Apoftegma: differenze tra le versioni

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La parola, quindi, assume il significato di "detto", "sentenza", "massima" e si usa per una frase o sentenza di tipo [[aforisma|aforistico]] che reca in estrema sintesi una verità profonda ed al contempo stringente. In particolare l'apoftegma ha dei tratti in comune con l'aneddoto, con la sentenza e con il proverbio, pur non essendo completamente riconducibile ad alcuno di essi.<br />
Come l'[[aneddoto]] l'apoftegma fa riferimento ad una precisa situazione storica, ed ha come protagonisti delle persone reali; ma a differenza dell'aneddoto, che solitamente ha un carattere esemplificativo o comunque marginale rispetto al contesto, talora quasi di curiosità, un apoftegma è sempre interamente autoconclusivo, ed ha una rilevanza per ; inoltre mentre un aneddoto può consistere indifferentemente in un resoconto di atti o di parole, l'apoftegma ha il suo compimento nel carattere puramente verbale.<br />
L'apoftegma è certo una [[sentenza]]; ma più precisamente è un particolare tipo di sentenza, enunciata dal protagonista "in risposta" ad un altrui discorso, o affermazione, o domanda, oppure come chiosa che racchiuda compiutamente un dato evento.<br />
Rispetto al [[proverbio]], invece, manca una precisa volontà a priori di esprimere una considerazione o verità di carattere universale, sebbene da questo punto di vista un apoftegma possa sovente risultare effettivamente "proverbiale".