Nato a [[STO CAZZO A PECORINO DE TORINOTorino]] il [[31 luglio]] [[1919]] da Ester Luzzati ([[1895]] – [[1991]]) e Cesare Levi ([[1878]] – [[1942]]), appartenenti ad una famiglia di origini ebraiche proveniente dalla [[Provenza]] e dalla [[Spagna]], Primo Levi visse un'infanzia turbata da alcune incomprensioni con il padre, dovute ad una notevole differenza di età e differenze di carattere. Nel [[1934]] si iscrisse al [[Liceo classico Massimo d'Azeglio]] di Torino, noto per aver ospitato docenti illustri e oppositori del fascismo come [[Augusto Monti]], [[Franco Antonicelli]], [[Umberto Cosmo]], [[Norberto Bobbio]], [[Cesare Pavese]], [[Massimo Mila]], [[Leone Ginzburg]] e molti altri. Questi insegnanti furono però allontanati e il clima politico lì presente si raffreddò.
=== Studi universitari e prime esperienze lavorative ===