Utente:Idonthavetimeforthiscarp/scie: differenze tra le versioni
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== Diffusione del fenomeno ==
Negli '''Stati Uniti d’America''', il rappresentante del Congresso [[Dennis Kucinich]],<ref>{{en}}[http://www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html Space Preservation Act 2001].</ref> fece riferimento alle ''scie chimiche'' nello [[Space Preservation Act]] del [[2001]], una proposta di legge per bandire ipotetici ''sistemi d'arma esotici''. I teorici del complotto presentano tale proposta di legge come un riconoscimento ufficiale dell’esistenza, almeno in potenza, delle "scie chimiche" come arma. L’uso del termine ''scie chimiche'' è però affiancato a una serie di altre armi inesistenti o dai nomi improbabili (come ''armi ultrasoniche'', ''armi extraterrestri''), in un paragrafo che è stato rimosso nella versione successiva <ref>{{en}}[http://www.fas.org/sgp/congress/2002/hr3616.html Space Preservation Act 2002]</ref> dello Space Preservation Act del [[2003]]. In entrambi i casi la legge non fu approvata<ref name=cicap>[http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273641 FAQ del] [[CICAP]]</ref>.
La Forza Aerea statunitense ha pubblicato un articolo che dichiara esplicitamente che le ''scie chimiche'' sono “una bufala che è stata investigata e refutata da numerose università, organizzazioni scientifiche e pubblicazioni nei principali media”.<ref> http://web.archive.org/web/20021202230839/http://www.af.mil/environment/contrails_chemtrail.shtml</ref>
In '''Francia''', il 20 aprile 2009, sul sito del ''[[Nouvel Observateur]]'', [[Corinne Lepage]], ex-ministro dell’ambiente, accettò di rispondere alle domande degli internauti su diverse questioni. Un partecipante pose la seguente domanda: {{citazione|Che ne pensa delle scie bianche persistenti e confluenti, lasciate dagli aerei: è una procedura anti-riscaldamento (globale) per creare un velo microparticolare, e sulla quale si mantiene il silenzio, e per quale motivo? }} Lepage rispose: {{citazione|Burlone! }}<ref>http://tchat.nouvelobs.com/societe/vivre_autrement,20090417114052038.html</ref>▼
La Camera dei Comuni '''canadese''', a una petizione sulle ''scie chimiche'' ha risposto che “il termine scie chimiche è un’espressione popolare, e non esistono prove scientifiche che ne dimostrino l’esistenza”<ref> http://www.holmestead.ca/chemtrails/response-en.html</ref>▼
▲In Francia, il 20 aprile 2009, sul sito del ''[[Nouvel Observateur]]'', [[Corinne Lepage]], ex-ministro dell’ambiente, accettò di rispondere alle domande degli internauti su diverse questioni. Un partecipante pose la seguente domanda: {{citazione|Che ne pensa delle scie bianche persistenti e confluenti, lasciate dagli aerei: è una procedura anti-riscaldamento (globale) per creare un velo microparticolare, e sulla quale si mantiene il silenzio, e per quale motivo? }} Lepage rispose: {{citazione|Burlone! }}<ref>http://tchat.nouvelobs.com/societe/vivre_autrement,20090417114052038.html</ref>
▲La Camera dei Comuni canadese, a una petizione sulle ''scie chimiche'' ha risposto che “il termine scie chimiche è un’espressione popolare, e non esistono prove scientifiche che ne dimostrino l’esistenza”<ref> http://www.holmestead.ca/chemtrails/response-en.html</ref>
Il Dipartimento Britannico per l’Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali affermò che le ''scie chimiche'' “non sono un fenomeno riconosciuto scientificamente”<ref> http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200506/cmhansrd/vo051108/text/51108w11.htm</ref>▼
▲Il Dipartimento '''Britannico''' per l’Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali affermò che le ''scie chimiche'' “non sono un fenomeno riconosciuto scientificamente”<ref> http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200506/cmhansrd/vo051108/text/51108w11.htm</ref>
in '''[[Italia]]''' il fenomeno è stato oggetto di diverse [[Interrogazione parlamentare|interrogazioni parlamentari]]. Le diverse interrogazioni hanno ricevuto come risposta ampie e dettagliate smentite da parte degli organi di governo interpellati<ref>Si veda ad esempio [http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=3977&stile=6 La risposta del 15/01/2009]</ref>. In particolare, nella risposta del 5 settembre 2008 del [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]] si legge che «Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico» e che «l'interpretazione più plausibile del fenomeno è che i presunti episodi di scie chimiche siano in realtà comuni scie di condensazione che sono durate più a lungo ed hanno assunto forma peculiare per effetto delle condizioni meteorologiche».<ref>{{cita web|url=http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=658&stile=6|titolo=Atto Camera - Interrogazione a risposta scritta 4/00280|accesso=16 luglio 2011}}</ref>
==Note==
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