Lanciagranate: differenze tra le versioni

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Attualmente i lanciagranate che utilizzano munizioni a proiettile interno sono i più diffusi in ambito militare, ne esistono sia a retrocarica che ad avancarica; sia ad anima liscia che rigata.
Inoltre vanno distinti i lanciagranate veri e propri che sono strutturati in modo da svolgere unicamente quella funzione (e che in taluni casi sono disposti anche di serbatoi di vario tipo e meccanismo di funzionamento semiautomatico) da quelli cosiddetti coassiali (o tubi lancigranatelanciagranate) che invece sono delle versioni più corte e leggere che sono destinate ad essere montate su armi da fuoco coassialmente all'asse della canna. Ve ne sono anche alcuni che possono, montando calciatura apposita, divenire lanciagranate autonomi.
Vari progetti di armi individuali sviluppati per i soldati del futuro avevano cercato di introdurre lanciagranate coassiali o dotati di serbatoio e che garantivano una minima autonomia oppure di ridurre le dimensioni della granata (fino a 20mm di diametro) facendo diventare il lanciagranate una specie di fucile montato su di un altro fucile (così il progetto OICW XM 29 Sabre statunitense, progetto ormai abbandonato da alcuni anni<ref> http://it.wikipedia.org/wiki/OICW </ref> ).
 
== Curiosità ==
Riguardo alle munizioni propellenti si può ricordare che durante il G8 svoltosi a Genova nel 2001, alcuni "disobbedienti" appartenenti alle cosiddette tute bianche, lamentarono nel corso di una trasmissione televisiva che la polizia aveva sparato contro di loro, ignorando che i bossoli cal. 7,62 × 51&nbsp;mm raccolti e mostrati come prova, altro non erano che bossoli di munizioni propellenti utilizzate per il lancio di granate lacrimogene con innesto a bacchetta.
 
==Note==
<references />
 
== Voci correlate ==