Casa d'Orange-Nassau: differenze tra le versioni
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La '''Casa d'Orange-Nassau''' (in ⌊⌊⌊⌊M17⌋⌋⌋⌋olandese]] ⌊⌊⌊⌊M151⌋⌋⌋⌋) è l'attuale famiglia reale dei ⌊ using AWB |
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Guglielmo si oppose alla riduzione delle armate, fatto che avrebbe diminuito una delle sue basi più potenti. Per evitare questo, Guglielmo imprigionò otto membri dell'assemblea provinciale nel Castello di Loevestein. Inoltre egli inviò il cugino Guglielmo Federico di Nassau-Dietz con un'armata di 10.000 uomini a prendere possesso di [[Amsterdam]] con la forza, ma l'intento fallì anche a causa delle pessime condizioni atmosferiche che resero impossibili alcune azioni militari fondamentali. Guglielmo II morì di vaiolo il 6 novembre 1650, lasciando soltanto un figlio postumo, [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo]], nato il [[14 novembre]] [[1650]]. Poiché alla morte di Guglielmo II non c'era alcun principe d'Orange, i reggenti colsero l'occasione per dichiarare vacante la carica di statolder.
[[File:William III of Orange-Nassau.jpg|thumb|left|280 px|Guglielmo III d'Orange]]
Al principe neonato si prospettava una vita piena di problemi: dissidi sulla sua educazione sorsero fra sua madre e sua nonna Amalia (che sopravvisse al marito per 28 anni). Se quest'ultima voleva dargli una formazione atta ad aiutarlo nel riappropriarsi del potere avuto finora dalla Casa di Orange, la madre voleva per lui una formazione inglese pura. Il 13 agosto 1651 l’Hoge Raad (l'Alta Corte) stabilì che la potestà fosse affidata congiuntamente a Maria, Amalia e Federico Guglielmo, Elettore di Brandeburgo: il principe prussiano
La Repubblica delle Province Unite fu attaccata dalla Francia e dall'Inghilterra nel 1672: la carica militare di statolder non era più superflua e - con il supporto degli orangisti - Guglielmo tornò e fu nominato statolder come Guglielmo III, respingendo con successo l'invasione ed ampliando il proprio potere di molto rispetto ai suoi predecessori durante la Guerra degli Ottant'anni. Nel 1677 sposò [[Maria II d'Inghilterra|Maria Stuart]], figlia del futuro re [[Giacomo II d'Inghilterra]] e nel 1688 sbarcò in Inghilterra dove depose il suocero, in quanto cattolico, venendo incoronato con la moglie sovrani dell'Inghilterra l'11 aprile 1689. Divenne così uno dei sovrani più potenti in Europa, l'unico in grado di sconfiggere il [[Re Sole]]: molti membri della Casa d'Orange in seguito furono ardenti ammiratori del Re-Statolder. Guglielmo III morì senza lasciare eredi per una caduta da cavallo l'8 marzo 1702, lasciando la Casa d'Orange estinta e l'Inghilterra alla cognata [[Anna di Gran Bretagna|Anna I]].
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