Vetrego: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 33:
== Il territorio==
Le unità di misura agrarie utilizzate a Vetrego sono o il campo padovano (3862,57 mq) o il campo trevigiano (5204,69 mq).
Il territorio della frazione confina con le frazioni di : Marano Veneziano (Comune di [[Mira (VE)]]), Mirano capoluogo, la località Formigo di [[Scaltenigo]], [[Ballò]], la località Roncoduro di Cazzago (Comune di [[Pianiga]]), Mira Taglio, comune di Mira (VE).
 
Il territorio della frazione confina con le frazioni di : Marano Veneziano (Comune di [[Mira (VE)]]), Mirano capoluogo, la località Formigo di [[Scaltenigo]], [[Ballò]], la località Roncoduro di Cazzago (Comune di [[Pianiga]]), la località Molinella di Mira Taglio, comune di Mira (VE).
Nel corso della storia il territorio vetreghese è stato, letteralmente, tagliato da infrastrutture a servizio della Regina dell’Adriatico: a nord dalla ferrovia Venezia Milano, a sud dall' [[autostrada A4]], a est dal [[Canale artificiale]] Taglio Nuovo del fiume [[Muson]] che ha separato la località Cuccobello .
Il governo delle acque dei fiumi [[Muson]], [[Brenta]] e [[Tergola]] e tutti i numerosi Canali artificiali (Cognaro, Comuna, Comunetto, Cesenègo, Volpin, Pionca) che lo attraversano, realizzati dalle diverse bonifiche che si sono succedute (romane, benedettine, veneziane), sono sempre stati fondamentali per la sopravvivenza della frazione. Ancora oggi le terre della località Basse, nella zona dove la Pionca sottopassa il canale Taglio che raggiungono solo 6 metri sul livello del mare, sono oggetto di inondazioni; l’ultima è del [[30 marzo]] [[1993]].
===Un detto, un territorio===
In lingua veneta parlata c’è un detto che caratterizza la frazione :
 
Nel corso della storia il territorio vetreghese è stato, letteralmente, tagliato da infrastrutture a servizio della Regina dell’Adriatico: a nord dalla ferrovia Venezia Milano, a sud dall' [[autostrada A4]], a est dal [[Canalecanale artificiale]] Taglio Nuovo del fiume [[Muson]] che ha separato la località Cuccobello .
''Vetrego, o che me bruso o che me nego'' (Vetrego, o brucio o annego).
Il governo delle acque dei fiumi [[Muson]], [[Brenta]] e [[Tergola]] e tutti i numerosi Canali artificiali (Cognaro, Comuna, Comunetto, Cesenègo, Volpin, Pionca) che lo attraversano, realizzati dalle diverse bonifiche che si sono via via succedute (romane, benedettine, veneziane), sonoè sempre statistata fondamentalifondamentale per la sopravvivenza della frazione. Ancora oggi le terre della località Basse, nella zona dove la Pionca sottopassa il canale Taglio che raggiungono solo 4-6 metri sul livello del mareslm, sono oggetto di inondazioni; l’ultima è del [[30 marzo]] [[1993]].
 
===Un antico e amaro detto...===
Sicuramente il detto lo si può far risalire alle opere idrauliche eseguite sul fiume Muson, ultimate nel 1612, dalla Serenissima Repubblica a salvaguardia della laguna e della città di Venezia.
 
L’esecuzione del [[canale artificiale]] di tipo pensile tra il Bacino di Sotto di [[Mirano]] e il fiume [[Brenta]] a Mira tagliò letteralmente (da qui il significato nome), in senso ortogonale ben sei canali e fiumi che hanno il flusso dell’acqua diretta verso la laguna (Menegon, Lusore, Cesenego, Pionca, Serraglio) che furono fatti passare sotto il suo letto per mezzo di sifoni. Quest’opera è l’origine del dissesto idrogeologico che ha prodotto a Vetrego numerose inondazioni (la più infausta fu quella del [[1725]]) o di siccità (drammatica quella del [[1790]]).
In lingua veneta parlata c’è un detto che caratterizza da sempre la frazione :
 
''Vetrego, o che me bruso o che me nego'' (Vetrego, o brucio o annego).
 
Sicuramente il detto lo si può farfa risalire alle opere idrauliche eseguite sul fiume [[Muson]], ultimate nel [[1612]], dalla Serenissima [[Repubblica di Venezia]] a salvaguardia della sua laguna e della città di Venezia.
Considerata la natura argillosa del terreno e quindi scarsamente permeabile si può ben comprendere che quando sarà terminato il costruendo [[Passante di Mestre]],(iniziato nel 2004 ) Vetrego continuerà ad essere canzonato con l’amaro detto perchè il 10% del percorso del suopercorso taglierà una ulteriore parte del territorio la frazione nella parte ad ovest (dalla località di Roncoduro a quella di Formigo) , restringendo così ulteriormente il nucleo urbano.
L’esecuzione del [[canale artificiale]] di tipo pensile tra il ''Bacino di Sotto'' di [[Mirano]] e il fiume [[Brenta]] a Mira , tagliò letteralmente (da qui ilnome significatoTaglio nomeNuovo), in senso ortogonale l'acqua ben sei canali e fiumi che hanno il flusso dell’acqua direttafluivano verso la laguna. (Menegon,Questi Lusore, Cesenego, Pionca, Serraglio) chepercorsi d'acqua furono fatti passare sotto il suo letto del canale per mezzo di sifoni idraulici. Quest’opera è ancora oggi l’origine del dissesto idrogeologico che ha prodotto a Vetrego numerose inondazioni (la più infausta fu quella del [[1725]]) o, considerata la natura argillosa del terreno e quindi scarsamente permeabile, di siccità (drammatica quella del [[1790]]).
 
ConsiderataE' ragionevole la natura argillosa del terreno e quindi scarsamente permeabile si può ben comprenderepensare che quando sarà terminatoultimato il costruendo [[Passante di Mestre]],(iniziato nel 2004 ) Vetrego continuerà ad essere canzonato con l’amarol’antico e amaro detto perchè il 10% del percorso del suopercorso suo percorso taglierà una ulteriore parte del suo territorio la frazione nella parte ad ovest (dalla località di Roncoduro a quella di Formigo) , restringendo così ulteriormente il nucleo urbano.
 
==Alcuni dati demografici==