Publio Virgilio Marone: differenze tra le versioni
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==Fortuna==
Durante tutto il [[Medioevo]] Virgilio fu letto con ammirazione, il che permise alle sue opere di essere tramandate completamente. L'interpretazione medioevale dell'opera virgiliana utilizzò largamente lo strumento dell'[[allegoria]]: al poeta fu infatti attribuito un ruolo di profeta di [[Cristo]], basandosi su un brano delle ''Bucoliche'' annunciante la venuta di un bambino che avrebbe riportato l'[[età dell'oro]]. Oggi gli studiosi sono più propensi a identificare il bambino con l'allora giovane Ottaviano o con [[Asinio Gallo]], figlio di [[Gaio Asinio Pollione]].
Come profeta inconsapevole Virgilio è rappresentato anche da [[Dante Alighieri|Dante]] nella [[Divina Commedia]] ([[Purgatorio]], [[Purgatorio - canto ventiduesimo|canto XXII]], vv. 67-72).
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