl Marx]].
 
[[Jenny von Westphalen]] in occasione del matrimonio nel 1843 con Karl Marx aveva ricevuto in dote dalla madre una domestica che si chiamava Helene Demuth, soprannominata "Lenchen" che già aveva servito, quando aveva appena 14 anni, nella casa paterna del consigliere ministeriale Johann Ludwig von Westphalen.
Helene era una donna capace ed attiva, «sapeva fare di tutto: cucinava, lavava, spazzava, infornava il pane e produceva perfino una birra casalinga.» <ref>Piero Melograni in ''Coriere della Sera'', 1 giugno 1992, p.5</ref> e fu nella casa di Marx non solo governante ma anche amica e compagna di lotta politica. <ref>[http://marxmyths.org/terrell-carver/article.htm « Marx’s ‘Illegitimate Son’ ... or Gresham’s Law in the World of Scholarship »], par Terrell Carver de l'université de Bristol.</ref>.