Lanciagranate: differenze tra le versioni

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[[File:M4-M203.jpg|thumb|Moderno lanciagranate [[M203]] montato su fucile [[M4 (fucile d'assalto)|M4]]]]
Un '''lanciagranate''' è un'[[arma]] leggera capace di utilizzare come proiettile un'[[ogiva]] di grande dimensione, solitamente cava e dotata di una carica esplosiva, incendiaria, lacrimogena, ecc.
 
Quest'arma deriva dalla necessità che si ebbe durante la [[prima guerra mondiale]] di trovare un modo di lanciare una [[Bomba a mano|granata]] oltre i 30m che costituiscono la distanza limite per un lancio a mano. All'inizio si optò per le [[granata da fucile|granate da fucile]], in seguito si sviluppò un'arma più pratica e maneggevole: il lanciagranate, appunto.
 
Vi sono dei lanciagranate, che hanno questa unica funzione, che utilizzano delle [[granata (arma)|granate]] a proiettile, identiche, ma in calibri maggiori, rispetto alle comuni munizioni utilizzate dalle armi ad [[Rigatura|anima rigata]]; poi vi sono invece delle armi da fuoco diverse (fucili, pistole mitragliatrici, fucili ad anima liscia) che tramite l'aggiunta o la sostituzione di piccoli accessori o di intere componenti, come tromboncini lanciagranate, [[culatta|culatte]] apposite, consentono di sparare delle granate "con innesto a bacchetta" che si infila nella canna dell'arma stabilizzandosi grazie al tromboncino che "sostiene" la testa della granata che fuoriesce dalla bocca dell'arma. Per essere sparate queste granate necessitano di proiettili propellenti, in pratica proiettili nel calibro utilizzato normalmente dall'arma ma privi di ogiva e che forniscono solo la spinta propulsiva alla granata. Questo sistema di lancio delle granate nacque durante la seconda guerra mondiale e in ambito militare è pressoché scomparso, permanendo in ambito di polizia per il lancio di [[lacrimogeno|lacrimogeni]].