Michail Bakunin: differenze tra le versioni

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Bakunin era un convinto oppositore del potere economico in mano a famiglie di tradizione ebraica,<ref>Paul McLaughlin. ''Mikhail Bakunin: The Philosophical Basis of His Theory of Anarchism''. 2002. ISBN 1-892941-41-4 p. 4</ref> e ciò gli ha procurato accuse di [[antisemitismo]].<ref>[http://www.mionome.com/Pillole_di_antisemitismo.htm Pillole di antisemitismo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Bakunin fece uso di questi suoi sentimenti nel dibattito con [[Karl Marx]]; affermò infatti che il [[comunismo]] Marxiano, insieme ai cartelli bancari internazionali associati con la famiglia [[Rothschild]], fosse parte di un'organizzazione [[ebraica]] di sfruttamento globale:
 
"Questo mondo ebraico, consistente in un'unica setta sfruttatrice, una razza di persone succhiasanguesucchia sangue, un genere di parassita collettivo distruttore organico, che va non solo oltre le frontiere degli Stati, ma [anche] dell'opinione politica, questo mondo è ora, perlomeno in buona parte, al servizio di Marx da una parte, e dei Rotschild dall'altra...ciò potrebbe sembrare strano. Cosa può esservi in comune tra il socialismo e una banca centrale? Il punto è che il socialismo autoritario, il comunismo Marxista, richiede una forte [[centralizzazione]] dello stato. E dove c'è la centralizzazione dello Stato deve esserci necessariamente una banca centrale, e dove tale banca esiste, potrà essere trovata la parassitaria nazione ebraica, nell'atto di speculare sul Lavoro del popolo"<ref>{{harvnb|Judaica|1950|p=101}}</ref><ref>{{harvnb|Wheen|1999|p=340}}</ref>.
 
L'antisemitismo di Bakunin potrebbe a sua volta derivare da quello di [[Proudhon]]<ref>[http://www.anu.edu.au/polsci/marx/contemp/pamsetc/socfrombel/sfb_3.htm 3:THE MYTH OF ANARCHIST LIBERTARIANISM<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, considerando la notevole influenza che il pensatore francese esercitò su Bakunin.
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Michail Bakunin è il protagonista del romanzo di [[Riccardo Bacchelli]]: ''[[Il diavolo al Pontelungo]]'', uscito nel [[1927]].
 
Michail Bakunin è tra i protagonisti dell'opera del drammaturgo inglese [[Tom Stoppard]] "[[The coast of Utopia]]" che ripercorre i trentcinque anni di storia russa che vanno dal 1833 al 1868, insieme ad altri menbrimembri della [[intelligencija]] russiaRussia di quegli anni, come il rivoluzionario e filosofo [[Aleksandr Ivanovič Herzen]], il critico letterario [[Vissarion Grigor'evič Belinskij]], il romanziere [[Ivan Sergeevič Turgenev]] ed altri ancora.
 
== Citazioni cinematografiche ==