Umberto Bertozzi: differenze tra le versioni
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Dal mese di [[maggio]] [[1944]], viene posto al comando della neonata della Compagnia "O" (Compagnia operativa) avente un organico di 120 uomini, venne istituita per contrastare le crescenti attività guerriglia partigiana.
In questo periodo, il Bertozzi, è ricordato da diverse fonti come un personaggio sadico e crudele, accusato di [[crimini di guerra
prigionieri, strappando unghie ed incidendo la X della Decima, sui petti e sulle schiene di donne e uomini,<ref>{{cita web|url=http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/art_attualita/A03%20Decima!,marinai.pdf|titolo=studiober.com - Decima, marinai!|accesso=27-04-2012}}</ref> <ref>{{cita web|url=http://www.consiglio.regione.toscana.it/edizioni/upload/pubblicazioni/pub3969.pdf|titolo=consiglio.regione.toscana.it - Pubblicazioni - Edizioni dell’Assemblea 46|accesso=27-04-2012}}</ref> fatti avvenuti negli stessi luoghi, dove, a seconda delle vicende belliche, vennero impegnati i reparti della Xª MAS. Il Bertozzi fu tra gli esecutori materiali nell'eccidio di 68 persone avvenuta a [[Forno (Massa)|Forno]] di [[Massa]] il [[13 giugno]], selezionando chi doveva essere deportato in [[campo di concentramento]] e chi giustiziato. <ref>{{cita web|url=http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/90000/87178.xml?key=Giorgio+Sgherri&first=501&orderby=1&f=fir|titolo=cerca.unita.it - Sotto processole stragi nazistePresto il rinvio a giudizio per Sant'Anna|accesso=28-04-2012}}</ref> Tra le sue vittime figura anche il [[Maresciallo ordinario]] dei [[Carabinieri]] della [[Forno (Massa)|locale]] stazione, [[Ciro Siciliano]], [[Medaglia d'oro al valore civile]], <ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=264933|titolo=quirinale.it - Siciliano Ciro, Medaglia d'oro al merito civile|accesso=28-04-2012}}</ref> accusato da Bertozzi di complicità con i partigiani; <ref>{{cita web|url=http://memoria.comune.massa.ms.it/71it|titolo=memoria.comune.massa.ms.it - Strage di Forno|accesso=27-04-2012}}</ref> nonchè autore di numerose altre esecuzioni, sevizie e torture perpetrate nei territori di [[La Spezia]], [[Apuania]], l’[[appennino parmense]], le zone di [[Ivrea]] e di [[Cuorgnè]] in [[Piemonte]], le zone di [[Spilimbergo]], a [[Maniago]], a [[Gorizia]] in [[Venezia Giulia]], a [[Conegliano Veneto]] e, infine, nella zona di [[Thiene]] nel [[Provincia di Vicenza|vicentino]].
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