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==La disputa sul luogo dell'incontro ==
Per molti anni si è ritenuto che il [[26 ottobre]] [[1860]] a Teano si sarebbe svolto, presso il ponte di Cajanello, odierno ponte San Nicola, nella frazione di Borgonuovo, lo storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, tramandato con il nome di "incontro di Teano".
Il luogo dell'incontro è stato riconosciuto tradizionalmente a Teano, presso il ponte di Caianello, odierno ponte San Nicola, nella frazione di Borgonuovo, e l'episodio è conosciuto con il nome di "incontro di Teano"<ref>Documenti storici e indagini sono riportati nella pagina {{Cita web|titolo=''Relazione definitiva su "L'incontro di Vittorio Emanuele II e Garibaldi"|url=http://www.prolocoteano.it/Incontro/relazione.htm|accesso=24 settembre 2008}} presente sul sito della Proloco di Teano. Il luogo dell'incontro è riportato presso il ponticello di San Cataldo e la chiesa di Borgonuovo, dove la strada di Caianello girava verso Teano, in particolare da una pubblicazione ufficiale del [[1926]] del Ministero della guerra (ufficio storico dello stato maggiore del reale esercito) ad opera del colonnello Cesare Cesari (''L'assedio di Gaeta e gli avvenimenti militari del 1860-1861 nell'Italia meridionale'').</ref>.
La precisa località in cui l'incontro avvenne è stata tuttavia argomento di discussione fino al 26 ottobre 2011 quando l'Istituto Enciclopedico Treccani si è pronunciato stabilendo, che la "relazione" del 1926 (unico documento a favore della tesi teanese) non aveva basi storiche e storiografiche e che quindi "l'Incontro" sarebbe avvenuto nel comune di Vairano, poiché la versione della [[Taverna della Catena]] è maggiormente e meglio supportata da fonti storiche dell'epoca e da studi esperti recenti o del passato.<ref>A tale proposito si veda [http://www.treccani.it/enciclopedia/teano/ treccani.it - Incontro di Teano] e [http://www.treccani.it/enciclopedia/percorsi/scienze_sociali_e_storia/Teano.html/ Teano: Un incontro mancato]</ref>
LaAlla precisaluce localitàdi inciò, cuiil lluogo dell'incontro avvennedel è26 tuttaviaottobre argomento di discussione: èsarebbe stato rivendicato come luogo in cui sarebbe avvenuto l'incontro in particolare il bivio di [[Taverna della Catena]], nella vicina [[Vairano Scalo]], frazione del comune di [[Vairano Patenora]]<ref>La localizzazione si basa sulIl "Diario storico dell'archivio del ministeroMinistero della difesa", nel rapporto giornaliero del 26 ottobre 1860, il quale riferisce: "''... A Taverna della Catena, S.M. il Re, che col suo quartier generale marcia colle truppe del quarto Corpo, è incontrato dal gen. Garibaldi...''" (citato da Nino D'Ambra, ''Giuseppe Garibaldi cento vite in una'', Ed. A.G.Grassi, Napoli 1983 nota a p.160). Anche Alfonso Scirocco (''Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo'', Ed. Laterza, Roma 2001) descrive l'incontro come avvenuto "''presso Teano, al bivio di Taverna Catena, presso una casa rustica e una dozzina di pioppi''": Garibaldi si fermò al bivio, dove arrivarono la colonna delle truppe regie e il re stesso, che salutato Garibaldi, procedette a cavallo con lui verso Teano, dove si separarono. Riportano l'incontro come avvenuto a Taverna della Catena anche [[Giuseppe Cesare Abba]], ''Da Quarto al Volturno'', in Gaetano Trombatore (a cura di), ''Memorialisti dell'Ottocento'', I, Riccardi Ricciadri Edit., Napoli, p. 889 e ss.; [[Indro Montanelli]], ''Storia d'Italia'', Ed. Fabbri, Roma 1994, vol.31 p.124; della stessa opinione è stato il deputato [[Valerio Zanone]] nel suo discorso alla camera in occasione del bicentenario della nascita di Garibaldi ([http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Eventi&leg=15&id=00000001&part=doc_dc-ressten_rs-intervento_valerozanonesenatore&parse=no fonte]). Già in due resoconti pubblicati sul giornale inglese ''[[The Times]]'', rispettivamente il 5 e il 6 novembre 1860 (i due articoli sono pubblicati e tradotti in italiano in {{pdf}} [http://www.adolfopanarello.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=13&Itemid=26 Adolfo Panarello, ''Nuova documentazione sull'incontro del 26 ottobre'']) le testimonianze sembrano discordi: il primo articolo sostiene infatti che l'incontro sarebbe avvenuto a tre quarti d'ora di marcia dalla Taverna della Catena, presso la quale Garibaldi aveva passato la notte, mentre il secondo riferisce invece come Garibaldi avesse pernottato presso la prima taverna sulla strada fuori Calvi e riporta l'incontro con il re come avvenuto invece proprio presso la Taverna della Catena.</ref>, Anchementre lci sarebbero dei dubbi sull'Istitutoautenticità Enciclopedicodella Treccanirelazione ritienedel lMinistero della Guerra che concede la paternità di luogo dell'incontro avvenutoa nelTeano, comunenon avendo essa un timbro di Vairanotale eministero indicama solo la relazione"ratifica" deldell'allora [[1926]]Fascio come privaTeanese; di basiquesto storichesi eè storiografiche:accorta sianche tratterebbela infattiTreccani diche unafferma documentol'inesistenza privodi deltale timbrorelazione negli archivi del ministero.<ref>Documenti storici e nonindagini presentesono neiriportati suoinella archivipagina e{{Cita ratificatoweb|titolo=''Relazione solodefinitiva dalsu Fascio"L'incontro teanese.di SiVittorio vedaEmanuele [II e Garibaldi"|url=http://www.treccaniprolocoteano.it/enciclopedia/teanoIncontro/ treccanirelazione.ithtm|accesso=24 -settembre Incontro2008}} presente sul sito della Proloco di Teano]. Il luogo dell'incontro è riportato presso il ponticello di San Cataldo e [http://www.treccani.it/enciclopedia/percorsi/scienze_sociali_e_storia/Teano.html/la chiesa di Borgonuovo, dove la strada di Caianello girava verso Teano:, Unanche incontro mancatoda una pubblicazione ufficiale del [[1926]] del Ministero della guerra (ufficio storico dello stato maggiore del reale esercito) ad opera del colonnello Cesare Cesari (''L'assedio di Gaeta e gli avvenimenti militari del 1860-1861 nell'Italia meridionale'').</ref>.
==Note==
*[[Risorgimento]]
*[[Spedizione dei Mille]]
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[[Categoria:Spedizione dei Mille]]
[[Categoria:Teano]]
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