Guerra di Corea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 223:
Mentre il fronte si stabilizzava, soltanto l'aviazione alleata condusse azioni tra il 28 novembre 1951 ed il 30 aprile [[1952]]. L'8 ottobre i negoziati furono nuovamente sospesi e gli alleati impiegarono l'aviazione fino al 1 novembre per "ammorbidire" i nemici. Il 5 marzo [[1953]] venne bombardata la città di [[Chongjin]], prossima al confine sovietico. Il 20 aprile ripresero i negoziati, con i cinesi pronti a riconoscere il referendum di autodeterminazione tra i prigionieri di guerra. Tuttavia le forze comuniste ripresero le ostilità con l'esercito il 10 giugno conquistando [[Kumsong]], ma vennero bloccate già il 19 giugno. A questo punto, l'aviazione alleata iniziò a bombardare le dighe nordcoreane. I negoziati di pace si conclusero il [[27 luglio]] [[1953]] con la firma a [[Panmunjeom]] di un armistizio che ristabiliva sostanzialmente la situazione preesistente, e la creazione della [[Zona demilitarizzata coreana]]. La [[Corea]] rimase divisa in due stati: [[Corea del Nord]], con capitale [[Pyongyang]] e [[Corea del Sud]], con capitale [[Seoul]]. Ci furono 2 milioni di morti.
 
Cinesi e statunitensi furono soddisfatti, mentre le due Coree inizialmente non vollero riconoscere l'armistizio. Un comitato di supervisori dell'armistizio formato da osservatori appartenenti a nazioni neutrali operò fino al maggio [[1956]], quando, in séguitoseguito agli incontri diplomatici di [[Ginevra]] (26 aprile - 15 giugno [[1954]]), falliti per l'inflessibilità dei nordcoreani, non si ratificò un vero trattato di pace. Da allora, gli americani mantengono 40.000 soldati ed arsenali nucleari in Corea del Sud e questo costituisce il più lungo armistizio della storia. Il 25 maggio 2009, a seguito delle rinnovate tensioni fra le due Coree, la Corea del Nord si è unilateralmente ritirata dall'armistizio.
 
== La condizione dei prigionieri e gli eventi collaterali della guerra ==